ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00415

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 55 del 21/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: LOIZZO SIMONA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 20/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2023


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/02/2023
Stato iter:
29/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2023
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 29/03/2023
Resoconto LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/02/2023

DISCUSSIONE IL 29/03/2023

SVOLTO IL 29/03/2023

CONCLUSO IL 29/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00415
presentato da
LOIZZO Simona
testo di
Martedì 21 febbraio 2023, seduta n. 55

   LOIZZO e NISINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il servizio di contact center Inps – Agenzia delle entrate è stato gestito da una RTI composta dalle società Transcom Worldwide, Covisian e Indra;

   alcuni lavoratori della Covisian di Rende (CS) sono stati impiegati fino al 30 novembre 2019 nella gestione del data center dell'Inps in varie zone del Paese;

   alla scadenza del contratto di appalto, succedeva come nuovo aggiudicatario del servizio, Comdata s.p.a. che avrebbe dovuto assumere alle proprie dipendenze, in applicazione della cosiddetta clausola sociale, il personale degli appaltatori uscenti;

   la società Comdata s.p.a. è un'azienda italiana attiva nel settore dei call center e dei servizi alle imprese, specializzata nell'assistenza ai clienti, nei processi di back office e di gestione del credito e nell'esternalizzazione dei processi gestionali;

   ingiustificatamente l'azienda subentrante disapplicava la cosiddetta clausola sociale e pertanto i lavoratori ricorrevano al Tribunale di Milano che con sentenza del 5 marzo 2021, successivamente confermata dalla Corte di appello (sentenza 16 giugno 2022), accertava il diritto degli stessi alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con la Comdata s.p.a.;

   nonostante le pronunce favorevoli ai lavoratori, la società disponeva il reintegro degli stessi, solamente nel mese di luglio 2022;

   nelle more del giudizio di appello Inps servizi s.p.a., società in house providing interamente partecipata dall'Inps e alla quale sono affidate le attività di contact center multicanale verso l'utenza dell'Istituto, pubblicava il bando di procedura selettiva, per titoli, per l'assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, pieno o parziale, di 3.014 unità;

   l'internalizzazione del contact center Inps è stata disposta, dal decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 novembre 2019, n. 128, attraverso la società Inps servizi s.p.a. al fine di internalizzare i servizi informativi e dispositivi rivolti ai cittadini;

   secondo i criteri previsti dal disciplinare alla procedura selettiva potevano partecipare quanti, alla data del primo giugno 2021, risultavano addetti al servizio del contact center multicanale dell'Inps;

   all'esito della procedura dianzi esposta gli ex dipendenti Covisian venivano esclusi, in realtà neanche inseriti nella graduatoria dell'ente previdenziale, in quanto ritenuti privi dei requisiti richiesti dal bando. In particolare veniva loro contestato di non essere stati impiegati presso l'istituto previdenziale fin dal giugno 2021;

   dal mese di dicembre 2022 inoltre l'azienda Comdata ha avanzato richiesta al Ministero del lavoro, della cassa integrazione per tutti i lavoratori che non transiteranno sulla commessa Inps, richiesta accolta dal Ministero del lavoro fino al giugno 2023;

   come è noto, in caso di successione di imprese nel contratto di appalto con il medesimo committente e per la medesima attività di call center, il rapporto di lavoro dei lavoratori del primo appaltatore continua con l'appaltatore subentrante secondo le modalità e le condizioni previste dai Ccnl applicati (stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative sul piano nazionale: doc. 3 fasc. ric.) e vigenti alla data del trasferimento (articolo 1, comma 10, legge n. 11 del 2016) –:

   quali iniziative di competenza, in relazione a quanto esposto in premessa, intenda assumere il Ministro interrogato al fine di salvaguardare la posizione di quanti hanno maturato professionalità nell'attività del contact center Inps.
(5-00415)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 marzo 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00415

  L'Onorevole interrogante chiede notizie sulla situazione occupazionale dei lavoratori della Comdata Spa, già impiegati sulla commessa del call center INPS in quanto all'epoca dipendenti della società Covisian Spa.
  Riferisco quindi quanto rappresentato dalle competenti direzioni generali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dall'INPS.
  Il reclutamento degli operatori del Contact Center Multicanale (CCM) dell'INPS da parte della Società INPS Servizi S.p.A., in ottemperanza a quanto previsto dal decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, è avvenuto mediante: «selezione (...) valorizzando, in via prioritaria, le esperienze maturate nell'ambito dell'erogazione del servizio di CCM degli addetti in via prevalente all'esecuzione della commessa in servizio al 1° giugno 2021, stabilendo preventivamente il numero, i livelli di inquadramento, il trattamento economico, la tempistica di assunzione nonché le competenze acquisite nell'esecuzione del servizio oggetto del contratto, tenuto conto delle esigenze organizzativa della società medesima».
  La Società INPS Servizi S.p.A. ha avviato la procedura selettiva volta all'assunzione degli operatori di Contact Center nel maggio 2022, portandola a conclusione nel successivo mese di settembre 2022.
  La selezione si è svolta secondo le regole definite dall'Avviso di selezione, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, predisposto nel rispetto dei criteri e dei principi fissati dal citato decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101.
  Si precisa che, per il personale selezionato, non si è avuta la prosecuzione del contratto di lavoro stipulato con il precedente appaltatore, bensì la costituzione di un nuovo rapporto lavorativo in quanto, in base al comma 4-ter dell'articolo 5-bis del decreto-legge n. 101, «La disposizione di cui al comma 4-bis non determina in alcun caso trasferimento d'azienda ai sensi dell'articolo 2112 del codice civile», e pertanto non ha trovato applicazione la clausola sociale di cui all'articolo 1, comma 10, della legge 28 gennaio 2016, n. 11.
  Il personale selezionato, dunque, ha iniziato il nuovo rapporto di lavoro a decorrere dal 1° dicembre 2022, data in cui INPS Servizi ha preso in carico la gestione del servizio del Contact Center Multicanale dell'INPS e, per effetto del complessivo processo di assunzioni, al 31 dicembre 2022 risultano operanti in azienda 2931 risorse, di cui 6 dirigenti e 6 quadri.
  Con specifico riferimento ai lavoratori della Società Covisian di Rende, questi, pur dipendenti del precedente appaltatore del servizio contact center multicanale, e pur avendo partecipato alla selezione prevista dal citato decreto-legge n. 101, non sono stati selezionati da INPS Servizi in quanto privi del requisito dell'impiego sulla commessa INPS alla data del 1° giugno 2021.
  A seguito della sentenza del Tribunale di Milano n. 648/2021, confermata in appello dalla sentenza n. 614/2022, che ha accertato e dichiarato il diritto dei lavoratori in questione alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con Comdata S.p.A. alle medesime condizioni di inquadramento, anzianità di servizio, retribuzione globale di fatto in essere presso la Covisian S.p.A. a far data dal 1° dicembre 2019, la Società INPS Servizi S.p.A. ha avviato un approfondimento, tutt'ora in corso, sulla fattispecie, con l'ausilio dell'Avvocatura dell'INPS, in merito alla sussistenza di presupposti giuridici atti a poter considerare tali lavoratori in servizio presso la Società Comdata sulla commessa INPS alla data del 1° giugno 2021 (si rammenta, requisito di accesso alla selezione).
  La società Comdata spa è stata autorizzata al trattamento di sostegno al reddito per il settore call center e, in particolare per la sede di Rende (CS), la misura di sostegno al reddito è stata concessa nel periodo dal 1° luglio 2022 al 30 novembre 2022, per un numero massimo di 196 lavoratori. Successivamente il trattamento è stato ulteriormente autorizzato per il periodo dal 1° dicembre 2022 al 30 giugno 2023 per altri 11 lavoratori.
  La Comdata Spa ha dichiarato che la riduzione del numero dei beneficiari si è realizzata attraverso il percorso di ricollocazione di personale presso il contact center di INPS a seguito della partecipazione al bando di selezione e che il numero dei lavoratori non ricollocati è rappresentato da:

   personale impiegato sulla commessa INPS risultato «non vincitore», comprensivo di coloro che, volontariamente e pur in possesso dei requisiti previsti, non ha partecipato al Bando di Selezione;

   personale «non avente diritto», compreso il personale di staff indiretto completamente dedicato alla governance del servizio (Formazione, Qualità, Risorse Umane, Pianificazione, Staff di coordinamento);

   personale che, pur essendo risultato vincitore del citato bando di selezione ha deciso di non rassegnare le dimissioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

gara d'appalto

clausola sociale