CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 marzo 2023
78.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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GIUNTA PLENARIA

DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

  Mercoledì 15 marzo 2023. — Presidenza del presidente Enrico COSTA.

  La seduta comincia alle 8.35.

Richiesta di deliberazione ex art. 3, co. 4, della legge n. 140/2003 pervenuta dal Tribunale ordinario di Aosta nell'ambito di un procedimento penale promosso nei confronti di Sara Cunial, deputata all'epoca dei fatti, (procedimento n. 524/2021 RGNR – n. 8/2022 RG DIB) (doc. IV-ter, n. 10).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Giunta riprende l'esame della richiesta in titolo, rinviato da ultimo il 1° marzo 2023.

  Enrico COSTA, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame di una richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità che scaturisce da un procedimento penale promosso nei confronti di Sara Cunial, deputata all'epoca dei fatti, pendente presso il tribunale ordinario di Aosta (procedimento n. 524/2021 RGNR – n. 8/2022 RG DIB) (Doc. IV-ter, n. 10).
  Fa presente che nella seduta del 1° marzo scorso il relatore, deputato Devis Dori, ha illustrato la vicenda alla Giunta.
  Ricorda, inoltre, che l'onorevole Cunial – invitata a fornire chiarimenti ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento della Camera – ha comunicato che non avrebbe partecipato alla odierna seduta della Giunta, ma ha poi inviato, il 13 marzo scorso, una memoria difensiva che è agli atti ed è a disposizione dei membri della Giunta per la consultazione.
  Chiede, quindi, al relatore se può sintetizzare i contenuti di tale memoria.

  Devis DORI, relatore, ricorda che, con comunicazione inviata via pec il 13 marzo scorso, l'on. Cunial ha trasmesso alla Giunta alcune note difensive ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento, in base alle quali ella ritiene che i fatti oggetto del procedimento penale in corso presso il Tribunale di Aosta costituirebbero opinioni espresse da un parlamentare nell'esercizio delle sue funzioni ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione.
  Riassume il contenuto di tale note come segue.Pag. 10
  Anzitutto, riferisce come l'on. Cunial evidenzi nelle sue note che, secondo la nota giurisprudenza della Corte costituzionale, la prerogativa della insindacabilità può essere legittimamente invocata a condizione che ricorrano i due seguenti requisiti e cioè che: a) sia ravvisabile una sostanziale corrispondenza di significato tra le opinioni espresse all'esterno e quelle manifestate nelle aule parlamentari; b) sussista un «legame temporale» fra l'attività parlamentare e l'attività esterna, in modo che quest'ultima possa considerarsi una sostanziale divulgazione della prima.
  Nel caso di specie, ad avviso dell'on. Cunial, ricorrerebbero entrambi i requisiti. In particolare, l'interessata sottolinea che: 1) nelle circostanze di tempo e luogo in cui sono avvenuti i fatti contestati, si trovava in una piazza del centro di Aosta quale relatrice ad una manifestazione cui era stata invitata in veste di parlamentare della Repubblica. I fatti per i quali si procede si sarebbero verificati sotto il palco allestito in occasione di tale manifestazione, poco prima del suo intervento sulle tematiche che aveva già trattato in numerosi interventi parlamentari e che erano incentrati sulla critica al sistema della didattica a distanza nonché su altri argomenti connessi alle scelte legislative adottate dal Governo, tra le quali quelle relative alle limitazioni, chiusure e sanzioni previste per gli esercizi pubblici. A testimonianza dell'approfondimento e dell'interesse sui temi in questione, l'on. Cunial allega l'elenco delle 249 interrogazioni a risposta scritta, che ha presentato nel corso della XVIII legislatura; 2) da quanto appena evidenziato conseguirebbe che le idee manifestate in quelle circostanze rientrerebbero tutte, a pieno titolo, tra le «opinioni espresse» nella qualità di parlamentare. In particolare, le affermazioni rese in relazione al birrificio Beer bar experience dovrebbero essere considerate come una coerente applicazione pratica di quanto più volte sostenuto in via teorica negli interventi alla Camera; 3) sotto il profilo temporale, poi, sussisterebbe anche una piena contestualità tra opinioni espresse nel corso dell'evento ad Aosta, tenutosi durante la pandemia, e i numerosi interventi nelle sedi parlamentari.
  Infine, riporta che le note difensive dell'on. Cunial concludono evidenziando che la connessione dei reati contestati con la funzione parlamentare sarebbe insita nel fatto di aver partecipato alla manifestazione in discorso proprio in quanto deputata che si è occupata diffusamente dei temi legati alle conseguenze economiche delle restrizioni adottate a causa del COVID-19.
  Così riassunte le note difensive dell'on. Cunial, ribadisce la propria opinione, per la quale la questione che la Giunta è chiamata a valutare nel caso di specie non richiede in realtà di stabilire se il contesto generale nel quale si sono svolti i fatti sia o meno attinente all'attività parlamentare dell'on. Cunial, quanto piuttosto di decidere se l'ipotizzato rifiuto di farsi identificare nonché le frasi pronunciate – reputate dall'accusa oltraggiose e minacciose nei confronti di un pubblico ufficiale che agiva nell'esercizio dei propri doveri di istituto – possano essere considerate opinioni espresse dalla deputata nell'esercizio della sua funzione di parlamentare.
  In tal senso, invita tutti i colleghi a riflettere sulla questione se anche i comportamenti materiali dei parlamentari possano ritenersi coperti dalla prerogativa di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione, ove connessi all'espletamento del mandato.

  Enrico COSTA, presidente, chiede se vi siano ulteriori interventi.

  Carla GIULIANO (M5S) rileva che, secondo quanto riportato dal relatore, on. Dori, risulta dirimente risolvere la questione relativa alla possibilità che un comportamento, quale quello tenuto dall'on. Cunial, rientri nella guarentigia dell'insindacabilità prevista dall'articolo 68, primo comma, della Costituzione. Riferisce che il suo gruppo svolgerà sul punto gli approfondimenti necessari, non risultando casi analoghi già verificatisi in precedenza. Anticipa, tuttavia, ferma restando la necessità di approfondire la questione, di non ritenerePag. 11 che un mero comportamento, lecito o illecito, possa essere del tutto assimilato a un'opinione espressa nell'esercizio del mandato parlamentare, ai fini dell'attivazione della garanzia di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione.

  Enrico COSTA, presidente, non essendovi interventi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, nella quale il relatore – se riterrà – potrà formulare una proposta di deliberazione alla Giunta.

  La seduta termina alle 8.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 15 marzo 2023. — Presidenza del presidente Enrico COSTA.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.45 alle 9.10.