ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01160

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 283 del 23/04/2024
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/02035
Firmatari
Primo firmatario: CASO ANTONIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 22/04/2024
FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 22/04/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO delegato in data 22/04/2024
Stato iter:
23/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/04/2024
Resoconto FRASSINETTI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE E MERITO)
 
REPLICA 23/04/2024
Resoconto CASO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/04/2024

SVOLTO IL 23/04/2024

CONCLUSO IL 23/04/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01160
presentato da
CASO Antonio
testo di
Martedì 23 aprile 2024, seduta n. 283

   CASO, ORRICO e FEDE. — Al Ministro dell'istruzione e del merito. — Per sapere – premesso che:

   dal recente rapporto Istat «L'inclusione scolastica degli alunni con disabilità – anno 2022-2023», nell'anno scolastico 2022/2023 sono aumentati gli alunni con disabilità di circa il 7 per cento rispetto all'anno precedente, attestandosi a 338 mila unità, pari al 4,1 per cento degli iscritti totali;

   sebbene anche gli insegnanti di sostegno continuino ad aumentare, grazie anche al piano di potenziamento di 25 mila cattedre in più sul sostegno in tre anni voluto dall'ex Ministra dell'istruzione Lucia Azzolina, dai dati emerge che il 30 per cento dei circa 228 mila insegnanti non ha una formazione specifica, ma viene selezionato, spesso con ritardo, dalle graduatorie per le supplenze per far fronte alla carenza di figure specializzate;

   il quadro fornito dal rapporto dell'istituto di statistica, già di per sé preoccupante, si aggrava aggiungendo il dato relativo alla continuità didattica: nell'anno scolastico 2022/2023 la quota di alunni con disabilità che ha cambiato insegnante per il sostegno rispetto all'anno precedente è pari al 59,6 per cento, salendo al 62,1 per cento alle medie e raggiungendo la percentuale del 75 per cento nelle scuole dell'infanzia. Il 9 per cento ha addirittura cambiato insegnante per il sostegno nel corso dell'anno scolastico;

   per quanto concerne, invece, gli strumenti didattici a supporto degli alunni con disabilità finalizzati a facilitarne il processo di apprendimento, non sempre l'offerta soddisfa la domanda: il 7,3 per cento degli studenti non dispone di questa strumentazione, ma ne avrebbe bisogno e, a livello territoriale, la carenza di strumenti didattici si riduce al 5,9 per cento al Nord, mentre aumenta nel Mezzogiorno (8,7 per cento);

   più di una scuola su quattro (nel Mezzogiorno una scuola su tre) definisce insufficiente la dotazione di postazioni informatiche adattate alle esigenze degli alunni con disabilità e, tra gli ordini scolastici, la scuola primaria ne risulta maggiormente sprovvista, con solo il 31 per cento delle scuole con postazioni sufficienti. A ciò si aggiunge la scarsa diffusione della formazione dei docenti per il sostegno in tecnologie educative specifiche, in quanto solo in una scuola su quattro tutti gli insegnanti hanno frequentato almeno un corso specifico di formazione e aggiornamento in materia; per quanto concerne i livelli di partecipazione alle gite scolastiche che prevedono il pernottamento, i numeri sono decisamente bassi: solo il 23 per cento degli alunni frequentanti la scuola primaria vi partecipa e il dato si riduce drasticamente nella scuola dell'infanzia, con solo il 6 per cento dei partecipanti;

   la mancanza di fondi e la carenza di insegnanti specializzati non permettono a circa la metà degli alunni con disabilità di partecipare alle attività extra-didattiche organizzate nel corso dell'orario scolastico, come i laboratori artistici, il teatro e altro, mentre, sebbene la partecipazione all'attività motoria sia molto diffusa (il 92 per cento), solo il 21 per cento degli alunni con disabilità prende parte a attività sportive diverse da quelle rientranti nel piano della didattica curriculare;

   sono ancora molte le barriere fisiche presenti nelle scuole: la mancanza di un ascensore rappresenta la barriera più diffusa (50 per cento), mentre il 35 per cento delle scuole sono sprovviste di servo scale interno, bagni a norma (26 per cento) o rampe interne (24 per cento): in totale, soltanto il 40 per cento delle scuole risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria –:

   quali provvedimenti urgenti il Ministro interrogato intenda adottare al fine di superare le problematiche evidenziate e garantire la piena inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
(3-01160)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione degli insegnanti

formazione professionale

sicurezza d'approvvigionamento