ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01125

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 275 del 08/04/2024
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/02198
Abbinamenti
Atto 3/01124 abbinato in data 09/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: GIANASSI FEDERICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 08/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 08/04/2024
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 08/04/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 08/04/2024
Stato iter:
09/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/04/2024
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 09/04/2024
Resoconto GIANASSI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 09/04/2024

DISCUSSIONE IL 09/04/2024

SVOLTO IL 09/04/2024

CONCLUSO IL 09/04/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01125
presentato da
GIANASSI Federico
testo presentato
Lunedì 8 aprile 2024
modificato
Martedì 9 aprile 2024, seduta n. 276

   GIANASSI, FOSSI e PELUFFO. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il settore moda rappresenta uno dei comparti di maggior importanza del Paese, finalizzato soprattutto all'esportazione in tutti i continenti e alla promozione del made in Italy;

   si tratta di un sistema imprenditoriale con circa 60.000 imprese manifatturiere e oltre 600.000 addetti;

   dopo gli anni della pandemia il settore ha saputo reagire, ma l'incerto e conflittuale contesto internazionale, caratterizzato da crisi energetica e aumento dell'inflazione, sta creando una contrazione economica generalizzata che ha pesanti ricadute sui fatturati delle imprese del comparto;

   le associazioni di categoria, con una lettera al Governo, hanno segnalato queste criticità, che riguardano, in particolare, la pelletteria, il calzaturiero e il tessile, evidenziando come la moda non abbia potuto usufruire di misure a sostegno o contributi specifici come quelli sviluppati per altri settori;

   le associazioni di categoria hanno avanzato al Governo alcune richieste ufficiali. In particolare:

    a) la moratoria su finanziamenti garantiti ottenuti dalle imprese del settore a partire dal 2020, quali, ad esempio, i prestiti Sace, sospensione straordinaria su linee di credito in conto corrente, finanziamenti per anticipi su titoli di credito, scadenze di prestiti a breve e rate di prestiti e canoni in scadenza a cui le aziende hanno avuto accesso a seguito della pandemia Covid-19 (misure che erano state predisposte per l'opportuna ripartenza);

    b) la possibilità di sospensione momentanea dei finanziamenti in genere (non specifici Covid) per le aziende che ne facciano specifica richiesta;

    c) l'estensione straordinaria della possibilità di ricorrere alla cassa integrazione e definizione di ammortizzatori sociali ad hoc per le imprese artigiane e le piccole e medie imprese del settore;

    d) il contributo a copertura totale per un primo modulo espositivo per la partecipazione a manifestazioni in Italia e all'estero con qualifica di fiera internazionale a favore delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese del settore moda (tessile, abbigliamento, pelletteria, pellicceria, calzature, occhialeria e componenti per la realizzazione delle collezioni), almeno per tutto l'anno 2024 e per il primo semestre 2025;

    e) la definizione di una misura che agevoli l'inserimento nel settore di nuova tecnologia e strumenti digitali con accompagnamento di tale inserimento a percorsi formativi ad hoc, sostegno per investimenti nella realizzazione dei campionari e promozione anche tramite strumenti digitali;

    f) la progettazione di azioni di supporto alle filiere presenti nei distretti moda, partendo dalla messa a disposizione di strumenti finanziari tesi ad agevolare le aggregazioni d'imprese in forme varie;

    g) la messa in campo di azioni di comunicazione verso le giovani generazioni per stimolare l'acquisto di prodotti made in Italy, favorendo anche le produzioni attente a sviluppare percorsi di sostenibilità economica, sociale e ambientale e agevolazioni per l'acquisto di prodotti italiani;

   la situazione attuale può avere ripercussioni gravi non solo sulla continuità produttiva delle imprese interessate, ma anche sui livelli occupazionali coinvolti, ed è quindi necessario che il Governo metta in campo gli strumenti normativi e le risorse adeguate per salvaguardare uno dei settori chiave dell'economia italiana –:

   se siano a conoscenza dei fatti esposti e se intendano adottare conseguentemente iniziative urgenti a sostegno del settore moda per salvaguardare uno dei principali settori del made in Italy, a partire dalle richieste delle associazioni di categoria esposte in premessa.
(3-01125)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria calzaturiera

politica di sostegno

denominazione di origine