CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 novembre 2021
690.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
Pag. 51

ALLEGATO 1

Proposta di nomina dell'avvocato Costantino Vespasiano a presidente dell'Unione italiana tiro a segno (UITS) (Nomina n. 99).

NOTA INFORMATIVA DEPOSITATA DAL
RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO

Pag. 52

Pag. 53

Pag. 54

Pag. 55

Pag. 56

Pag. 57

Pag. 58

Pag. 59

Pag. 60

Pag. 61

Pag. 62

Pag. 63

Pag. 64

Pag. 65

Pag. 66

Pag. 67

Pag. 68

Pag. 69

Pag. 70

Pag. 71

Pag. 72

Pag. 73

ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2021, relativo all'acquisto di munizioni a guida remoto (Loitering Ammunitions) per il comparto Forze speciali (Atto n. 311).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento n. SMD 06/2021, relativo all'acquisizione di munizioni a guida remota (Loitering Ammunitions) per il Comparto Forze Speciali (Atto del Governo n. 311);

   premesso che:

    lo scenario nel quale sono chiamate ad operare le Unità del Comparto Operazioni Speciali (OS) della Difesa è sempre più caratterizzato dalla presenza di minacce di natura fugace ed evasiva (Time Sensitive Targets – TST), difficili da localizzare e ingaggiare;

    in tale scenario operativo risulta di primaria importanza equipaggiare le Forze Speciali con munizioni in grado di assicurare la necessaria capacità di sorveglianza, ricognizione e ingaggio;

    in particolare, le munizioni a guida remota consentono di ingaggiare la minaccia senza costringere gli operatori a esporsi a rischio della propria vita, garantendo così un aumento dei parametri di protezione e autodifesa;

    le munizioni a guida remota, inoltre, consentono, grazie al loro sistema di controllo GCU (Ground Control Unit), di poter sorvegliare, osservare e ingaggiare la minaccia in sicurezza;

   rilevato che:

    il programma riguarda l'acquisto di un numero di munizioni rispondente alle necessità operative immediate della componente Operazioni Speciali e comprende l'acquisto di: munizioni LA UVision Hero-30 operative complete di tubo lanciatore; munizioni LA UVision Hero-30 inerti da addestramento; sistemi di controllo GCS completi; 1 pacchetto addestrativo completo per 6 operatori, della durata di 3 settimane, da svolgersi in Israele presso la sede UVision; 1 pacchetto formativo per Advanced Training Package completo per 4 operatori, della durata di 2 settimane da svolgersi in Israele presso la sede UVision (Corso opzionale), nonché il relativo supporto logistico integrato (SLI) inclusivo di corso formativo per 4 operatori, da svolgersi in Israele sempre presso la sede UVision;

    l'onere complessivo del programma, la cui durata prevista copre il quinquennio dal 2021 al 2025, è stimato in 3,878 milioni di euro e il relativo finanziamento verrà effettuato a valere sul bilancio ordinario del Ministero della difesa secondo un cronoprogramma di massima da attualizzarsi a valle del perfezionamento dell'iter negoziale, secondo l'effettiva esigenza di cassa;

    il programma non presenta specifiche attività d'interazione con l'industria nazionale, anche se è previsto il coinvolgimento di una società appaltata per la manutenzione e riparazione di parti non funzionali del sistema a seguito di impiego addestrativo;

   uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta del 3 novembre 2021;

   preso atto della valutazione favorevole espressa dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario, nella seduta del 20 ottobre 2021, dalla quale si Pag. 74evince che il programma pluriennale in esame rientra nella programmazione elaborata dal Ministero della difesa relativa all'impiego ottimale delle risorse stanziate a legislazione vigente e che l'utilizzo delle suddette risorse non è suscettibile di pregiudicare precedenti impegni di spesa,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 75

ALLEGATO 3

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 11/2021, relativo all'ammodernamento, rinnovamento e potenziamento della capacità nazionale di difesa aerea e missilistica a protezione del territorio nazionale e dell'Alleanza atlantica e a garantire la protezione di teatro alle forze schierate in aree di operazione (Atto n. 312).

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),

   esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento n. SMD 11/2021, relativo all'ammodernamento, rinnovamento e potenziamento della capacità nazionale di difesa aerea e missilistica a protezione del territorio nazionale e dell'Alleanza atlantica (Atto del Governo n. 312);

   premesso che:

    la difesa aerea e missilistica integrata dell'Alleanza Atlantica (Integrated Air and Missile Defence – IAMD) persegue l'obiettivo di proteggere sia il territorio europeo, sia le forze alleate dispiegate nei teatri operativi, da missili balistici a corto e medio raggio ed è ritenuta uno dei pilastri per il perseguimento della difesa collettiva, di cui fa parte integrante la NATO Ballistic Missile Defence (BMD), costituita dai sensori e dai sistemi missilistici che i Paesi membri offrono quale contributo nazionale;

    nell'ambito della difesa aerea missilistica integrata, il contributo dell'Italia si esplica essenzialmente attraverso i sistemi missilistici di difesa antimissile e antiaerea acquisiti dal nostro Paese nell'ambito del programma FSAF/PAAMS (Famille de Systèmes Surface-Air Futurs/Principal Anti Air Missile System);

   considerato che il programma in esame riguarda:

    lo sviluppo tecnologico dei sistemi terrestri, con incremento del perimetro capacitivo, grazie alla capitalizzazione della fase di sviluppo del missile Aster 30 B1-NT e al massimo sfruttamento del nuovo radar Kronos che, nell'ambito delle batterie SAMP/T dell'Esercito, svolgerà la funzione di sorveglianza e ingaggio;

    l'ammodernamento dei sistemi terrestri in inventario, con la realizzazione di interventi specifici e la sostituzione di alcuni moduli pregiati;

    l'ammodernamento del parco missili, con l'acquisto dei kit MLU (Mid Life Update) per l'ammodernamento di mezza vita dei missili Aster 15 e Aster 30 già in inventario e l'acquisto dei nuovi missili Aster 30 B1-NT;

    il completamento della sesta batteria dell'Esercito, da utilizzarsi anche a fini addestrativi interforze; l'acquisto di almeno 5 batterie SAMP/T per l'Aeronautica militare;

    infine, l'implementazione di funzionalità aggiuntive in via di definizione finale;

   considerato, altresì, che il programma consentirà, in ambito nazionale, di rafforzare la difesa aerea e missilistica integrata (IAMD) e, in ambito internazionale, di assicurare la protezione delle forze schierate, delle aree critiche e di obiettivi di notevoli dimensioni, contro la minaccia aerea e missilistica;

   rilevato che:

    le aree geografiche interessate dalla produzione sono quelle di La Spezia, Roma Pag. 76e Fusaro-Bacoli (NA), ove hanno sede i siti produttivi di MBDA Italia, mentre l'indotto coinvolgerà fornitori distribuiti in 7 regioni italiane interessando prevalentemente i settori industriali aerospaziale, meccanico, dell'elettronica e, più in generale, dell'alta tecnologia, nonché della ricerca e sviluppo;

    il programma, di previsto avvio nel corso 2021, si concluderà nel 2035 e le relative acquisizioni avverranno tramite l'Agenzia internazionale europea OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d'Armement);

    il costo complessivo del programma è stimato in 3 miliardi e 50 milioni di euro, al valore economico 2021, suddivisi in tranche, la prima delle quali, relativa allo schema di decreto in esame, pari a 2 miliardi e 378 milioni di euro, sarà finanziata sui capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa per circa 1 miliardo e 693 milioni di euro e sui capitoli del bilancio del Ministero dello sviluppo economico per complessivi 684 milioni di euro, mentre le tranche successive, per ulteriori 671 milioni di euro, serviranno a conseguire il completamento della capacità e saranno contrattualizzate subordinatamente all'identificazione delle necessarie risorse finanziarie;

    uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella seduta dello scorso 3 novembre, nella quale ha precisato che, con lo schema di decreto in esame, è intenzione del Governo sottoporre all'approvazione del Parlamento, in linea con quanto presentato nel Documento Programmatico Pluriennale 2021-2023, l'intero programma articolato in più tranche e che le ulteriori acquisizioni saranno subordinate al reperimento delle risorse necessarie;

    preso atto della valutazione favorevole espressa dalla Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario, nella seduta del 20 ottobre 2021, dalla quale si evince che il programma pluriennale in esame rientra nella programmazione elaborata dal Ministero della difesa relativa all'impiego ottimale delle risorse stanziate a legislazione vigente e che l'utilizzo delle suddette risorse non è suscettibile di pregiudicare precedenti impegni di spesa;

   considerato, comunque, il particolare ruolo che la Commissione svolge nell'esaminare tutte le fasi dell'avanzamento del programma, anche in relazione ai possibili cambiamenti dovuti al variare delle conoscenze disponibili e dell'esperienza storica;

   valutata, quindi, l'opportunità che in occasione dell'attivazione delle successive tranches all'atto della presentazione del documento programmatico pluriennale siano fornite informazioni sugli sviluppi del programma;

   ritenuto particolarmente rilevante, al riguardo, che le imprese affidatarie del contratto valutino di realizzare la commessa, anche in riferimento alla manutenzione, attraverso gli strumenti tecnologici e di personale a loro disposizione, in modo da evitare, per quanto possibile, la creazione di ulteriori supply chains che, nel tempo, potrebbero portare a disperdere il patrimonio di conoscenze tecnologiche dell'industria nazionale operante nell'ambito della Difesa;

   ritenuto, altresì, importante che nel coinvolgimento delle realtà imprenditoriali di cui sopra si tenga conto delle certificazioni in materia di qualità, ambiente, sicurezza e responsabilità sociale dalle stesse possedute, nonché della loro capacità di promuovere stabilità occupazionale del personale impiegato,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.