CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 novembre 2023
209.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy. C. 1341 Governo.

PARERE APPROVATO

  Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,

   esaminato il disegno di legge C. 1341, recante «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy», nel testo risultante dalle modifiche approvate dalla X Commissione nel corso dell'esame in sede referente;

   rilevato che:

    il disegno di legge, che consta di sei titoli e 59 articoli, è volto a sostenere lo sviluppo e la modernizzazione dei processi produttivi e delle connesse attività funzionali alla crescita dell'eccellenza qualitativa del made in Italy, ed è stato dichiarato, a completamento della manovra di bilancio 2023-2025, collegato alla legge di bilancio con il Documento di economia e finanza 2023;

    il titolo I enuncia i «Princìpi e obiettivi» del disegno di legge; il titolo II, rubricato «Crescita e consolidamento delle filiere strategiche nazionali», consta di 14 articoli suddivisi in due capi di cui il primo prevede «Misure generali», rivolte a tutti i settori produttivi, e il secondo detta «Misure settoriali», a sostegno di specifiche filiere; il titolo III reca disposizioni in materia di «Istruzione e formazione»; il titolo IV, composto dagli articoli da 15 a 30-bis, reca «Misure di promozione»; il titolo V, rubricato «Tutela dei prodotti made in Italy», è composto da sedici articoli ripartiti in tre capi dei quali il primo detta disposizioni in materia di «Prodotti non agroalimentari a indicazione geografica protetta», il secondo è dedicato alle «Nuove tecnologie» e il terzo alle disposizioni in materia di «Lotta alla contraffazione»; il titolo VI, infine, reca le «Disposizioni finali»;

   ritenuto che:

   per quanto attiene al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite:

    le disposizioni del disegno di legge sono prevalentemente riconducibili alla materia «tutela della concorrenza» di competenza legislativa esclusiva statale ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione;

    assumono inoltre rilievo, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma della Costituzione, ulteriori materie di competenza legislativa esclusiva statale quali «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato» (lettera g)), «opere di ingegno» (lettera r)), «giurisdizione e norme processuali, ordinamento civile» (lettera l)), «norme generali sull'istruzione» (lettera n)) e «tutela dei beni culturali» (lettera s));

    con specifico riferimento agli articoli da 19 a 22 e all'articolo 29, rileva anche la materia della valorizzazione dei beni culturali, di competenza concorrente ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;

    a fronte di questo intreccio di competenze il provvedimento prevede ampie forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali (articoli 7, 10, 11, 12, 21, 22, 24, 27, 28, 29, 30, 30-bis e 32);

    l'articolo 23 prevede l'istituzione di un comitato nazionale presso il Ministero del turismo, con funzioni che attengono alla materia del turismo, che rientra tra le materie a competenza residuale delle regioni, rimettendo le modalità di istituzione del comitato a un decreto del Ministro del turismo senza prevedere nell'ambito dell'iter di adozione del decreto attuativo, forme Pag. 20di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali;

   per quanto riguarda il rispetto degli altri principi costituzionali:

    le disposizioni contenute nel disegno di legge, accomunate dalla finalità di valorizzare e promuovere, in Italia e all'estero, le produzioni d'eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali (articolo 1), intersecano una serie di principi costituzionali che vengono in rilievo di volta in volta per ciascuno dei settori o delle misure considerate;

    le misure relative all'artigianato (articoli da 32 a 36) danno attuazione alle disposizioni dell'articolo 45, secondo comma, della Costituzione;

    le misure di promozione della ricerca tecnica e scientifica (articolo 6), di tutela del patrimonio storico e artistico della nazione (articoli da 16 a 22 e l'articolo 29), dell'ambiente e della biodiversità (articoli 8-bis e 9), si muovono nell'ambito dell'articolo 9 della Costituzione,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:

    valuti la commissione di merito l'opportunità di prevedere, anche nell'ambito dell'iter di adozione del decreto attuativo previsto dall'articolo 23 del disegno di legge, forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali.

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ALLEGATO 2

DL 144/2023: Disposizioni urgenti per gli Uffici presso la Corte di cassazione in materia di referendum. C. 1491 Governo.

CORREZIONI DI FORMA APPROVATE

  All'articolo 1:

   al comma 1, le parole: «di cui al medesimo articolo 1» sono sostituite dalle seguenti: «del medesimo articolo 1» e dopo le parole: «nel Comparto Ministeri» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,»;

   al comma 2, le parole: «alla Area» sono sostituite dalle seguenti: «all'Area» e le parole: «già inquadrati nel Comparto Ministeri seconda area» sono sostituite dalle seguenti: «, già inquadrati nel Comparto Ministeri, seconda area»;

   al comma 3, le parole: «all'ufficio centrale» sono sostituite dalle seguenti: «all'Ufficio centrale».

  All'articolo 2:

   al comma 1:

    alla lettera a), capoverso 342-bis, primo periodo, le parole: «della Giustizia» sono sostituite dalle seguenti: «della giustizia»;

    alla lettera b), la parola: «aggiunte» è sostituita dalla seguente: «inserite»;

   al comma 2, al primo periodo, dopo le parole: «comma 341» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,» e, al secondo periodo, le parole: «tramite Consip S.p.A.» sono sostituite dalle seguenti: «tramite la Consip S.p.A.»;

   al comma 3, le parole: «Fondo speciale» sono sostituite dalle seguenti: «fondo speciale» e dopo le parole: «del bilancio triennale 2023-2025» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,».