ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00409

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 54 del 20/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: SCARPA RACHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 17/02/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 17/02/2023
Stato iter:
29/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2023
Resoconto BARBARO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 29/03/2023
Resoconto SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/02/2023

DISCUSSIONE IL 29/03/2023

SVOLTO IL 29/03/2023

CONCLUSO IL 29/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00409
presentato da
SCARPA Rachele
testo di
Lunedì 20 febbraio 2023, seduta n. 54

   SCARPA. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   in data 15 gennaio 2023 il consigliere regionale del Veneto Andrea Zanoni e il consigliere comunale del comune di Paese (TV) (capogruppo della lista Gruppo ambiente sostenibile) hanno constatato, in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini, l'ennesimo illecito sversamento di enormi quantità di rifiuti nel comune di Paese, precisamente nella frazione di Postioma, in via Fermi;

   si tratta di tre cataste distinte di rifiuti di tipo industriale, esito (sembrerebbe) di sei distinti sversamenti, che coprono un totale di circa 200 metri cubi di volume; come tipologia sono paragonabili a quelli rinvenuti, su segnalazione di un altro cittadino, nell'area ex Simmel di Castagnole di Paese il 5 gennaio 2023 (come evidenziato dal consigliere regionale Zanoni con Iri n. 328 dell'11 gennaio 2023), con l'aggravante che nel caso in questione alcune cataste producono emissioni odorigene che ricordano quelle dei solventi;

   come per il sopracitato caso dell'ex Simmel, anche nella vicenda in questione sono state fatte, dal consigliere Zanoni, le dovute segnalazioni ai carabinieri di Paese e alle altre autorità competenti, ivi compreso il sindaco, cui è stato anche chiesto di applicare la normativa prevista dall'articolo 192 del Testo unico dell'ambiente (decreto legislativo n. 152 del 2006), che stabilisce che il primo cittadino disponga con ordinanza le operazioni necessarie alla rimozione dei rifiuti ed il termine entro cui provvedere;

   nonostante infatti, come riferito dal proprietario del terreno in oggetto, gli accumuli di rifiuti siano sul posto dal mese di novembre 2022 e il sindaco ne sia stato messo al corrente, tale procedura pare non sia ancora stata messa in atto. Il materiale illecito non è ancora stato messo in sicurezza, neppure collocando delle coperture per evitare che il dilavamento della pioggia (in quei giorni copiosa e insistente) causi la contaminazione del terreno. Inoltre, come per il caso dell'ex Simmel, anche in questa vicenda l'amministrazione comunale di Paese non ha ritenuto doveroso informare la cittadinanza sui gravi fatti suesposti –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali iniziative, per quanto di competenza e in raccordo con gli enti locali interessati, intenda porre in essere a riguardo, anche al fine della corretta applicazione della norma in materia ambientale.
(5-00409)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 marzo 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00409

  In merito alla questione posta dall'onorevole interrogante concernente la segnalazione di sversamento illecito di rifiuti nel comune di Paese, si rappresenta quanto segue.
  Si ritiene opportuno innanzitutto precisare che i rifiuti abbandonati lungo una strada comunale, acquistano la qualificazione di «rifiuti urbani» per effetto della classificazione data dall'articolo 183 del decreto legislativo n. 152 del 2006, ovvero rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico.
  Pertanto, come ricordato dall'onorevole interrogante, l'adempimento relativo alla messa in sicurezza del «materiale illecito», e comunque di provvedere alla rimozione dei rifiuti, grava sull'Amministrazione comunale, laddove il bene non abbia formato oggetto di concessione e la gestione non sia stata affidata a terzi.
  Acquisite le informazioni dal comune di Paese, si rappresenta che l'Amministrazione stessa ha informato che le indagini relative all'abbandono di cui trattasi sono in capo al Comando Carabinieri di Paese.
  Lo stesso Comando ha comunicato formalmente alla Provincia di Treviso e al Comune interessato che i rifiuti oggetto della segnalazione in via E. Fermi sono stati già raccolti dalla società che ne aveva denunciato il furto, e che le indagini per risalire agli autori dei reati per la quale si sta procedendo sono attualmente in corso.
  Si apprende, altresì, che i rifiuti in questione, nelle more dell'individuazione degli autori del furto dei cassoni e dell'abbandono dei rifiuti di cui trattasi, sarebbero stati restituiti al legittimo proprietario in quanto «beni oggetto di reato». La ditta proprietaria, non responsabile dell'abbandono, si sarebbe attivata da subito per la rimozione di detti rifiuti, che, per questioni logistiche, ha comportato tempi di alcune settimane.
  Inoltre, per quanto riguarda l'eventuale emissione di un'ordinanza comunale di rimozione dei rifiuti abbandonati, è stato reso noto che il 13 gennaio scorso sono stati asportati i rifiuti presenti nell'area «ex Simmel» e, in data successiva, anche quelli presenti in via E. Fermi.
  Nel considerare che, anche per ragioni di opportunità, sono le istituzioni locali che possono programmare e attuare in maniera efficace le misure necessarie a contrastare la situazione di insicurezza creatasi, si condividono la preoccupazione per il verificarsi di siffatti fenomeni che compromettono la sicurezza dei cittadini e – nell'ambito delle proprie prerogative – questo Ministero attiverà ogni necessaria misura volta alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento di tutti i soggetti interessati dalla vicenda.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento del suolo

comune

rifiuti