CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 dicembre 2023
221.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 45

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 21 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 15.30.

DL 161/2023: Disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano.
C. 1624 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Mauro ROTELLI, presidente, in sostituzione della relatrice, on. Semenzato, impossibilitata a prendere parte alla seduta, rileva preliminarmente che il decreto in esame reca disposizioni di grande rilevanza in quanto, al fine di potenziare le iniziative di collaborazione tra l'Italia e gli Stati del Continente africano, nonché di promuovere lo sviluppo economico e sociale e di prevenire le cause profonde delle migrazioni irregolari, introduce e disciplina il documento programmatico strategico, denominato «Piano strategico Italia-Africa: Piano Mattei».
  Rinviando per una disamina più approfondita dei contenuti del provvedimento alla documentazione predisposta dagli uffici, segnala che l'articolo 1 stabilisce, al comma 1, che il piano viene adottato con decreto del Presidente del Consiglio, previo parere delle Commissioni parlamentari, che si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali il piano è comunque approvato.
  Al comma 2 dell'articolo 1 vengono indicati i settori di particolare interesse del Piano, che coprono un gran numero di ambiti, tra i quali, per quanto di interesse della Commissione, l'approvvigionamento e lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, incluse quelle idriche ed energetiche, la tutela dell'ambiente e l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture, la valorizzazione e lo sviluppo del partenariato energetico, anche nell'ambito delle fonti rinnovabili, dell'economia circolare e del riciclo (quest'ultimo inciso aggiunto al Senato).
  Il comma 4 dell'articolo 1 fissa in quattro anni la durata del piano, prevedendo però che esso possa essere aggiornato anche prima della sua scadenza.
  Il comma 5 dell'articolo 1, inoltre, stabilisce che il Piano Mattei costituisce la cornice entro cui le diverse amministrazioni dello Stato svolgono le proprie attività di programmazione, di valutazione d'impattoPag. 46 (inciso aggiunto al Senato) e di attuazione degli interventi, ciascuna nel proprio ambito di competenza.
  Fa presente che l'articolo 2 istituisce la Cabina di regia per la definizione e l'attuazione del piano, i cui compiti sono definiti dal successivo articolo 3. Segnala che, oltre al Presidente del Consiglio e al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, fanno parte della cabina di regia, tra i Ministri, il vice Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica delegato in materia di politiche e attività relative allo sviluppo sostenibile (previsione aggiunta al Senato), nonché il presidente della Conferenza delle regioni e province autonome e rappresentanti di agenzie e società pubbliche che operano nel settore. Fanno parte della cabina anche rappresentanti di imprese a partecipazione pubblica ed università, oltre che esponenti «della società civile e del terzo settore», individuati con decreto del Presidente del Consiglio.
  L'articolo 4 istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, a decorrere dal 1° dicembre 2023, una struttura di missione, mentre l'articolo 5 prevede che il Governo trasmetta alle Camere una relazione annuale sullo stato di attuazione del Piano Mattei entro il 30 giugno di ciascun anno.
  La relazione al Parlamento è approvata dalla Cabina di regia e dovrà indicare le misure volte a migliorare l'attuazione del Piano medesimo e ad accrescere l'efficacia dei relativi interventi rispetto agli obiettivi perseguiti.
  L'articolo 6 quantifica gli oneri derivanti dall'istituzione della struttura di missione e provvede alla relativa copertura.
  In conclusione, segnala che la relatrice si riserva di presentare una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.