ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 44 del 27/01/2023
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/00259
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 26/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 26/01/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO delegato in data 26/01/2023
Stato iter:
21/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/02/2023
Resoconto FRASSINETTI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE E MERITO)
 
REPLICA 21/02/2023
Resoconto PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/01/2023

DISCUSSIONE IL 21/02/2023

SVOLTO IL 21/02/2023

CONCLUSO IL 21/02/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00297
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Venerdì 27 gennaio 2023, seduta n. 44

   ZARATTI e PICCOLOTTI. — Al Ministro dell'istruzione e del merito. — Per sapere – premesso che:

   introdotta dalla legge 28 marzo 2003 n. 53 quale metodologia didattica, l'alternanza scuola-lavoro nelle intenzioni del legislatore avrebbe dovuto avere la funzione di introdurre nella didattica curricolare di corsi di studio degli istituti professionali, dei tecnici e dei licei, momenti di formazione aziendale, con l'intento di avvicinare i giovani al mondo del lavoro, orientarli e promuoverne il profitto scolastico;

   la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) ha disposto la ridenominazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, in «percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento» (denominati Pcto), attuati per una durata complessiva rideterminata in ragione dell'ordine di studi nell'arco del triennio finale dei percorsi;

   le linee guida sui Pcto approvate ai sensi dell'articolo 1, comma 785, legge 30 dicembre 2018, n. 145, prevedono il rispetto di rigorosi standard di sicurezza, adeguati a garantire l'incolumità e la salute delle e degli studenti;

   in tal senso, le scuole sono tenute a verificare l'esistenza presso le strutture ospitanti dei documenti previsti dalla legge (come, ad esempio, il documento di valutazione dei rischi – Dvr) ed eventualmente acquisire dagli organismi presenti sul territorio (Camere di commercio, associazioni di imprese, collegi e ordini professionali) evidenze documentali da cui risultino i dati e le informazioni relativi all'attività del soggetto ospitante;

   in tutti i casi in cui l'istituzione scolastica appuri il mancato rispetto degli standard di sicurezza o verifichi altre criticità che compromettano un ambiente di apprendimento adeguato agli obiettivi formativi, ha facoltà di mettere in atto tutte le misure atte a scongiurare situazioni a rischio, fino ad arrivare – nei casi più gravi – allo scioglimento della convenzione, indirizzando gli studenti verso altre strutture ospitanti o diverse tipologie di attività;

   da notizie di stampa si è appreso che uno o più istituti secondari siti nella città di Roma, avrebbero stipulato convenzioni con imprese impegnate nella produzione di sistemi di difesa e affermate nel settore militare;

   tra queste, in particolare, vi sarebbe la MES s.p.a., con sede operativa a Roma, in via Tiburtina 1292, su di un'area di circa 22.000 m2, di cui la metà è dedicata alle attività produttive. La società opera da 60 anni nel settore militare e spaziale, ed è specializzata nella produzione di armi, in collaborazione con Aid (Agenzie industrie difesa), progetta e produce munizioni per impiego terrestre, navale e aeronautico di piccolo, medio e grosso calibro, sistemi di autoprotezione «Chaff and Flares»;

   l'esperienza dell'alternanza scuola-lavoro ha evidenziato negli anni numerose criticità e proprio sul piano della sicurezza troppe volte si è assistito a tragedie che si sarebbero potute evitare, se la normativa sui luoghi di lavoro fosse stata adeguatamente applicata e rispettata;

   è fondamentale impedire che si ripetano fatti dolorosi e inaccettabili come le morti dei giovani Lorenzo Parella, Giuseppe Lenoci, Giuliano De Seta, avvenute l'ultimo anno durante stage aziendali nell'ambito di Pcto, così come i numerosissimi casi di feriti, anche gravi –:

   se il Ministro interrogato risulti a conoscenza dei fatti esposti in narrativa e se corrisponda al vero che una o più scuole abbiano stipulato convenzioni relative ai percorsi di alternanza scuola-lavoro con società e imprese che producono armi o componenti di esse;

   in caso affermativo, se nell'area dello stabilimento o in aree ad esso limitrofe si trovi materiale bellico, esplodente o comunque pericoloso per la sicurezza e la salute delle e degli studenti;

   se ritenga opportuna la prosecuzione di tali Pcto e quali iniziative intenda adottare per scongiurare la riproposizione di episodi simili;

   se non ritenga necessario adottare iniziative per riformare la normativa sui Pcto rafforzando le tutele in favore delle e degli studenti.
(5-00297)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 21 febbraio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00297

  Signor Presidente, gentili Onorevoli, in merito alla presunta attivazione di Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) di alcuni istituti scolastici del Lazio presso la MES Spa, rappresento, preliminarmente, che il competente Ufficio scolastico regionale per il Lazio ha effettuato un monitoraggio sui percorsi PCTO, attivati presso le istituzioni scolastiche della stessa regione, all'esito del quale non risultano progetti che abbiano come soggetto aderente l'azienda MES Spa.
  Come successivamente si è appreso da organi di stampa, la segnalazione contenuta nel presente atto ispettivo si riferirebbe agli Istituti «Gerini» e «Borgo ragazzi» di Roma.
  A tale riguardo, segnalo che gli Istituti sopra richiamati sono, invero, centri professionali della regione Lazio, che hanno attivato tirocini curricolari in azienda nell'ambito dei percorsi di «Operatore meccanico»: trattasi, dunque, di fattispecie del tutto diversa dai PCTO, la cui citazione nell'ambito dell'atto ispettivo in oggetto risulta, pertanto, inconferente.
  Mi preme, altresì, precisare che i suddetti centri di formazione professionale sono vigilati e finanziati dalla regione – e non dal Ministero dell'istruzione e del merito — e che sono organizzati dal Centro nazionale opere salesiane (CNOS-FAP).
  Alla luce di quanto fin qui illustrato, evidenzio che informazioni più accurate sulla vicenda in argomento potranno essere acquisite dalla regione Lazio, organo istituzionalmente competente a vigilare sulle attività dei centri di formazione professionale.
  Fatta questa precisazione, circa i fatti specifici oggetto dell'interrogazione, relativamente alle iniziative volte a riformare la normativa sui percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO), rappresento che è stato costituito un Tavolo tra il Ministero dell'istruzione e del merito e il Ministero del lavoro che mira ad avviare d'intesa con tutti gli attori coinvolti, in primis con le organizzazioni sindacali – una nuova riflessione sul modello di apprendimento basato sull'alternarsi di momenti formativi in «aula» e momenti di formazione in «contesti lavorativi», con particolare attenzione alla formazione degli studenti sul tema della sicurezza sul lavoro che deve essere sempre garantita.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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