CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 settembre 2019
240.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 18 settembre 2019. — Presidenza del Presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA. — Interviene il Sottosegretario di Stato per la giustizia Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 10.30.

Schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174, recante codice della giustizia contabile.
Atto n. 99.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 settembre scorso.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, ricorda che nella giornata di ieri è stata trasmessa a tutti i commissari la proposta di parere elaborata dai relatori (vedi allegato 1).

  Gianfranco DI SARNO (M5S), relatore per la II Commissione, chiede al Presidente di sospendere brevemente la seduta, per consentire un supplemento di valutazione sul contenuto della proposta di parere.

  La seduta, sospesa alle 10.35, è ripresa alle 10.50.

  Gianfranco DI SARNO (M5S), relatore per la II Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, Martina Parisse, riformula la proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nell'esprimere il proprio compiacimento per il fatto che i relatori hanno ritenuto di accogliere nella proposta di parere alcune delle osservazioni da lei stessa avanzate nella seduta di ieri, preannuncia il voto favorevole dei componenti del gruppo di Forza Italia. Sottolinea tuttavia come, a seguito Pag. 10della riformulazione della loro proposta di parere, i relatori abbiano eliminato la condizione volta a mantenere l'attuale obbligo di motivazione dell'attività istruttoria diretta del pubblico ministero, attraverso la soppressione dell'articolo 21 dello schema in esame. Ritenendo che tale scelta rappresenti una grave violazione dei diritti del cittadino, sottolinea peraltro come l'obbligo di motivare l'avvio dell'attività istruttoria sia anche posto a garanzia della correttezza dell'azione del giudice. Sollecita pertanto i relatori a valutare ulteriormente la questione, che non deve essere sottovalutata, evidenziando come la scelta operata con la riformulazione della proposta di parere introduca una differenza di trattamento dei giudici contabili rispetto a tutti gli altri che sono invece tenuti a motivare l'avvio dell'attività istruttoria. A tale proposito rammenta che lo stesso presidente della Corte dei Conti Pio Silvestri, nel corso dell'audizione svolta il 1o agosto scorso presso il Senato, si è espresso favorevolmente in merito alla soppressione della disposizione recata dall'articolo 21 dello schema in esame, ritenendo necessario mantenere l'obbligo di motivazione.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano la proposta di parere dei relatori, come riformulata.

  La seduta termina alle 10.55.

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