ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 24 del 13/12/2022
Abbinamenti
Atto 7/00003 abbinato in data 14/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: GNASSI ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 13/12/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/12/2022
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/12/2022
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/12/2022
DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/12/2022
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/12/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/12/2022
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/12/2022
TODDE ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
CAROTENUTO DARIO MOVIMENTO 5 STELLE
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 14/12/2022
VALENTINI VALENTINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/12/2022

DISCUSSIONE IL 14/12/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/12/2022

AUDIZIONE INFORMALE IL 15/03/2023

AUDIZIONE INFORMALE IL 21/03/2023

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00014
presentato da
GNASSI Andrea
testo di
Martedì 13 dicembre 2022, seduta n. 24

   Le Commissioni X e XI,

   premesso che:

    la Gkn, multinazionale del settore della componentistica automobilistica e aerospaziale ha comunicato tramite mail il 9 luglio 2021 il licenziamento dei 422 dipendenti e la chiusura del sito industriale di Campi Bisenzio senza ricorso ad ammortizzatori sociali;

    tale decisione, improvvisa ed unilaterale, ha suscitato immediatamente sdegno da parte dell'opinione pubblica ed il sostegno di enti locali, sindacati e comunità locale ai lavoratori coinvolti;

    secondo l'azienda le ragioni sarebbero attribuibili al calo del mercato automobilistico e alla necessità di ridurre drasticamente i costi di produzione a causa della competitività dei mercati internazionali, mentre le organizzazioni sindacali hanno evidenziato come non sussista alcuna crisi aziendale e che il vero motivo sia invece la volontà della proprietà di delocalizzare la produzione spostandola dove il costo della manodopera è minore;

    nel mese di settembre 2021 il tribunale di Firenze si è espresso a favore del ricorso presentato dalla Fiom-Cgil contro i 422 licenziamenti via e-mail della Gkn di Campi Bisenzio, revocando la lettera d'apertura della procedura di licenziamento collettivo;

    nel mese di dicembre 2021 Qf Spa del gruppo Borgomeo ha comunicato di aver acquisito il 100 per cento di Gkn Driveline Firenze. L'azienda ha ritirato la messa in liquidazione mentre contestualmente è stata ritirata l'impugnazione contro il ricorso vinto dai sindacati sulla precedente procedura di licenziamento;

    nel mese di gennaio 2022, e a seguito dell'accordo stilato dal gruppo Borgomeo, i lavoratori della Gkn hanno approvato, con un referendum, l'ipotesi di accordo quadro stilato al tavolo del Ministero dello sviluppo economico con oltre il 74 per cento dei votanti a favore;

    nonostante queste premesse incoraggianti e gli annunci della nuova proprietà sulla volontà di procedere a nuovi investimenti e di non ricorrere a licenziamenti, sindacati e lavoratori lamentano da mesi poche certezze rispetto alla reindustrializzazione annunciata. Gli incontri che si sono svolti nei mesi di marzo ed aprile 2022 presso il Ministero dello sviluppo economico non hanno chiarito tali dubbi;

    il 3 novembre 2022 si è svolta una nuova riunione al Ministero dello sviluppo economico in cui l'azienda ha comunicato di essere alla ricerca di nuovi investitori e che c'è bisogno di intervenire sull'accordo di gennaio 2022, per prolungare la cosiddetta «fase ponte»;

    «per stessa ammissione dell'azienda, il piano industriale non può essere messo sul tavolo. L'assenza di questo elemento impedisce al momento il possibile intervento di Invitalia e al contempo non consente il confronto necessario per l'ammortizzatore. In queste settimane poi abbiamo anche saputo che Qf è uscita dal Consorzio Iris Lab»: ha dichiarato sulla riunione al Ministero dello sviluppo economico Valerio Fabiani, intervenuto in rappresentanza della regione Toscana;

    il 4 novembre 2022 le Rsu hanno ricevuto una mail dalla proprietà in cui si annunciava il prossimo sgombero di «materiali, rottami e rifiuti» dallo stabilimento che sarebbe da mesi occupato illegalmente da alcuni lavoratori;

    per le associazioni sindacali, che hanno ribadito «la disponibilità a confrontarsi per lo smobilizzo dei materiali contestualmente alla condivisione di un piano industriale solido e concreto», questa operazione sarebbe «una inutile provocazione» che potrebbe inaugurare «l'inizio dello svuotamento dello stabilimento» e conseguentemente la conferma di dismettere le attività produttive;

    Fiom-Cgil ha dichiarato in merito che questa sia «l'ennesima azione della proprietà che tende a non affrontare i reali problemi della vertenza, nel tentativo di creare ulteriori tensioni nei confronti sia di tutti i soggetti impegnati a trovare una soluzione per il rilancio industriale del sito, sia dei lavoratori che sono in una condizione di forte preoccupazione poiché, da ormai oltre 12 mesi, non vedono prospettive per il loro futuro lavorativo»;

    anche dopo la forma più eclatante dell'occupazione della sede comunale di Firenze, sono in corso ulteriori manifestazione di protesta da parte dei lavoratori e delle associazioni sindacali;

    nel frattempo, si è esaurita anche la cassa integrazione;

    appare evidente che agli annunci da parte della proprietà non siano seguiti atti concreti e che dopo numerosi mesi si siano aggravate le incertezze circa il futuro dei lavoratori e sulla riconversione dell'attività produttiva,

impegnano il Governo

ad adottare con la massima sollecitudine ogni iniziativa utile per assicurare la continuità occupazionale dei lavoratori della Gkn, nonché per la definizione, nel primo provvedimento utile, di ulteriori interventi di sostegno del reddito per detti lavoratori, in vista della auspicata riconversione produttiva dello stabilimento di Campi Bisenzio.
(7-00014) «Gnassi, Fossi, Peluffo, De Micheli, Di Biase, Orlando».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro