ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 14 del 25/11/2022
Abbinamenti
Atto 7/00014 abbinato in data 14/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: BARABOTTI ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 24/11/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 25/11/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/12/2022
NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/12/2022
TODDE ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
CAROTENUTO DARIO MOVIMENTO 5 STELLE
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 14/12/2022
VALENTINI VALENTINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2022

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/12/2022

DISCUSSIONE IL 14/12/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/12/2022

AUDIZIONE INFORMALE IL 15/03/2023

AUDIZIONE INFORMALE IL 21/03/2023

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00003
presentato da
BARABOTTI Andrea
testo di
Venerdì 25 novembre 2022, seduta n. 14

   Le Commissioni X e XI,

   premesso che:

    la società GKN è una multinazionale britannica che costruisce componenti per le automobili, per i mezzi agricoli e anche per i velivoli. In Italia conta due sedi, a Campi Bisenzio, vicino Firenze, e a Brunico, in provincia di Bolzano;

    nonostante la solidità dell'azienda viene posta in essere una forte politica di delocalizzazione, in conseguenza della quale in data 9 luglio 2021 GknDriveline Firenze comunicava per mezzo PEC alle la chiusura dello stabilimento fiorentino di Campi Bisenzio;

   veniva aperto il tavolo di crisi sia presso la Prefettura di Firenze che presso la sede del Mise a cui partecipavano le organizzazioni sindacali, le Rsu. Nelle sedi preposte, gli appelli sindacali e di tutte le istituzioni nazionali e territoriali, non convincevano la direzione di Gkna ritirare i licenziamenti collettivi e rendersi disponibile a recedere dalla procedura e ad aprire un confronto;

   pertanto, i licenziamenti intimati venivano impugnati avanti al Tribunale di Firenze che, in data 20 settembre 2021, accoglieva il ricorso presentato avverso a Gkn ai sensi ex articolo 28 n. 300 del 1970 revocando con sentenza la procedura dei 422 licenziamenti;

   nei mesi successivi la Direzione Aziendale di Gkn confermava la volontà della chiusura del sito di Firenze, rendendosi però disponibile a nominare un advisor che procedesse a un piano di reindustrializzazione del sito. Tale decisione veniva confermata con una lettera inviata a tutti i dipendenti di Gkn in data 26 novembre 2021;

   successivamente, in data 1o dicembre 2021, veniva dato seguito ad incontro tra le istituzioni locali e l'Advisor nominato. In questa sede, presso la regione Toscana, l'advisor Dottor Francesco Borgomeo comunicava di non ricoprire più il suddetto ruolo e che avrebbe costruito un accordo con i vertici di Gkn per rilevare lui stesso il 100 per cento delle quote, lo stabilimento e i lavoratori;

   in data 15 dicembre 2021, veniva indetto presso il Ministero dello sviluppo economico un incontro in cui il dottor Borgomeo comunicava l'andamento della trattativa tra lui e Gkn garantendo che il 23 dello stesso mese sarebbe arrivato il closing;

   in data 23 dicembre 2021, quindi, veniva siglato il closing per il passaggio del 100 per cento delle quote di Gkn Firenze Spa dal fondo Melroselndustries ad una società controllata direttamente dal dottor Borgomeo. Ciò consentiva di ritirare la liquidazione e di iniziare a programmare il processo di riconversione industriale a partire dal cambio di denominazione della Società in Quattro F SpA («Quattro F»). In data 29 dicembre 2021 le parti convenute dichiaravano la loro disponibilità a sottoscrivere un accordo quadro per la reindustrializzazione del sito ex Gkn Firenze;

   in data 19 gennaio 2022 si dava avvio ad un incontro convocato dal Ministero dello sviluppo economico avente ad oggetto la società QF Spa (ex GKN), il quale è concluso con la sottoscrizione dell'accordo quadro tra Ministero dello sviluppo economico, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, comune di Firenze, comune di Campi Bisenzio, QF S.p.A., le organizzazioni sindacali e Rsu presenti;

   Gli aspetti principali dell'accordo sono:

    a) l'impegno di QF a rispettare un cronoprogramma che consenta di arrivare ad un piano di reindustrializzazione attraverso soggetti industriali individuati dal dottor Borgomeo, sottoposti al vaglio delle parti sociali e delle istituzioni nel rispetto dei principi dell'accordo stesso. La struttura per la crisi di impresa del Mise, supportata da Invitalia, avrebbe verificato la trasparenza della fase di transizione, il timing, i soggetti ed i progetti industriali. In tale ambito saranno verificate da Invitalia le possibilità di attivare forme di supporto alle attività di investimento, ove richieste.

    b) la garanzia della continuità occupazionale e contrattuale per tutti i lavoratori a libro matricola.

    c) nel caso di cessione ad un nuovo soggetto, la garanzia che il passaggio della totalità dei lavoratori avvenga nel rispetto dell'articolo 2112 del codice civile lasciando immutati gli istituti contrattuali maturati fino ad allora, ai sensi dell'articolo 47, legge n. 428/1990.

    d) la garanzia che per i servizi di pulizia e logistica che le attività siano svolte attraverso ditte esterne che si impegnano ad utilizzare il bacino dei lavoratori ex Easygroup, la società che svolgeva tali servizi.

    e) la tipologia di ammortizzatore sociale da utilizzare nel periodo ponte.

    f) l'impegno del dottor Borgomeo di farsi carico della riconversione industriale, nell'ipotesi in cui entro il 31 agosto 2022 non si riuscisse a concretizzare il processo di riconversione industriale.

    g) la costituzione di una commissione territoriale di proposta e verifica composta da Istituzioni locali, Rsu, organizzazioni sindacali;

   a distanza di mesi dalla sottoscrizione del suddetto accordo la situazione sembra ancora in stallo. Il progetto industriale dell'azienda tarda a partire ed è ben lontano dalla realizzazione. I lavoratori sono in costante mobilitazione al fine ultimo di impedire la chiusura definitiva degli stabilimenti;

   nulla di positivo neanche dall'ultimo incontro a Roma presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, lo scorso 28 ottobre 2022: l'incontro tecnico sulla procedura di cassa integrazione è stato sospeso,

impegnano il Governo

   a potenziare il tavolo già aperto presso il Mimit al fine di individuare soluzioni di salvaguardia dei livelli occupazionali e di reindustrializzazione aziendale.
(7-00003) «Barabotti, Nisini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

licenziamento

licenziamento collettivo