ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01123

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 275 del 08/04/2024
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/02194
Firmatari
Primo firmatario: VACCARI STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 08/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORATTINI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 08/04/2024
MARINO MARIA STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 08/04/2024
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 08/04/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 08/04/2024
Stato iter:
09/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/04/2024
Resoconto LA PIETRA PATRIZIO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE)
 
REPLICA 09/04/2024
Resoconto VACCARI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/04/2024

SVOLTO IL 09/04/2024

CONCLUSO IL 09/04/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01123
presentato da
VACCARI Stefano
testo presentato
Lunedì 8 aprile 2024
modificato
Martedì 9 aprile 2024, seduta n. 276

   VACCARI, FORATTINI, MARINO e ANDREA ROSSI. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   a più di due anni dalla comparsa del primo caso in Italia, la peste suina ha colpito oltre 15.400 cinghiali e quasi 14 mila suini. Nella sola zona del pavese le regole di prevenzione hanno portato all'abbattimento di 46 mila maiali;

   l'Italia ha da tempo istituito un commissario straordinario e pochi giorni fa ha nominato tre sottocommissari ad hoc. I risultati finora, però, non sembrano quelli sperati. Le iniziative di prevenzione si sono rivolte verso gli abbattimenti dei suini sani, con un eccesso precauzionale, mentre è stato trascurato il problema dei cinghiali infetti. L'esperienza maturata in questi anni ha dimostrato che l'abbattimento dei cinghiali selvatici, senza un'adeguata opera di contenimento, non serve a niente;

   pur in assenza di allevamenti contaminati, è sufficiente il ritrovamento di una carcassa di cinghiale infetto per attivare intorno ai comuni interessati zone di sorveglianza e restrizioni sanitarie che bloccano le attività e impattano a cascata sull'intera filiera suinicola, con la conseguente svalutazione del prezzo della carne. Inoltre, per riabilitare le importazioni dall'Italia devono passare due anni dal ritrovamento dell'ultima carcassa positiva alla peste suina, per poi attendere altri due anni per completare l'iter di riqualificazione;

   tutti i Paesi extra Unione europea hanno chiuso le importazioni. In Cina, un mercato che per la filiera vale oltre 25 milioni di euro, da due anni è ferma l'importazione. Oltre al danno economico e di immagine, tutto questo comporta una concorrenza da parte dei principali produttori europei pronti a sostituire i prodotti italiani con salumeria cruda e cotta, vanificando lavoro e investimenti portati avanti dalla filiera suinicola italiana;

   la regione Emilia-Romagna ha messo a punto una strategia specifica per arginare la peste suina attraverso: attività di depopolamento, intensificata soprattutto nei distretti più vocati alla produzione suinicola; incremento del livello di biosicurezza nelle aziende zootecniche, con bandi fino a 9 milioni di euro; rimborso delle spese per la recinzione antintrusione e quella per la realizzazione di piazzole per la disinfestazione degli automezzi e delle zone filtro;

   le iniziative di una sola regione non bastano. Serve una strategia unica nazionale –:

   quali iniziative urgenti di competenza intendano adottare per favorire il depopolamento di migliaia di cinghiali selvatici e per assicurare la tutela del patrimonio suino nazionale, le esportazioni e quindi il sistema produttivo nazionale e la relativa filiera.
(3-01123)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

suino

morte

peste animale