ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01112

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 272 del 03/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: FARAONE DAVIDE
Gruppo: ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
Data firma: 02/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 03/04/2024
DE MONTE ISABELLA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 03/04/2024
DEL BARBA MAURO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 03/04/2024
MARATTIN LUIGI ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 03/04/2024
BONIFAZI FRANCESCO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 03/04/2024
BOSCHI MARIA ELENA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 03/04/2024
GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 03/04/2024
GRUPPIONI NAIKE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 03/04/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 02/04/2024
Stato iter:
03/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/04/2024
Resoconto FARAONE DAVIDE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/04/2024
Resoconto URSO ADOLFO MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 03/04/2024
Resoconto FARAONE DAVIDE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/04/2024

SVOLTO IL 03/04/2024

CONCLUSO IL 03/04/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01112
presentato da
FARAONE Davide
testo di
Mercoledì 3 aprile 2024, seduta n. 272

   FARAONE, GADDA, DE MONTE, DEL BARBA, MARATTIN, BONIFAZI, BOSCHI, GIACHETTI e GRUPPIONI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy . — Per sapere – premesso che:

   i dossier e i tavoli aperti presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, compreso quello di Almaviva-Contact, sono assai numerosi, simbolo di un'Italia che chiede risposte al Governo, soprattutto in particolari settori;

   nel dettaglio, nel settore del contact-center, i cali di volumi reali, le delocalizzazioni spinte, l'introduzione massiva di sistemi di Ia, hanno prodotto e continuano a creare problematiche molto critiche, mentre i fondi per la cassa in deroga dei call-center si dimostrano insufficienti;

   nel settore, inoltre, a cominciare da quelle indette dalla pubblica amministrazione, le gare vengono gestite con il massimo ribasso, spesso senza l'applicazione del Ccnl telecomunicazioni e ciò conduce alla ricerca di un risparmio che finisce per realizzarsi sul costo del lavoro;

   l'azienda Almaviva-Contact per oltre 20 anni ha gestito una grande quantità di commesse, ma ad oggi le attività in gestione sono molto basse, anche in relazione alla richiamata crisi complessiva del sistema dei contact-center;

   da quanto risulta all'interrogante, durante l'emergenza pandemica, l'azienda di call center Almaviva-Contact ha spostato circa 428 unità lavorative al «1500», il numero di utilità pubblica istituito dal Ministero della salute per fornire tutte le informazioni necessarie sul COVID-19 e questi lavoratori sono stati definiti «angeli», insieme agli operatori sanitari e ai medici e il loro supporto si è dimostrato indispensabile per districarsi nel complicato mondo delle norme anti-Covid;

   sempre riguardo ad Almaviva-Contact, in forza lavoro ci sarebbero 651 addetti suddivisi tra le sedi di Palermo, Catania, Rende, Napoli, Roma e Milano e tra questi lavoratori, come detto, 428 unità hanno operato per il numero verde «1500» legato alla gestione dell'emergenza sanitaria COVID-19;

   ciò che appare evidente, riguardo ad Almaviva-Contact, è che i tavoli che si sono tenuti presso il Ministero delle imprese e del made in Italy con le parti sociali, da inizio del 2023, non hanno portato ad una soluzione per garantire la salvaguardia dei lavoratori, mentre l'intero settore vive una crisi senza precedenti in Italia –:

   quali iniziative di competenza si ritenga di promuovere, al fine di garantire, in tempi rapidi, interventi urgenti nel settore dei contact-center, anche attraverso l'interlocuzione con tutti gli attori protagonisti, al fine di garantire una piena sostenibilità e le doverose tutele occupazionali alla filiera, con particolare riferimento ai lavoratori in esubero di Almaviva-Contact, i quali, in massima parte, in momenti assai difficili, hanno contribuito con la loro professionalità ad uscire dall'emergenza pandemica da COVID-19.
(3-01112)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

denominazione di origine

delocalizzazione