CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 aprile 2023
99.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 141

RISOLUZIONI

  Mercoledì 26 aprile 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 13.45.

7-00023 Quartini in materia di politiche del farmaco.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 3 aprile 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che i deputati possono partecipare in videoconferenza alla seduta odierna, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI) preannuncia la prossima presentazione, da parte dei gruppi di maggioranza, di una risoluzione in materia di politiche del farmaco, ai fini di un possibile abbinamento a quella in esame.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-00074 Schifone sulla revisione della normativa in materia di operatori sociosanitari.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che i deputati possono partecipare in videoconferenza alla seduta odierna, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento.
  Dà, quindi, la parola alla deputata Schifone per l'illustrazione del testo della risoluzione di cui è prima firmataria.

  Marta SCHIFONE (FDI) illustra la risoluzione a sua prima firma precisando che il tema di una razionalizzazione e di un adeguamento della normativa vigente in materia di operatori sociosanitari è particolarmente caro al gruppo di Fratelli d'Italia. Riassumendo il contenuto della risoluzione, sottolinea che l'istituzione di un tavolo tecnico di confronto tra il Ministero e le regioni, eventualmente aperto anche ad altri soggetti, quali le associazioni interessate e le organizzazioni sindacali e datoriali dovrebbe rappresentare un'occasione per promuovere un adeguamento della disciplina vigente e una maggiore omogeneizzazione a livello territoriale.

Pag. 142

  Simona LOIZZO (LEGA) dichiara che il suo gruppo condivide in pieno le finalità dell'atto di indirizzo presentato dalla collega Schifone, segnalando che il tavolo tecnico dovrebbe servire anche a precisare il percorso formativo degli operatori sociosanitari in relazione alle diverse aree di intervento. Nel rilevare che è opportuna una riflessione sulla possibilità di considerare gli operatori sociosanitari come una professione sanitaria, osserva che occorre garantire una maggiore uniformità delle prestazioni svolte da tali lavoratori nelle diverse regioni.

  Andrea QUARTINI (M5S) considera importante e significativo il tema oggetto della risoluzione in discussione, comunicando la prossima presentazione di una risoluzione su analoga materia anche da parte del suo gruppo. Nel far presente che occorre perimetrare in maniera puntuale l'ambito di intervento degli operatori sociosanitari, e nel sottolineare il ruolo fondamentale da questi svolto nel corso della pandemia, segnala quella che è a suo avviso la maggiore criticità in materia, ovvero l'eccessiva eterogeneità tra i percorsi formativi previsti dalle varie regioni. Ricorda, in proposito, di avere presentato alcuni emendamenti al disegno di legge delega sull'assistenza alle persone anziane non autosufficienti volti a sanare questa problematica.
  Nell'osservare che nell'attuale contesto sanitario occorre colmare anche la lacuna rappresentata dall'assenza di quello che un tempo veniva definito «infermiere generico», rileva che un tavolo tecnico di confronto tra Stato e regioni potrebbe rappresentare un'occasione per riflettere anche su questo aspetto.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) ringrazia la collega Schifone per avere consentito alla Commissione di compiere una riflessione sul ruolo centrale di una figura professionale, quella dell'operatore sanitario, che è stata assai importante nel corso dell'emergenza pandemica e che deve essere posta nelle condizioni di assicurare a tutti gli utenti una presa in carico ed una continuità assistenziale adeguate. Concorda sull'esigenza di ripensare il ruolo degli operatori sociosanitari a fronte dei nuovi bisogni di salute emergenti, avendo cura di promuovere una maggiore omogeneità territoriale soprattutto per ciò che concerne il percorso formativo, finora non sempre adeguato, di tali figure professionali. Ritiene necessario un intervento in tal senso soprattutto alla luce della delicatezza del ruolo svolto da tali lavoratori, rilevando che occorre assicurare loro una formazione adeguata non solo sotto i profili professionale e culturale, ma anche sotto il profilo della cura delle relazioni umane.
  Dichiara che anche il suo gruppo sta riflettendo sulla possibilità di presentare una risoluzione in materia di operatori sociosanitari, che si concentrerà in particolare sull'esigenza di garantire percorsi maggiormente qualificanti per gli operatori e una maggiore uniformità delle loro prestazioni nelle diverse regioni, al fine di consolidare un servizio che si sta rivelando sempre più essenziale per la popolazione.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ricorda che nel prosieguo dell'esame sarà possibile l'abbinamento di altre soluzioni vertenti sulla stessa materia. Rinvia, quindi, il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.