Legislatura: 19Seduta di annuncio: 215 del 18/12/2023
Primo firmatario: BONELLI ANGELO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 18/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/12/2023 BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA INTERVENTO GOVERNO 20/02/2024 MAZZI GIANMARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA) INTERVENTO PARLAMENTARE 20/02/2024 CURTI AUGUSTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA INTERVENTO PARLAMENTARE 27/02/2024 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 20/03/2024 CIOCCHETTI LUCIANO FRATELLI D'ITALIA FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE VOTO 20/03/2024 CURTI AUGUSTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA PARERE GOVERNO 20/03/2024 MAZZI GIANMARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/12/2023
DISCUSSIONE IL 19/12/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/12/2023
DISCUSSIONE IL 20/02/2024
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/02/2024
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/02/2024
DISCUSSIONE IL 27/02/2024
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/02/2024
DISCUSSIONE IL 20/03/2024
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 20/03/2024
ACCOLTO IL 20/03/2024
PARERE GOVERNO IL 20/03/2024
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 20/03/2024
CONCLUSO IL 20/03/2024
L'VIII Commissione,
premesso che:
l'articolo 135, comma 1, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice) dispone che «le regioni sottopongono a specifica normativa d'uso il territorio mediante piani paesaggistici» e «l'elaborazione dei piani paesaggistici avviene congiuntamente tra Ministero e regioni limitatamente ai beni paesaggistici di cui all'articolo 143, comma 1, lettere b), c), e d), nelle forme previste dal medesimo articolo 143»;
l'articolo 143, comma 2, del medesimo decreto prevede che «Le regioni, il Ministero ed il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare possono stipulare intese per la definizione delle modalità di elaborazione congiunta dei piani paesaggistici», che «Il piano è oggetto di apposito accordo fra pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241» e che «Il piano è approvato con provvedimento regionale entro il termine fissato nell'accordo»;
sulla base della stipula di un preliminare «Accordo di collaborazione per la redazione del PTPR» sottoscritto il 9 febbraio 1999 fra Ministero per i beni e le attività culturali, la regione Lazio e l'Università di Roma Tre - DIPSA, è stato predisposto il Piano territoriale paesistico regionale (PTPR) del Lazio;
la redazione del Ptpr è stata avviata, dall'anno 1999, in collaborazione con l'allora Ministero per i beni e le attività culturali, oggi Ministero della cultura, di seguito, per brevità, Ministero, e, sempre in base all'«Accordo di collaborazione per la redazione del PTPR», il Piano è stato elaborato e sviluppato congiuntamente pervenendo alla definizione di criteri, metodologie e contenuti del piano;
il Ptpr è stato adottato con deliberazione della Giunta regionale del Lazio n. 556 del 25 luglio 2007 e modificato, integrato e rettificato con deliberazione della Giunta regionale n. 1025 del 21 dicembre 2007;
l'attività di copianificazione tra regione e Ministero è proseguita successivamente all'adozione del Ptpr, al fine di verificarne ed integrarne i contenuti onde conformarlo ed adeguarlo al Codice, per mezzo di un comitato tecnico congiunto istituito con il «Protocollo d'Intesa tra Regione Lazio e Ministero per la tutela e la valorizzazione del paesaggio laziale» e relativo disciplinare, sottoscritto l'11 dicembre 2013;
l'articolo 2 della legge regionale 13 febbraio 2018, n. 2 (Modifiche alla legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 «Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico» e successive modifiche) prevede un adeguamento cartografico del Ptpr ai fini di una più attuale rappresentazione dello stato del territorio regionale e che anche l'articolo 143, comma 1, lettera b), del Codice prevede, per la pianificazione paesaggistica, la ricognizione del territorio e dei beni paesaggistici sulla base di una «rappresentazione in scala idonea alla identificazione»;
la regione Lazio ha aggiornato la carta tecnica regionale vettoriale in scala 1:5000 con il volo 2014;
con deliberazione del Consiglio regionale del Lazio n. 5 del 21 aprile 2021 è stato approvato il PTRP con gli elaborati aggiornati alla base cartografica CTR in scala 1:5000 - agg. 2014, che costituisce rappresentazione più attuale e descrittiva del territorio regionale e che non assume valore prescrittivo e non modifica la disciplina di tutela, d'uso e valorizzazione dei paesaggi;
il Ptpr ha dato attuazione alla disposizione di cui all'articolo 143, del Codice effettuando la ricognizione: 1) del territorio oggetto di pianificazione mediante l'analisi delle sue caratteristiche paesaggistiche, impresse dalla natura, dalla storia e dalle loro interrelazioni; 2) degli immobili e delle aree dichiarati di notevole interesse pubblico ai sensi dell'articolo 136 del Codice, con le specifiche prescrizioni d'uso; 3) dei beni paesaggistici sottoposti a tutela ai sensi dell'articolo 134, comma 1, lettera b), e 143 comma 1, lettera c), del Codice e, 4) di ulteriori beni di cui all'articolo 134, comma 4, lettera c), del Codice, con le relative prescrizioni d'uso;
il Ptpr ha individuato, altresì, per tutto il territorio regionale ambiti di paesaggio e relativa disciplina, che costituisce prescrizione d'uso ai sensi dell'articolo 143, comma 1, lettera b), del Codice e assume efficacia, anche ai fini dell'articolo 141-bis del Codice, per i beni di cui all'articolo 134, comma 1, lettera a), ivi compresi quelli di cui all'articolo 157 del medesimo Codice;
in data 27 maggio 2021 è stato sottoscritto tra il Ministro della cultura e il Presidente della regione Lazio, l'«Accordo tra pubbliche amministrazioni in attuazione degli articoli 143, comma 2, e 156, comma 3, del decreto legislativo n. 42 del 2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio" ai sensi dell'articolo 15 della legge 241/1990 avente ad oggetto il Piano territoriale paesistico della Regione Lazio»;
in particolare, l'articolo 3, comma 3, del predetto Accordo, prevede che le rettifiche di errori materiali «accertate e approvate in forma congiunta dai competenti uffici del Ministero e della Regione, sono approvate con deliberazione della Giunta regionale ai fini dell'integrazione del Ptpr»;
con due successive delibere di Giunta regionale sono state approvate rettifiche di errori materiali al Ptpr approvato;
il Lazio è tra le poche regioni italiane, 6 su 20, ad avere un efficace strumento di salvaguardia e pianificazione paesaggistica, frutto della concertazione con il Ministero e della collaborazione con gli enti locali e gli operatori del settore, che hanno partecipato fin dal processo di formazione del piano, attraverso la fase pubblicistica delle osservazioni;
l'articolo 145, comma 3 del Codice dispone che «Le previsioni dei piani paesaggistici di cui agli articoli 143 e 156 non sono derogabili da parte di piani, programmi e progetti nazionali o regionali di sviluppo economico, sono cogenti per gli strumenti urbanistici dei comuni, delle città metropolitane e delle province, sono immediatamente prevalenti sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli strumenti urbanistici, stabiliscono norme di salvaguardia applicabili in attesa dell'adeguamento degli strumenti urbanistici e sono altresì vincolanti per gli interventi settoriali. Per quanto attiene alla tutela del paesaggio, le disposizioni dei piani paesaggistici sono comunque prevalenti sulle disposizioni contenute negli atti di pianificazione ad incidenza territoriale previsti dalle normative di settore, ivi compresi quelli degli enti gestori delle aree naturali protette»;
l'articolo 23, comma 7-bis, della legge regionale 6 luglio 1998, n. 24, «Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico», dispone che la regione effettua il primo aggiornamento del Ptpr trascorsi cinque anni dall'approvazione del Ptpr stesso, procedendo, in particolare, ad una modifica delle classificazioni per zona delle aree che risultino soggette a cambiamenti naturalistici e morfologici,
impegna il Governo
nell'ambito dell'accordo sottoscritto tra il Ministro della Cultura e il presidente della regione Lazio il 27 maggio 2021, a garantire che l'aggiornamento del Ptpr del Lazio sia condotto nel più rigoroso rispetto della Convenzione Europea del Paesaggio e del quadro normativo nazionale in materia paesaggistica, preservando tutte le misure di tutela e conservazione dei beni paesaggistici, culturali ed ambientali presenti nella regione Lazio.
(7-00180) «Bonelli».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rapporti Stato-regioni