CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 settembre 2023
172.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023. C. 1342 Governo.

RELAZIONE FAVOREVOLE

  La VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici),

   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023» (C. 1342 Governo);

   segnalata la rilevanza delle disposizioni di cui all'articolo 9, che reca una serie di principi e criteri direttivi specifici per l'esercizio della delega per il recepimento, entro il 31 dicembre 2023, delle direttive (UE) 2023/958 e 2023/959 che hanno modificato la disciplina europea in materia di riduzione delle emissioni di gas serra;

   considerato che, ai sensi della lettera e) del comma 1 del citato articolo 9, rientra tra tali principi e criteri direttivi l'assegnazione al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative di nuova istituzione da destinare ad una serie di attività ivi elencate;

   rilevata l'opportunità di destinare una quota di tali proventi ad incentivi ai proprietari e ai gestori per la salvaguardia del patrimonio silvicolo nazionale, tenuto conto del ruolo cruciale delle foreste e della silvicoltura nel conseguimento degli obiettivi ambientali e della finalità di favorire il sequestro di carbonio mediante silvicoltura nell'Unione europea richiamata nella normativa per l'utilizzo dei proventi derivanti dalla messa all'asta delle quote di emissione;

   preso atto che l'Allegato A del disegno di legge reca, tra le ulteriori direttive da recepire, la direttiva 2022/362/UE, che modifica le direttive 1999/62/CE, 1999/37/CE e (UE) 2019/520 per quanto riguarda la tassazione a carico di veicoli per l'uso di alcune infrastrutture, e la direttiva (UE) 2022/2464, che ha modificato una serie di atti legislativi previgenti dell'Unione al fine di rafforzare la normativa sulla rendicontazione non finanziaria, nell'intento di renderla più idonea alla transizione dell'Unione europea verso un'economia sostenibile,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

  con la seguente osservazione:

   valuti la Commissione di merito l'opportunità di modificare la lettera e) dell'articolo 9, al fine di destinare una quota dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative di nuova istituzione a misure di incentivazione delle attività di manutenzione dei boschi, volte a tutelare il patrimonio silvicolo nazionale.

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ALLEGATO 2

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante conferimento dell'incarico di Commissario straordinario degli interventi infrastrutturali di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 aprile 2021. Atto n. 79.

PARERE APPROVATO

  La VIII Commissione,

   esaminato lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante conferimento dell'incarico di Commissario straordinario degli interventi infrastrutturali di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 aprile 2021;

   premesso che:

    lo schema di decreto prevede la nomina dell'ingegner Francesco Sorrentino, nuovo Provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, a Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi infrastrutturali elencati nel citato allegato, in sostituzione dell'ingegner Colabufo;

    la nomina si basa sulle disposizioni di cui all'articolo 4 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, che ha disciplinato l'individuazione, attraverso decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, di interventi infrastrutturali per i quali si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari per la loro realizzazione o completamento, in quanto caratterizzati da uno o più degli elementi individuati nella norma;

   considerato che:

    al Commissario straordinario si applicano le disposizioni di nomina del precedente Commissario, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 aprile 2021, e che il Commissario, ai sensi dell'articolo 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 aprile 2022 che ha modificato il predetto decreto del 2021, può assumere le funzioni di stazione appaltante;

    su tale proposta di nomina sono stati acquisiti il parere del Ministero dell'economia e delle finanze e le intese con i Presidenti della Regione Siciliana e della regione Calabria;

    valutata positivamente l'opportunità di procedere alla nomina del predetto Commissario anche in considerazione della necessità di espletare tutte le attività volte alla realizzazione delle opere incluse nel citato allegato;

    preso atto della valutazione favorevole espressa dalla Commissione Bilancio nella seduta del 20 settembre 2023,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 3

5-01386 Bonelli: Nomina di un componente del comitato tecnico-scientifico per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto dall'onorevole interrogante, rappresento quanto segue.
  L'articolo 1, comma 1 del decreto-legge 35 del 31 marzo 2023, prevede la costituzione di un Comitato scientifico con compiti di consulenza tecnica, nonché di supervisione e indirizzo delle attività tecniche progettuali, inerenti alla realizzazione di un collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.
  Il Comitato scientifico opera secondo principi di autonomia e indipendenza ed esprime, in particolare, parere al Consiglio di amministrazione della società in ordine al progetto definitivo ed esecutivo dell'opera e delle varianti. È composto da 9 membri, scelti tra soggetti dotati di adeguata specializzazione ed esperienza, in relazione alla peculiarità e rilevanza tecnica del progetto, scelti d'intesa con la Regione Siciliana e la regione Calabria.
  Al riguardo, il MIT ha trasmesso alle regioni una proposta di composizione del Comitato, corredata dai curriculum vitae dei nominativi individuati, al fine di conseguire l'intesa. Il 19 settembre scorso, entrambe le regioni hanno espresso il proprio assenso sulla proposta.
  Con particolare riferimento al professore Alberto Prestininzi, già ordinario di Ingegneria della Terra presso l'Università di Roma «La Sapienza», con specializzazione in geologia, il suo profilo è risultato particolarmente adeguato in ragione della pregressa esperienza e delle specificità del sito di progetto.
  Il professore, autore di oltre 220 pubblicazioni scientifiche sulla difesa del suolo e l'analisi e la prevenzione dei rischi geologici, è stato, tra l'altro, Direttore del Centro di ricerca CERI dell'Università Sapienza, membro della Commissione Interministeriale per la Riclassificazione Sismica del Territorio Italiano e per l'emanazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni NTC 2018 e Presidente della Commissione Grandi Rischi del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Sezione Rischio Idrogeologico.
  L'esperienza e la professionalità del professore hanno determinato la sua designazione quale coordinatore del Comitato.

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ALLEGATO 4

5-01387 Ruffino: Tempi di realizzazione del nuovo ponte di San Benedetto Po e del relativo bypass.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento alla questione posta dall'onorevole interrogante, rispondo anche gli elementi pervenuti dalla Prefettura di Mantova per tramite del Ministero dell'Interno.
  A seguito di procedura di gara espletata nel 2017, sono stati affidati alla società Toto i lavori per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Po nei comuni di Bagnolo San Vito e San Benedetto Po per la tratta ricompresa nell'alveo. Tali lavori risultano attualmente in via di ultimazione.
  Per il completamento dell'opera è necessario eseguire una tratta aggiuntiva ricadente nell'area golenale la quale, in esito alle valutazioni della stazione appaltante, deve costituire oggetto di un separato affidamento.
  Per sopperire al maggior fabbisogno finanziario per il completamento dell'opera, il 13 luglio scorso, è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa tra il MIT, la regione Lombardia e la provincia di Mantova mediante il quale è stata assicurata la copertura dello stanziamento «extra budget» necessario per la prosecuzione dei lavori in golena, con un contributo complessivo di 10 milioni di euro (di cui 6,5 milioni di euro a carico del MIT e 3,5 milioni da parte della regione). Tale cifra si somma ai 15,6 milioni di euro già a disposizione dell'Amministrazione Provinciale per il completamento del Quadro Economico Generale di 25,6 milioni, indispensabile per la definitiva ristrutturazione dell'opera.
  Con la copertura economica individuata, è assicurata la possibilità di terminare l'esecuzione dei lavori dell'intero ponte – che, altrimenti, sarebbe rimasto incompleto – con struttura nuova e interamente antisismica.
  Allo stato attuale, per il completamento dei lavori nella parte golenale, la provincia di Mantova sta valutando le alternative operative idonee ad assicurare l'ottimizzazione dei tempi di progettazione e di esecuzione dei lavori.
  Allo stesso tempo, sono in discussione proposte emendative al Dl Asset per una disciplina semplificata che consenta la riduzione delle tempistiche legate all'espletamento delle procedure di gara, sia per la progettazione che per l'esecuzione dei lavori.
  Nelle more del completamento dell'opera, è stata già prevista la costruzione di un bypass per consentire, in tempi ravvicinati, l'attraversamento del fiume Po mediante un collegamento provvisorio tra la porzione del nuovo ponte già costruita in alveo e il tratto esistente e meno ammalorato del vecchio ponte nel terreno golenale.
  Per la realizzazione di detto bypass si fa presente che i connessi lavori sono stati assegnati alla società Toto e dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2024.
  Tenuto conto della rilevanza strategica dell'infrastruttura nella realtà socioeconomica della provincia di Mantova, il MIT condivide la necessità e l'urgenza di completare l'intervento al fine di consentire la piena riapertura al traffico senza alcuna limitazione, in conformità con gli standard di sicurezza previsti dalla normativa di settore.

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ALLEGATO 5

5-01388 Cortelazzo: Attività di manutenzione e pulizia da parte di ANAS della superstrada Fenadora-Anzù, nel bellunese.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto, la società ANAS ha rappresentato quanto segue.
  In conformità alle prescrizioni previste dall'articolo 14 del Codice della Strada, ANAS – al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale – provvede alla gestione e alla pulizia delle strade che rientrano nella sua gestione, incluse le pertinenze e gli arredi.
  Con riguardo al tracciato segnalato dall'onorevole interrogante, la Società evidenzia di gestire esclusivamente la Strada statale 50-bis var, oggetto di regolari sopralluoghi da parte di personale di esercizio.
  In occasione dell'ultima verifica, avvenuta lo scorso 26 settembre 2023, non sono state riscontrate criticità di abbandono di rifiuti.
  Per completezza di informazioni, la medesima società ha rappresentato che provvede ad accumulare e differenziare, ove possibile, i rifiuti abbandonati nelle piazzole, provvedendo, nel territorio veneto limitatamente alle aree di competenza, al conferimento in discarica e alla pulizia delle proprie pertinenze soggette ad eventuali sversamenti di rifiuti da parte di ignoti anche per il tramite una ditta esterna specializzata.
  In riferimento alla problematica evidenziata, rappresento che il MIT ha interessato ANAS per una verifica del corretto riparto delle competenze, attraverso un fattivo e risolutivo confronto con gli enti locali interessati.

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ALLEGATO 6

5-01389 Ilaria Fontana: Preoccupazioni conseguenti alla ventilata ipotesi di procedere ad un nuovo condono edilizio.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In riferimento al quesito posto dagli onorevoli interroganti, rappresento quanto segue.
  L'atto di sindacato ispettivo trae origine da un intervento del Ministro Salvini in occasione di un evento pubblico e chiede di fornire chiarimenti in merito alla portata della sua proposta.
  L'ipotesi avanzata riguarda la possibilità di regolarizzare una serie di piccole e modeste difformità non essenziali di tipo edilizio, ininfluenti sugli elementi sostanziali dell'unità immobiliare.
  Tali difformità in ogni caso dovranno essere conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e realizzate nel rispetto della normativa in materia di vincoli paesaggistici, idrogeologici, sismici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico.
  L'obiettivo è quello di liberare gli uffici tecnici di moltissimi comuni, intasati da centinaia di migliaia di pratiche per piccole irregolarità e consentire ai cittadini di tornare ad avere la piena disponibilità dei propri beni.
  Pertanto, la proposta non riguarda in alcun modo sanatorie di rilevanti abusi edilizi.

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ALLEGATO 7

5-01390 Simiani: Modalità di realizzazione e finanziamento dell'infrastruttura stradale cosiddetta «Tirrenica».

TESTO DELLA RISPOSTA

  Il quesito posto mi consente di fornire un aggiornamento rispetto al question time discusso in questa Commissione lo scorso 5 aprile, presentato dal medesimo onorevole interrogante.
  Il 5 maggio scorso, Anas ha trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici gli atti relativi al progetto Società Autostrada Tirrenica (SAT) unitamente ai documenti contenenti le verifiche su di essi svolte inerenti i profili tecnici, normativi, autorizzativi e vincolistici, nonché le analisi sviluppate sui traffici e sui livelli di servizio, accompagnati dalla specifica Relazione Informativa per l'espressione del parere di competenza.
  Il successivo 20 settembre, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, tenuto conto degli ulteriori approfondimenti effettuati dalla commissione relatrice, ha richiesto ad ANAS di fornire una documentazione aggiuntiva idonea a dimostrare i costi sostenuti dalla Società SAT per la progettazione del lotto 6B, a cui fa riferimento l'onorevole interrogante.
  ANAS si è quindi attivata per riscontrare l'ulteriore richiesta documentale inerente rispettivamente:

   i giustificativi di spesa della progettazione eseguita;

   la copia dei bilanci d'esercizio;

   la stima di spesa relativa all'aggiornamento progettuale.

  Sulla base della documentazione in via di predisposizione, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici potrà pronunciarsi sulla congruità del prezzo del progetto da riconoscere al concessionario SAT.
  L'acquisizione del progetto da parte di ANAS consente l'espletamento delle ulteriori fasi rappresentate dall'aggiornamento degli atti, acquisizione dei pareri e affidamento dei lavori.
  Per il prosieguo delle attività progettuali ed esecutive è stato nominato un commissario Straordinario nella persona dell'amministratore delegato di ANAS.
  L'individuazione della stima di spesa aggiornata dell'opera potrà avvenire contestualmente allo sviluppo del progetto esecutivo.
  In occasione dei successivi aggiornamenti del contratto di programma MIT/ANAS saranno reperiti i fabbisogni necessari alla copertura finanziaria dei lavori.