Legislatura: 19Seduta di annuncio: 175 del 10/10/2023
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 10/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023 ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 10/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/10/2023 Resoconto TAJANI ANTONIO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) DICHIARAZIONE VOTO 10/10/2023 Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO MISTO-+EUROPA Resoconto GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE Resoconto FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE Resoconto ORSINI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto SCHLEIN ELLY PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto TREMONTI GIULIO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/10/2023
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 10/10/2023
IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 10/10/2023
PARERE GOVERNO IL 10/10/2023
DISCUSSIONE IL 10/10/2023
VOTATO PER PARTI IL 10/10/2023
IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 10/10/2023
CONCLUSO IL 10/10/2023
La Camera,
premesso che:
1) l'attacco indiscriminato da parte di Hamas ad Israele va condannato con la massima fermezza, come già fatto da larghissima parte della comunità internazionale, a partire dall'Unione europea che ha offerto pieno sostegno a Israele nell'esercizio del suo diritto alla difesa, come previsto dal diritto internazionale;
2) esprime piena solidarietà alla popolazione colpita e angoscia per l'enorme carico di vittime civili e per i numerosi ostaggi, rapiti, di cui chiede urgentemente la liberazione;
3) attualmente le vittime civili, tra israeliani e palestinesi sono oltre il migliaio, con un ulteriore numero imprecisato di ostaggi, prigionieri e dispersi, e incombe la minaccia che il conflitto possa scatenare una escalation militare dagli esiti imprevedibili e che potrebbe coinvolgere varie potenze regionali nonché altri gruppi armati estremisti;
4) l'attacco terroristico da parte di Hamas, considerata una organizzazione terroristica dall'Unione europea, oltre alle numerose vittime civili innocenti, colpisce le aspirazioni di pace del popolo palestinese, rischiando di allontanare ulteriormente il percorso verso il pieno riconoscimento del proprio diritto all'autodeterminazione;
5) considera necessario richiamare la comunità internazionale alla ripresa di una prospettiva di pace giusta e credibile, nel rispetto della legalità internazionale;
6) si appella a continuare a fornire alla popolazione civile di Gaza l'accesso a beni essenziali e vitali quali cibo, acqua o elettricità, in particolare in un contesto dove circa due milioni di palestinesi – tra cui circa novecentomila bambini – vivono in condizioni di estrema deprivazione;
7) l'ispirazione alla pace e alla convivenza è l'obiettivo cui la comunità internazionale deve tendere, riprendendo, dopo anni di colpevole abbandono, il Processo di Pace in Medio Oriente, che è l'unico che può garantire benessere e sviluppo a entrambi i popoli;
8) valutata la necessità di riconoscere le legittime aspirazioni del popolo palestinese e di sostenere misure di giustizia e libertà sia per israeliani che palestinesi,
impegna il Governo:
1) ad attivarsi immediatamente affinché l'Italia partecipi e sostenga ogni iniziativa, sia in seno all'Unione europea che, insieme ai nostri alleati e alle organizzazioni internazionali, che consenta di giungere alla liberazione di tutti gli ostaggi, di evitare l'escalation militare, di proteggere le popolazioni civili e garantire ad Israele il diritto di esistere e difendersi nel rispetto del diritto internazionale e umanitario, e mettere in campo ogni sforzo per ricostruire un processo di pace e riaffermare il diritto di Israele e Palestina alla coesistenza sulla base dello spirito e delle condizioni poste dagli accordi di Oslo, per l'obiettivo dei «due popoli e due Stati»;
2) a promuovere ogni iniziativa volta alla tutela della popolazione, anche attraverso l'apertura di corridoi umanitari.
(6-00052) (Testo modificato nel corso della seduta) «Braga, Francesco Silvestri, Zanella».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):vittima civile
conflitto di poteri
pace