ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00500

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 66 del 10/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 08/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/03/2023
Stato iter:
29/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2023
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 29/03/2023
Resoconto ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/03/2023

DISCUSSIONE IL 29/03/2023

SVOLTO IL 29/03/2023

CONCLUSO IL 29/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00500
presentato da
ASCANI Anna
testo di
Venerdì 10 marzo 2023, seduta n. 66

   ASCANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:

   Saxa Gualdo Spa, ex Tagina, azienda della ceramica con sede a Gualdo Tadino (PG), dopo gli stop alla produzione di dicembre 2021 e luglio 2022 ha più volte comunicato l'impossibilità di operare nelle attuali condizioni considerati gli alti costi energetici;

   le rappresentanze sindacali e il comune di Gualdo Tadino hanno a più riprese chiesto all'azienda di avviare un tavolo di confronto con la regione Umbria per procedere alla realizzazione del biogestore rispettando tutti i parametri di sicurezza ambientale garantendo salute e occupazione a cittadini e lavoratori;

   il 6 marzo 2023 si è tenuto il Consiglio comunale di Gualdo Tadino sulla situazione della Saxa Gualdo Spa che oggi vede i 120 lavoratori in cassa integrazione in scadenza il 13 marzo 2023;

   dall'esame della situazione è emersa la necessità di un impegno congiunto delle istituzioni locali, regionali e nazionali per scongiurare che le criticità dell'azienda ceramica abbiano pesanti ricadute sociali e occupazionali e non trovino una pronta risposta sul piano delle politiche pubbliche;

   la preoccupazione della comunità di Gualdo Tadino è infatti profonda, tenendo conto della congiuntura economica particolarmente negativa che ha interessato il settore ceramico umbro, con particolare riferimento al comparto della ceramica artistica ed ornamentale, come comprovato dal differenziale negativo dei principali indicatori superiore alla media nazionale;

   i lavoratori della Saxa Gualdo Spa stanno dimostrando grande dignità nell'affrontare sacrifici impensabili e dovrebbero essere supportati in tutte le sedi istituzionali –:

   se non si intenda adottare iniziative di competenza volte a garantire la continuità produttiva della Saxa Gualdo Spa e per l'intero comparto ceramico strategico per l'economia umbra.
(5-00500)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 marzo 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00500

  L'atto di sindacato ispettivo richiama l'attenzione del Ministero sulla situazione produttiva e occupazionale della Saxa Gualdo Spa, azienda storica operante nel settore della ceramica con sede a Gualdo Tadino (PG).
  Al riguardo è stata interpellata la regione Umbria che ha riferito di aver avviato un monitoraggio dell'azienda gualdese ancora impegnata, tra l'altro, anche nell'esecuzione delle obbligazioni concordatarie.
  Nonostante si stia assistendo a livello mondiale ad una fortissima domanda della ceramica, l'esponenziale crescita dei costi di tutti i fattori produttivi sta mettendo a dura prova la competitività presente e futura delle imprese del settore.
  Inoltre la crisi energetica già in atto nell'ultimo trimestre del 2021 si è aggravata ulteriormente nel corso del 2022 a causa del drammatico conflitto Russia-Ucraina, attualmente in corso.
  Pertanto, attualmente, a fronte di ordini e lavoro in crescita, la Saxa Gualdo S.p.a., che è una cosiddetta azienda energivora, si è trovata nelle condizioni di arrestare la produzione a causa dell'esponenziale aumento del prezzo del gas.
  La regione Umbria, infatti, ha riferito che la società, al fine di fronteggiare la situazione di particolare difficoltà finanziaria, ha interrotto la produzione nel corso del 2022, richiedendo l'intervento della Cassa Integrazione Straordinaria per 52 settimane, per un numero di 99 lavoratori su un totale di 124 dipendenti.
  A quasi un anno dalla richiesta, la Saxa Gualdo ha reiterato l'istanza al Ministero del lavoro per un ulteriore periodo di trattamento straordinario di integrazione salariale.
  La regione Umbria ha prontamente convocato il tavolo regionale che si è svolto il 13 marzo scorso coinvolgendo, per un confronto tra i rappresentanti dell'Azienda e le parti sociali con l'obiettivo della tutela immediata dei lavoratori tramite l'attivazione degli ammortizzatori sociali.
  Successivamente, il 21 marzo scorso si è tenuta, in modalità call-conference, una riunione tra i vertici aziendali della Società, le rappresentanze sindacali datoriali e dei lavoratori e i rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e della regione Umbria, finalizzata all'espletamento dell'esame congiunto della situazione aziendale, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 148 del 2015.
  All'esito della riunione, le Parti hanno sottoscritto un verbale di accordo avente ad oggetto il ricorso, da parte della Saxa Gualdo, al trattamento straordinario di Cassa integrazione guadagni (CIGS) per cessazione attività, ai sensi dell'articolo 44 del decreto-legge n. 109 del 2018. Nello specifico, il trattamento di CIGS verrà richiesto dalla Saxa Gualdo – per il periodo dal 13 marzo al 31 dicembre 2023 – nei confronti di un numero massimo di 115 lavoratori occupati presso lo stabilimento di Gualdo Tadino (PG).
  Nel corso della riunione, infine, i rappresentanti della regione Umbria hanno dichiarato la propria disponibilità a sostenere, con azioni di politica attiva, i lavoratori coinvolti nel programma di CIGS.
  In linea generale, voglio sottolineare che il comparto della ceramica, nell'ultimo anno, ha risentito degli aumenti di tutti i fattori produttivi, dai costi energetici a quelli delle materie prime.
  Al riguardo, il Governo è impegnato nell'attuazione delle misure di sostegno per il settore. In particolare, il Ministero delle imprese e del made in Italy, specificamente interpellato, ha reso noto di aver avviato i lavori di predisposizione del decreto ministeriale per l'attuazione del fondo per il made in Italy, che riguarderà anche il settore ceramico, e che sono in corso trattative con l'Unione europea al fine di acquisire le risorse per il «REPowerEU», che rappresenteranno un grosso beneficio per tutti i settori cosiddetti «hard to abate» tra cui, naturalmente, vi è il settore ceramico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ceramica

cassa integrazione