CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 aprile 2023
97.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 297

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 20 aprile 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Marcello Gemmato.

  La seduta comincia alle 9.

Documento di economia e finanza 2023.
Doc. LVII, n. 1, Annesso e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione. – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 19 aprile 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la relatrice, deputata Colosimo, ha svolto la relazione e ha avuto luogo la discussione.
  Dà, quindi, la parola alla relatrice per l'illustrazione della proposta di parere.

  Chiara COLOSIMO (FDI), relatrice, sulla base delle considerazioni svolte nella seduta precedente, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, comunica che sono state presentate proposte alternative di parere da parte dei gruppi Movimento 5 Stelle (vedi allegato 2), Alleanza verdi e sinistra (vedi allegato 3) e Partito Democratico (vedi allegato 4). Avverte che, in caso di approvazione della Pag. 298proposta di parere della relatrice, tali proposte alternative si intenderanno precluse e non saranno, pertanto, poste in votazione.

  Elena BONETTI (A-IV-RE), intervenendo in dichiarazione di voto, rileva che dal punto di vista politico il documento in esame presenta alcuni aspetti apprezzabili, come il richiamo a una continuità delle politiche in materia di sostegno alle famiglie e alle persone in condizioni di fragilità rispetto ad alcune leggi approvate nel corso della passata legislatura.
  Segnala, tuttavia, come alle dichiarazioni non corrisponda poi l'individuazione di risorse aggiuntive, oltre a quelle attualmente disponibili, per tali interventi, osservando che per una maggioranza che si propone di governare per i prossimi cinque anni dovrebbe essere terminato il tempo della propaganda ed iniziare quello dei fatti.
  In particolare, per quanto riguarda l'attuazione della legge n. 32 del 2022 (cosiddetto Family Act), rileva che occorrerebbero almeno 5 miliardi di euro aggiuntivi, sottolineando che recenti dichiarazioni di esponenti della maggioranza fanno pensare che si voglia dare invece priorità a interventi in altri settori.
  Per quanto concerne il contrasto alla denatalità, evidenzia che alcune misure recentemente annunciate dal Ministro Giorgetti troverebbero attuazione dando piena applicazione di quanto previsto dal Family Act. In proposito reputa svilenti, anche per il ruolo del Parlamento, le recenti prese di posizione della Ministra competente, per la quale le disposizioni della legge delega in materia di sostegno alle famiglie sembrerebbe rappresentare solo una semplice dichiarazione di intenti.
  In conclusione, ribadendo il suo sostegno per una piena attuazione delle leggi approvate in materia di aiuti alle famiglie, di tutela delle persone con disabilità e di politiche in favore degli anziani, invita a compiere uno sforzo condiviso per reperire i necessari finanziamenti.

  Andrea QUARTINI (M5S), ricollegandosi all'intervento svolto nella seduta precedente, ribadisce che l'atteggiamento della maggioranza appare eccessivamente ottimistico e propagandistico, rilevando che la tutela della salute non è considerata, come invece dovrebbe essere, una priorità da parte del Parlamento e dell'Esecutivo. Ricorda che vi sono chiari segnali di una regressione dello stato di benessere generale della popolazione, anche in termini di speranza di vita, e che c'è molto ancora da fare su temi quali la riduzione delle liste d'attesa, l'abolizione dei ticket e, soprattutto, il superamento del tetto di spesa per il personale. Sottolinea che i fondi attualmente stanziati servono solo ad affrontare l'aumento dei costi energetici e che, considerando l'inflazione, le risorse stanziate per la salute appaiono in calo.
  Si dichiara, inoltre, preoccupato per quanto potrà accadere quando verrà meno il finanziamento aggiuntivo derivante dal PNRR. In conclusione, osservando che vi è una previsione inadeguata anche per quanto riguarda le risorse destinate alle politiche sociali, ribadisce il giudizio negativo sul documento in esame, confermato anche dalla presentazione da parte del suo gruppo di una proposta di parere alternativa.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) rileva che il documento in esame si caratterizza per un'assenza di visione e riporta dati macroeconomici che destano preoccupazione per quanto concerne gli interventi che sarebbero necessari in ambito sociale. Sottolinea che, in assenza di nuovi finanziamenti, non sarà possibile assicurare il diritto costituzionale alla salute che dovrebbe essere caratterizzato da universalità, eguaglianza ed equità nell'erogazione delle prestazioni. Rileva in proposito che per il 2024 è previsto un calo in termini assoluti delle risorse stanziate e che negli anni successivi si prevede una riduzione della spesa sanitaria rispetto al PIL, a fronte di una dinamica inflattiva che, per quanto riguarda il settore sanitario, è addirittura superiore rispetto a quella generale. Questo approccio evidenzia che, nonostante l'esperienza vissuta nel corso della pandemia, la sanità non viene considerata un aspetto prioritario.Pag. 299
  Segnala in particolare la problematica della carenza di personale, che porta anche ad avvalersi di apporti esterni, con il conseguente aggravio dei costi. Servirebbero pertanto riforme strutturali e strategiche, a partire dal superamento del tetto di spesa per il personale sanitario, in vigore ormai da oltre un decennio, tenendo conto anche dell'impegno profuso nella recente fase di emergenza sanitaria.
  Nell'evidenziare che la spesa sanitaria in ambito privato ha oramai superato la soglia simbolica di un quarto di quella totale, fa presente che occorre assicurare maggiore equità nell'accesso alle prestazioni sanitarie. Si dichiara anche preoccupata per l'assenza di interventi sul piano sociale nonché per la riduzione dell'ambito di intervento del reddito di cittadinanza, ricordando che un welfare universale e di comunità è l'unico strumento in grado di fornire risposte, anche con l'apporto del Terzo settore, alle persone in condizioni di fragilità.
  Sulla base di tali premesse, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere della relatrice, segnalando che la proposta di parere alternativo presentata dal suo gruppo rappresenta uno stimolo al Governo per gli interventi da compiere.

  Luana ZANELLA (AVS), ricollegandosi all'intervento svolto nella seduta precedente, comunica di aver partecipato nei giorni scorsi a una grande manifestazione nella sua regione, il Veneto, in difesa del Servizio sanitario nazionale che dovrebbe essere universale, accessibile, pubblico ed equo. Nel rilevare che a livello globale è in corso uno slittamento verso una privatizzazione della sanità, anche attraverso l'entrata nel settore di soggetti di grandi dimensioni che tendono a considerarla un mercato come un altro, rileva che occorre contrastare tale approccio.
  Segnala come non siano disponibili dati attendibili e comparabili tra le diverse regioni per quanto riguarda le liste d'attesa e conferma le proprie preoccupazioni circa il livello insufficiente previsto nel documento in esame per quanto riguarda la spesa sanitaria rispetto al PIL. Nel sottolineare che l'attuale maggioranza sembra voler «fare cassa» attraverso la riduzione delle risorse disponibili in ambito sociale e sanitario per finanziare interventi di altro tipo, dichiara il suo voto contrario sulla proposta di parere della relatrice, ricordando che è stata presentata una proposta alternativa da parte del suo gruppo.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere presentata dalla relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, fa presente che sono così precluse le proposte alternative di parere presentate dai gruppi Movimento 5 Stelle, Alleanza verdi e sinistra e Partito Democratico che, pertanto, non verranno poste in votazione.

  La seduta termina alle 9.35.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 20 aprile 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 9.35.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulle tariffe e sugli oneri spettanti all'Agenzia europea per i medicinali, che modifica il regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 658/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio.
COM(2022)721 final.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e conclusione. – Approvazione di un documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 marzo 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente e relatore, illustra la proposta di documento finalePag. 300 predisposta (vedi allegato 5), già nella disponibilità dei deputati dalla giornata di ieri.
  Osserva che il provvedimento in esame, seppure condivisibile nelle sue finalità, presenta alcune criticità, quali la poca trasparenza nella metodologia di calcolo delle tariffe e sulle remunerazioni basate sui costi e il rischio di un significativo incremento delle tariffe spettanti all'Agenzia europea per i medicinali, con un conseguente aggravio degli importi dovuti dalle aziende farmaceutiche, che potrebbero triplicare rispetto all'ammontare attuale.
  Al fine di prospettare soluzioni alle criticità rilevate, la proposta in esame contiene alcune condizioni e un'osservazione.

  Andrea QUARTINI (M5S), nell'esprimere un giudizio sostanzialmente positivo sul documento in esame, pur con alcune perplessità, osserva come traspaia una certa resistenza da parte delle aziende farmaceutiche a contribuire al finanziamento dell'Agenzia europea del farmaco, sottolineando che quest'ultima andrebbe in ogni caso riformata per garantire una maggiore celerità delle procedure. Dichiara il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta del relatore.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente e relatore, nel ricordare che il provvedimento in esame si occupa esclusivamente delle tariffe e degli oneri spettanti all'Agenzia europea del farmaco, osserva che il tema più generale richiamato dal collega Quartini potrà essere oggetto di un approfondimento da parte della Commissione in altra sede.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di documento finale.

  La Commissione approva la proposta di documento finale.

  La seduta termina alle 9.50.