CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 settembre 2023
172.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 28 settembre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami.

  La seduta comincia alle 13.50.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
C. 1342 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazione).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 settembre 2023.

  Salvatore DEIDDA, presidente, fa presente che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte che sono stati presentati 14 emendamenti (vedi allegato 1).
  Avverte altresì che gli emendamenti Frijia 9.1, 9.2 e 9.3 e gli emendamenti 9.7, 9.8 e 9.9 del relatore sono stati ritirati.
  Ricorda infine che gli emendamenti respinti non possono essere ripresentati presso la XIV Commissione Politiche dell'Unione europea.

  Enzo AMICH (FDI), relatore, invita al ritiro di tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 3, ad eccezione dell'emendamento Casu 3.2 di cui propone l'accantonamento.

  Il Viceministro Galeazzo BIGNAMI concorda con il parere del relatore.

  Andrea CASU (PD-IDP), vista la complessità della procedura prevista per l'esame della legge di delegazione europea, dichiara di voler comprendere le motivazioni alla base della richiesta di invito al ritiro: se si ritenga più appropriata una loro discussione dopo la presentazione presso la XIV Commissione o se viceversa vi sia una vera e propria contrarietà sul loro contenuto, nel qual caso la sua volontà sarebbe di procedere direttamente all'esame.
  Ricorda che le proposte emendative sono inerenti al recepimento della direttiva NIS2, e che in una recente dichiarazione il sottosegretario Mantovano ha affermato, quanto alla cybersicurezza, che i meccanismi web devono essere sottoposti alla stessa attenta sorveglianza che riserviamo alle nostre abitazioni. L'emendamento Casu 3.1, ad esempio, statuisce che, oltre alle regioni, anche i comuni debbano godere delle soglie di copertura previste da tale direttiva, ed è noto che appunto i comuni gestiscono grandi quantità di dati di estrema delicatezza. Non capisce dunque perché di un emendamento così significativo venga richiesto l'invito al ritiro.

  Enzo AMICH (FDI), relatore, risponde al collega Casu che vi è la possibilità di discutere degli emendamenti dopo la presentazione presso la XIV Commissione; questo consentirebbe di sottoporli a una più attenta valutazione.

  Andrea CASU (PD-IDP) prende atto della dichiarazione del relatore. Chiede poi se tale disponibilità da parte della maggioranza richiede che agli emendamenti vengano apportate delle modificazioni.

  Enzo AMICH (FDI), relatore, risponde che anche questo punto sarà oggetto di ulteriore valutazione.

  Andrea CASU (PD-IDP) chiede dunque al relatore perché abbia invece proposto un accantonamento del suo emendamento 3.2.

  Enzo AMICH (FDI), relatore, dichiara che anche questo fa parte dell'attenta valutazione di quali siano le migliorie che potrebbero essere apportate agli emendamenti.

  Il Viceministro Galeazzo BIGNAMI ribadisce in primo luogo il pieno rispetto da parte del Governo per la piena sovranità del Parlamento e che è dunque concorde con quanto finora dichiarato dal relatore.
  Sull'emendamento Casu 3.2, dichiara che il Ministero della cultura ha richiesto un accantonamento onde procedere a un'attenta valutazione di tale proposta, valutazione che dovrebbe concludersi nella giornata odierna. Osserva poi che, visti i tempi ristretti a disposizione della Commissione, l'emendamento Casu 3.2 potrebbe se esaminato oggi ricevere parere contrario; se invece venisse ritirato, tutto potrebbe essere rimandato alla discussione dopo la presentazione in XIV Commissione.

  Enzo AMICH (FDI), relatore, formula un invito al ritiro dell'emendamento Casu 3.2.

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  Andrea CASU (PD-IDP) dichiara di voler mantenere un atteggiamento collaborativo e che dunque potrebbe ritirare il suo emendamento 3.2. Propone però di decidere che le questioni oggetto degli emendamenti ritirati siano assunte come temi di interesse della Commissione da mettere a disposizione del confronto in XIV Commissione, specificandolo in modo esplicito nella relazione.
  Riassume poi brevemente i contenuti degli emendamenti, relativi al recepimento della direttiva NIS2, successiva alla NIS1 che si è rivelata fallimentare, e volta ad innalzare la soglia di difesa critica del nostro sistema Paese. Essi sono: l'estensione del disposto della direttiva anche ai comuni e alle province, visto che già si contemplano le regioni e i sistemi sanitari regionali; l'estensione alle imprese culturali che non producono contenuti digitali, ma che gestiscono musei od organizzano eventi. Tutto questo sulla base di principi di gradualità, proporzionalità e adeguatezza, dunque non ex abrupto bensì con le giuste modalità.
  Ancora, altri contenuti degli emendamenti sono l'assegnazione delle necessarie risorse per chi deve adempiere agli obblighi previsti; l'indicazione delle tecnologie nei settori critici, che devono essere italiane ed europee, orizzonte già presente che però viene sollecitato; infine, la necessità di un elenco puntuale di ciò che dev'essere fatto, visto che una delle principali motivazioni del fallimento della direttiva NIS 1 è stata la sua genericità.

  Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che gli emendamenti presentati presso la XIV Commissione ricadenti nella competenza delle Commissioni di merito, compresa la Commissione Trasporti, vengono poi esaminati dalla Commissione di merito stessa. Visto dunque che non vi è una contrarietà nel merito, bensì semplicemente una volontà di approfondire, invita a ritirarli, giacché se invece vengono votati e respinti non potranno essere ripresentati.

  Andrea CASU (PD-IDP) ritira dunque gli emendamenti a sua prima firma.

  Antonino IARIA (M5S) chiede se presso la XIV Commissione possano essere presentati nuovi emendamenti sulle materie di competenza della Commissione Trasporti.

  Salvatore DEIDDA, presidente, risponde che questo è senz'altro possibile. L'unico limite riguarda infatti l'impossibilità di ripresentare gli emendamenti respinti dalle Commissioni di merito.
  Constatata l'assenza dei presentatori, dichiara quindi decaduti gli emendamenti Cesa 3.3, 3.5 e 3.7.

  Enzo AMICH (FDI), relatore, presenta e illustra una proposta di relazione favorevole con un'osservazione sul disegno di legge di delegazione europea 2022-2023 (vedi allegato 2).

  Il Viceministro Galeazzo BIGNAMI esprime parere favorevole sulla proposta di relazione del relatore.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole con un'osservazione (vedi allegato 2), designando il deputato Amich quale relatore presso la XIV Commissione.

  La seduta termina alle 14.10.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 28 settembre 2023. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami.

  La seduta comincia alle 14.10.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-00704 Traversi: Realizzazione dello «Skymetro Val Bisagno Genova».

  Il viceministro Galeazzo BIGNAMI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Roberto TRAVERSI (M5S), replicando, ricorda che si tratta di un intervento che la direttiva 2014/94/UE, recepita dal decreto legislativo n. 257 del 2016, intende attivare per modelli alternativi di combustibile onde ridurre la dipendenza dal petrolio. In seguito il decreto ministeriale 4 agosto 2017 ha affidato alle città metropolitane la redazione di PUMS per accedere a tali finanziamenti. Il comune di Genova ha in particolare presentato 5 interventi, fra cui lo Skymetro.
  Lamenta quindi che in proposito tutto sia ancora ad uno stadio embrionale: mancano i documenti per verificare, da un punto di vista sia tecnico che economico, se l'intervento sia adeguato. Ricorda che vi è stato ancora un decreto ministeriale che ha stanziato una cifra molto considerevole. Si dichiara d'accordo in linea di massima sugli interventi, giacché i primi finanziamenti a Genova sono stati decisi dal Governo Conte II; tuttavia un punto nello specifico non gli appare adeguato perché molto invasivo, sia sul piano paesaggistico che della sicurezza: verranno issati dei pilastri lungo il fiume Bisagno e ciò potrebbe creare problemi non indifferenti a una città come Genova già così provata nella sua storia recente. Sul tema della sicurezza aveva già presentato una diversa interrogazione, che verrà certo discussa.
  Sul finanziamento di cui si parla oggi, obietta che non vi sono i documenti, giacché i termini entro i quali si doveva integrare il progetto sono scaduti ad agosto e la pratica non è stata integrata; inoltre, non si tratta di un prolungamento di metropolitana, e il PUMS non prevede lo Skymetro fino alle opere, cosa che rispetto al decreto ministeriale 4 agosto 2017 rappresenta un problema non da poco.
  Chiede dunque se esista un'ulteriore documentazione tecnica a disposizione degli uffici, giacché la pratica, del valore di 400 milioni, per ora ha allegate solo due paginette con numeri che dimostrano ben poco. Si augura infine che il comune di Genova dimostri maggiore serietà, altrimenti il Ministero non potrà stanziare i finanziamenti, per un progetto che appare comunque un intervento spot inadeguato alle esigenze della città.

5-00763 Porta: Rinnovo dell'Accordo con il Brasile in materia di conversione di patenti di guida.

  Il viceministro Galeazzo BIGNAMI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Ouidad BAKKALI (PD-IDP), replicando in qualità di cofirmataria, rappresenta la situazione di difficoltà per lo svolgimento di attività lavorative in cui molte persone si trovano a causa dell'impossibilità di convertire le patenti di guida. Chiede al Governo di trovare una soluzione con la massima rapidità, giacché gli effetti del precedente Accordo sono cessati il 13 gennaio 2023, dunque da un tempo oramai lungo.

5-00825 Iaria: Realizzazione della «nuova Linea 12» presso la città di Torino.

  Il viceministro Galeazzo BIGNAMI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Antonino IARIA (M5S), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo e il sottosegretario Ferrante per aver seguito questo progetto così importante per la città di Torino, che egli ha stimolato personalmente con grande costanza. Si dichiara assai soddisfatto sia come amministratore locale che come torinese, perché questo progetto non rappresenta solo una linea di trasporto pubblico di massa, bensì il recupero di una linea ferroviaria ormai dismessa e un intervento che permette lo sviluppo di un'area della città di Torino con molte difficoltà.
  Ricorda che il progetto è stato presentato dall'amministrazione Appendino; ringrazia il Ministero per aver trovato le risorse per finanziarlo. L'opera, conclude, apre nuovi scenari per la città di Torino, che permetteranno una rigenerazione urbana di quei luoghi e costituiranno un volano anche da un punto di vista imprenditoriale e sociale.

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5-01320 Barbagallo: Emanazione del regolamento di attuazione del cd. «Marebonus».

  Il viceministro Galeazzo BIGNAMI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Ouidad BAKKALI (PD-IDP), replicando in qualità di cofirmataria, ricorda che si tratta di un tema a cui la sua forza politica ha dedicato la massima attenzione e che ha incalzato con particolare cura, giacché «Marebonus» e «Ferrononus» sono strumenti a cui vanno date le massime continuità e stabilità. Manifesta apprezzamento per il fatto che il 25 settembre lo schema di regolamento sia stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri e dichiara di rimanere in attesa della sua approvazione finale.

5-01366 Ghirra: Continuità territoriale marittima verso la Sardegna.

  Il viceministro Galeazzo BIGNAMI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Francesca GHIRRA (AVS), replicando, ricorda che non si tratta della prima interrogazione da lei presentata sul tema della continuità territoriale marittima per la Sardegna e degli oneri di servizio pubblico. Il valore delle tariffe è totalmente scollegato rispetto al costo dei carburanti: c'è semmai un problema sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini, in modo particolare per quanto riguarda la frequenza dei trasporti. La cessione delle quote di Moby a MSC ha destato preoccupazione soprattutto relativamente alla stabilità dei lavoratori: confida che ci possano essere maggiori informazioni in proposito, in modo particolare rispetto alla questione dei crediti vantati da 200 lavoratori.

  Salvatore DEIDDA (FDI), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 28 settembre 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.