CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 dicembre 2023
219.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO
Pag. 278

ALLEGATO 1

DL 181/23: Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023. C. 1606 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 9 dicembre 2023, recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;

   rilevato che l'attuale quadro dell'approvvigionamento e dell'impiego delle fonti di energia si caratterizza per elevati rischi di instabilità del contesto geopolitico, con potenziali impatti di ulteriori impulsi inflazionistici e solleva, da un lato, l'esigenza di provvedere alla sicurezza delle nostre forniture, garantendo quindi la capacità di fare fronte con continuità alla domanda di energia e l'economicità della stessa, e, dall'altro lato, richiama l'urgenza di perseguire il raggiungimento degli impegnativi obiettivi di decarbonizzazione;

   richiamate, in particolare, le disposizioni di cui all'articolo 10 intese a finanziare alcuni progetti di realizzazione di sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento, pienamente rispettosi dei requisiti richiesti dalla normativa europea e statale sull'efficienza energetica;

   evidenziato altresì quanto disposto dall'articolo 12 che attribuisce all'ENEA il compito di istituire un registro delle diverse tipologie di moduli fotovoltaici, al fine di realizzare una mappatura dei prodotti disponibili sul mercato, in coerenza con gli obiettivi posti dal Piano REPowerEU;

   valutato positivamente l'articolo 13 che rifinanzia il Fondo italiano per il clima in misura pari a 200 milioni di euro per l'anno 2024 per interventi, in conformità alla normativa dell'UE, aventi ad oggetto l'assunzione di capitale di rischio, la concessione di finanziamenti in modalità diretta o indiretta ed il rilascio di garanzie;

   valutate altresì favorevolmente le disposizioni di cui all'articolo 18 intese a consentire l'applicazione – nei territori della regione Toscana interessati dagli eventi alluvionali verificatisi dal 2 novembre 2023 – del regime di aiuto per le aree di crisi industriali ai sensi della disciplina sugli aiuti di Stato «de minimis» ed in esenzione dall'obbligo di notifica preventiva alla Commissione UE per categoria;

   considerato che il provvedimento appare complessivamente coerente con l'ordinamento dell'Unione europea,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 279

ALLEGATO 2

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n. 1379/2013, (UE) n. 167/2013 e (UE) n. 168/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda determinate prescrizioni in materia di comunicazione. (COM(2023) 643 final).

DOCUMENTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminata, ai fini della verifica di conformità con il principio di sussidiarietà, la proposta di regolamento che razionalizza alcuni obblighi di comunicazione relativi al mercato dei prodotti dell'acquacoltura e della pesca, e all'omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali e dei veicoli a motore a due o tre ruote e dei quadricicli (COM/2023/643);

   preso atto delle relazioni trasmesse dal Governo ai sensi dell'articolo 6, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, sul documento;

   premesso che:

    la proposta in esame è in sostanza parte di un pacchetto che comprende anche la proposta di decisione che modifica la normativa istitutiva di un'infrastruttura per l'informazione territoriale al fine di razionalizzare alcuni obblighi di comunicazione (COM(2023) 584) nonché la proposta di decisione che modifica alcune direttive vigenti al fine di razionalizzare alcuni obblighi di comunicazione nei settori del trasporto aereo e su strada (COM/2023/592);

    è pienamente condivisibile l'obiettivo generale delle tre proposte di semplificare, razionalizzare o eliminare alcuni obblighi di comunicazione cui sono tenuti gli Stati membri nell'attuazione di numerosi atti normativi vigenti in diversi ambiti, al fine di evitare sovrapposizioni, eliminare oneri e adempimenti inutili e favorire il ricorso a soluzioni digitali e interoperabili;

    l'intervento è dunque ispirato ad una logica di riduzione di oneri superflui ed obsoleti non più necessari per garantire una corretta applicazione e un adeguato monitoraggio della legislazione europea;

    l'obiettivo della riduzione degli obblighi di comunicazione del 25 per cento entro il 2030 è espressamente prevista dalla comunicazione «Competitività a lungo termine dell'UE: prospettive oltre il 2030», in base alla quale il sistema normativo deve garantire il raggiungimento degli obiettivi con il contenimento dei costi al minimo;

   rilevato, con riferimento al rispetto del principio di attribuzione, che la proposta di regolamento in esame è correttamente fondata sull'articolo 43, paragrafo 2 e l'articolo 114 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

   considerata la proposta pienamente conforme al principio di sussidiarietà, in quanto gli obblighi di comunicazione sono imposti dal diritto dell'UE e la loro semplificazione e razionalizzazione non può che essere effettuata a livello dell'Unione per garantire la certezza del diritto. L'intervento operato con la proposta in esame inoltre prende atto che una interpretazione dinamica del medesimo principio impone un costante riesame degli obblighi vigenti in capo alle autorità pubbliche e alle imprese al fine di procedere alla eliminazione di quelli di cui non sia più dimostrata la necessità ed il valore aggiunto;

   ritenuto per le medesime ragioni che la proposta dia anche piena attuazione e coerente al principio di proporzionalità;

   auspicato che la Commissione europea prosegua con ancora maggiore determinazionePag. 280 ed organicità nell'operazione di riduzione e semplificazione degli oneri regolamentari, in coerenza con i principi di sussidiarietà e proporzionalità;

   rilevata l'esigenza che il presente documento sia trasmesso al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione europea,

VALUTA CONFORME

   la proposta al principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del Trattato sull'Unione europea.

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ALLEGATO 3

Disposizioni per la promozione e la valorizzazione dell'arte nelle opere e negli edifici pubblici. C. 1315 Mollicone.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminata, per i profili di competenza, la proposta di legge in titolo recante disposizioni per la promozione e la valorizzazione dell'arte nelle opere e negli edifici pubblici, quale risultante dalle proposte emendative approvate nel corso dell'esame in sede referente;

   condivisa l'esigenza di superare il vigente quadro normativo pur conservandone il meccanismo principale di funzionamento, basato sul vincolo di destinare, nell'ambito della realizzazione delle opere e degli edifici pubblici, una quota dell'importo totale dei lavori per l'installazione di opere d'arte;

   valutata favorevolmente l'istituzione di un apposito fondo del Ministero della cultura da utilizzare prioritariamente per interventi destinati alle periferie, alle aree con elevati indicatori di disagio sociale o alle zone con minori disponibilità di biblioteche, musei e altri luoghi della cultura;

   evidenziato come l'intervento legislativo sia pienamente conforme all'ordinamento dell'Unione europea e, segnatamente, dia attuazione agli impegni assunti con la risoluzione del Parlamento europeo del 20 ottobre 2021 sulla situazione degli artisti e la ripresa culturale nell'UE,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.