CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 14 dicembre 2023
217.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 95

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 14 dicembre 2023. — Presidenza del vicepresidente Francesco BATTISTONI.

  La seduta comincia alle 14.35.

Proposta di nomina dell'ingegnere Angelo Robotto a presidente del Consorzio del Ticino.
Nomina n. 37.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.

  Francesco BATTISTONI, presidente, avverte che il termine per l'espressione del prescritto parere è fissato al 1° gennaio 2024.

  Dario IAIA (FDI), relatore, nel far presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere – ai sensi dell'articolo Pag. 96143, comma 4, del regolamento – sulla proposta di nomina, rileva che la procedura di nomina del presidente è stata avviata ai sensi dell'articolo 7 dello statuto, approvato con D.M. n. 117 del 2011, in considerazione dell'avvenuta scadenza – il 24 gennaio 2022 – del mandato di Alessandro Luigi Ubiali, nominato con decreto ministeriale del 24 gennaio 2018.
  In particolare l'articolo 7 dello statuto dispone – in merito alla nomina del presidente, che è rappresentante legale del Consorzio – che essa deve avvenire con decreto del Ministro dell'ambiente. Il presidente dura in carica 4 anni e può essere riconfermato.
  Ricorda che il Consorzio del Ticino è un ente pubblico non economico con sede a Milano, e la sua finalità è quella di provvedere alla costruzione, manutenzione ed esercizio delle opere regolatrici dell'invaso del Lago Maggiore, per dar luogo ad un volume di acque nuove da destinare all'irrigazione e ad altri fabbisogni locali.
  Fa presente che l'articolo 63 del testo unico ambientale (decreto legislativo n. 152 del 2006) dispone che le Autorità di bacino distrettuali coordinino e sovraintendano le attività e le funzioni di titolarità del Consorzio, con particolare riguardo all'esecuzione, manutenzione ed esercizio delle opere idrauliche e di bonifica, alla realizzazione di azioni di salvaguardia ambientale e di risanamento delle acque, anche al fine della loro utilizzazione irrigua, alla rinaturalizzazione dei corsi d'acqua e alla fitodepurazione.
  Segnala che la vigilanza e il controllo sul Consorzio sono esercitati dal Ministero dell'ambiente, potendosi inquadrare l'opera regolatrice dell'invaso del lago Maggiore nella categoria delle «grandi dighe», rientranti quindi nella competenza dello Stato. In ragione dei suoi compiti, il decreto del Presidente della Repubblica n. 532 del 1978 lo riconosce tra gli enti ritenuti necessari ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese.
  Ciò premesso, ritiene che la designazione dell'ingegner Robotto a Presidente dell'ente sia pienamente condivisibile anche alla luce del curriculum, dal quale risulta la competenza del designato, impiegato prima nei ruoli amministrativi della giunta regionale nel settore della progettazione per la tutela dell'ambiente e la prevenzione del rischio ambientale e per la successiva lunghissima esperienza nell'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte, di cui da ultimo è stato per due volte nominato direttore generale.

  Francesco BATTISTONI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 14 dicembre 2023. — Presidenza del vicepresidente Francesco BATTISTONI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.40.

  Francesco BATTISTONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-01734 Manes: Integrazione della commissione ministeriale incaricata di riorganizzare le norme in materia ambientale con la professionalità degli architetti.

  Franco MANES (MISTO-MIN.LING.) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Franco MANES (MISTO-MIN.LING.), replicando, ringrazia il Viceministro Gava per la risposta, di cui sottolinea positivamente la parte in cui si prevede la possibilità di nominare ulteriori professionisti in seno alla commissione ministeriale, auspicando che ciò avvenga per la categoria degli architetti. Fa, infatti, presente che il percorsoPag. 97 formativo e di studio di questi ultimi consente di acquisire una professionalità specifica nel campo della tutela ambientale. Considera in ogni caso la revisione delle norme in materia ambientale un primo passo, tenuto conto del fatto che anche la normativa urbanistica necessita di un aggiornamento.

5-01735 Mattia: Impatto ambientale della futura centrale eolica offshore antistante la costa tra Rimini e Cattolica.

  Beatriz COLOMBO (FDI), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Beatriz COLOMBO (FDI), in qualità di cofirmataria, replicando, si dichiara soddisfatta per la risposta resa dal Viceministro, che ringrazia. Sottolinea che si tratta di una zona ad alta vocazione turistica e osserva che una centrale eolica di fronte alle coste romagnole avrebbe un impatto fortemente negativo sul paesaggio, dissuadendo eventuali investitori.

5-01736 Mazzetti: Iniziative volte ad accelerare la realizzazione delle opere contro il dissesto idrogeologico.

  Erica MAZZETTI (FI-PPE) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Erica MAZZETTI (FI-PPE), replicando, ringrazia il Viceministro per la risposta puntuale. Sottolinea con favore la considerazione che il Governo ha del problema, avendolo affrontato all'indomani del proprio insediamento. Stigmatizza l'assenza in passato di opere di mitigazione, che avrebbero evitato gli ingenti danni determinati a seguito delle recenti alluvioni. Sottolinea favorevolmente l'istituzione di un tavolo, rilevando che in questo caso, come di rado accade, il problema non risiede nelle risorse, che pure sono stanziate, ma nelle lungaggini della burocrazia, anche locale, che aumentano a dismisura i tempi di realizzazione delle opere. A tal fine auspica una semplificazione generale delle procedure, considerato altresì che molte competenze sono in capo agli enti territoriali. Si augura che per le conferenze di servizi si determinino termini certi, ricorrendo in caso di mancate decisioni alla fattispecie del silenzio assenso. Ritiene fondamentale l'indagine conoscitiva condotta da ANAC e ancor più importante il lavoro che stanno compiendo al riguardo i Ministeri delle infrastrutture e dell'ambiente.

5-01737 Ilaria Fontana: Aggiornamento del PNIEC ai fini del compimento degli impegni assunti alla COP28 di Dubai.

  Patty L'ABBATE (M5S), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Patty L'ABBATE (M5S), in qualità di cofirmataria, replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta. Osserva che seppur il PNIEC sarà oggetto di revisione, le iniziative del Governo, e si riferisce in particolare al cosiddetto «decreto energia» attualmente all'esame delle competenti Commissioni della Camera, sono in palese contrasto con la direzione cui auspicabilmente il Governo dovrebbe tendere. Non vi è traccia inoltre di riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi e auspica pertanto che vi sia una revisione chiara del Piano che porti al compimento degli obiettivi condivisi in sede internazionale.

5-01738 Bonelli: Sottoposizione dell'intervento di protezione delle casse di colmata del canale Malamocco-Pag. 98Marghera (VE) alla procedura di valutazione di impatto ambientale.

  Luana ZANELLA (AVS), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Luana ZANELLA (AVS), in qualità di cofirmataria, replicando, si dichiara sconcertata dalla risposta, dalla quale si evince che non è stata effettuata una valutazione di impatto ambientale in un territorio delicato e prezioso come quello della Laguna di Venezia, sottoposta a numerosi vincoli. Sottolinea che gli strumenti di pianificazione lagunare e le norme di attuazione prevedono la rinaturalizzazione delle casse di colmata senza utilizzo di pietre, soprattutto di grandi dimensioni, come quelle previste nel progetto. Fa presente che è vietato sversare i fanghi nelle casse di colmata, che verrebbero altrimenti trasformate in isole artificiali. Giudica pertanto l'intervento di cui all'interrogazione inappropriato e altamente pericoloso, in quanto tale da compromettere in maniera definitiva il territorio lagunare. Preannuncia che è sua intenzione adottare iniziative a livello europeo per invertire quello che a suo giudizio è un indirizzo contrario alla salvaguardia della Laguna di Venezia.

5-01739 Semenzato: Modalità di restituzione delle quote di incentivi trattenute a garanzia dal GSE per impianti fotovoltaici oggetto di revamping.

  Pino BICCHIELLI (NM(N-C-U-I)-M), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Pino BICCHIELLI (NM(N-C-U-I)-M), replicando, ringrazia il Viceministro Gava per la risposta, che tuttavia non aggiunge nessun elemento di novità. Si dichiara in ogni caso parzialmente soddisfatto, in quanto è stato chiarito il quadro normativo di riferimento. Ritiene necessario che sia chiarito dal Governo quale sia l'importo delle quote di incentivi trattenute a garanzia dal GSE, evidenziando che lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici è fondamentale e che spesso tali rifiuti confluiscono nel mercato illegale o in discarica.

5-01740 Simiani: Intendimenti del Governo rispetto alla cessazione dell'uso dei combustibili fossili.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Marco SIMIANI (PD-IDP), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta, non tanto per i contenuti in sé ma perché convinto che il Paese debba fare molto di più. A suo giudizio andrebbero infatti messi a terra una serie di strumenti utili ad affrontare il problema posto – e cita ad esempio il PNIEC, il pacchetto FER2, il piano di adattamento ai cambiamenti climatici e più di tutto il decreto di individuazione delle aree idonee. Osserva, inoltre, che l'efficientamento energetico è completamente fermo e stigmatizza le parole utilizzate dal premier con riguardo al superbonus, definito una «truffa» per gli italiani, che non agevolano questo percorso e intralciano il raggiungimento degli obiettivi.

  Francesco BATTISTONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.