ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00008

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 16 del 30/11/2022
Abbinamenti
Atto 7/00002 abbinato in data 16/03/2023
Atto 7/00071 abbinato in data 29/03/2023
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00005
Firmatari
Primo firmatario: DE MICHELI PAOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 30/11/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LAUS MAURO ANTONIO DONATO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
GNASSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
SARRACINO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022
SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 30/11/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
29/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/03/2023
GIOVINE SILVIO FRATELLI D'ITALIA
BENZONI FABRIZIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
DICHIARAZIONE VOTO 29/03/2023
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
SOUMAHORO ABOUBAKAR MISTO
TENERINI CHIARA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
SCHIFONE MARTA FRATELLI D'ITALIA
CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/03/2023
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 29/03/2023
BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
PARERE GOVERNO 29/03/2023
BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/03/2023

AUDIZIONE INFORMALE IL 16/03/2023

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/03/2023

DISCUSSIONE IL 29/03/2023

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/03/2023

ACCOLTO IL 29/03/2023

PARERE GOVERNO IL 29/03/2023

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 29/03/2023

CONCLUSO IL 29/03/2023

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00008
presentato da
DE MICHELI Paola
testo di
Mercoledì 30 novembre 2022, seduta n. 16

   Le Commissioni X e XI,

   premesso che:

    a Bagnoli della Rosandra frazione di San Dorligo della Valle (Trieste) ha la sede legale Wärtsilä Italia Spa, controllata dalla società finlandese Wärtsilä Corporation, leader nella fornitura di soluzioni per la generazione di energia per il settore marino e terrestre;

    il sito di Trieste di Wärtsilä Italia Spa sviluppa, commercializza, produce e offre servizi di assistenza per un'ampia gamma di motori. A Trieste è presente anche la Land & Sea Academy, centro di eccellenza per la formazione di esperti in campo motoristico, l'Hybrid Centre, primo centro ibrido su scala reale al mondo ed il Contract Management Expertise Centre, supporto operativo da remoto ai clienti con contratti di manutenzione O.&M. dell'area Seaf (Sud Europa ed Africa);

    il 14 luglio 2022, senza alcun tipo di preavviso, l'azienda ha pubblicato sul proprio sito una nota in cui comunica di ridurre la produzione a Trieste e di centralizzare la produzione di motori a quattro tempi in Europa a Vaasa, in Finlandia. La fine della produzione dei motori e l'assemblaggio propulsori comporterà la perdita di 451 dipendenti, su un totale di circa 970 lavoratori impiegati nel sito produttivo triestino, senza contare i numeri correlati con l'indotto. Il Gruppo Wärtsilä a inizio 2022, al Ministero dello sviluppo economico, aveva smentito qualunque dismissione assicurando anzi un rinnovato interesse anche alla luce degli strumenti che il Ministero aveva messo a disposizione;

    le numerose attestazioni di solidarietà ai lavoratori di Wärtsilä Trieste a rischio licenziamento hanno raggiunto l'apice il 3 settembre 2022 con la straordinaria partecipazione alla manifestazione contro la chiusura dello stabilimento con la presenza di oltre 12.000 persone;

    il 23 settembre 2022 il tribunale del lavoro di Trieste, con decreto urgente, ha accolto il ricorso presentato dai sindacati di categoria in merito alla decisione di Wärtsilä di spostare la produzione dei motori da Trieste in Finlandia, annullando con sentenza la procedura di licenziamento collettivo dei 451 addetti promossa dal gruppo;

    con l'insediamento del nuovo Parlamento, tutti i rappresentanti di Camera e Senato eletti in Friuli Venezia Giulia hanno incontrato il 21 ottobre 2022 le rappresentanze sindacali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm e firmato un documento congiunto in cui si sono impegnati a sostenere le richieste dei lavoratori di Wärtsilä e dei sindacati in vista dell'imminente ripresa del confronto tra istituzioni e azienda e ad intervenire presso il Governo, non appena insediato, sui Ministri competenti;

    il 30 ottobre 2022 il Ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha dato disposizione di congelare i 34 milioni di fondi Pnrr destinati al gruppo finlandese, concessi per sostenere progetti di ricerca e sviluppo per la realizzazione di motori con carburanti meno inquinanti, definendolo «un atto coerente con le decisioni improvvise della società», e impedendo alla multinazionale di accedere contemporaneamente ai finanziamenti dell'Ue sia in Italia che in Finlandia;

    il 10 ottobre e in ultimo il 7 novembre 2022, si sono tenuti due incontri tra i nuovi vertici di Wärtsilä Italia e le Rsu a seguito dei quali l'azienda ha sostanzialmente confermato i 451 licenziamenti, nonostante la sentenza del tribunale del lavoro di Trieste,

impegna il Governo:

   a intervenire in tutte le sedi utili e opportune per sostenere le richieste dei lavoratori, del sindacato e delle istituzioni finalizzate alla continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, con particolare riguardo al mantenimento della produzione di motori, componente essenziale alla filiera produttiva della cantieristica navale italiana;

   a porre in atto interventi volti a preservare il know how e la capacità industriale del sito, evitando la dispersione del patrimonio professionale degli operai, dei tecnici e degli impiegati, quale presidio fondamentale per l'economia triestina e nazionale.
(7-00008) «De Micheli, Laus, Serracchiani, Di Biase, Fossi, Gnassi, Gribaudo, Orlando, Peluffo, Sarracino, Scotto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giurisdizione del lavoro

sindacato

lotta contro l'inquinamento