ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01111

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 272 del 03/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 02/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 03/04/2024
CASASCO MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 03/04/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 02/04/2024
Stato iter:
03/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/04/2024
Resoconto POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/04/2024
Resoconto URSO ADOLFO MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 03/04/2024
Resoconto POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/04/2024

SVOLTO IL 03/04/2024

CONCLUSO IL 03/04/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01111
presentato da
SQUERI Luca
testo di
Mercoledì 3 aprile 2024, seduta n. 272

   SQUERI, POLIDORI e CASASCO. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy . — Per sapere – premesso che:

   la domanda di materie prime minerali (litio, nichel, rame, zinco, magnesio, titanio, gallio, germanio, terre rare e iridio) è destinata ad aumentare sensibilmente come conseguenza del graduale abbandono delle tecnologie fossili a favore di nuovi processi di trasformazione;

   la Germania sta già pensando di istituire un «fondo nazionale per le materie prime», per sostenere il finanziamento di nuovi progetti di estrazione, lavorazione e riciclaggio. La Francia intende fare lo stesso e i due Paesi stanno coordinando queste iniziative per cooperare tra loro;

   in Italia, dove è in costante aumento il numero di richieste di concessioni per l'attivazione o riattivazione di miniere di rame, cobalto, litio e zinco, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha avviato a gennaio 2021 un tavolo tecnico, con l'obiettivo di creare le condizioni normative, economiche e di mercato volte ad assicurare un approvvigionamento sicuro e sostenibile delle materie prime critiche. La lista dei materiali in esame presso il tavolo è composta da 30 elementi. La lista dei materiali sotto osservazione dell'Unione europea è composta da 83 elementi (Study on the EU's list of Critical Raw Materials – 2020);

   con l'articolo 30 del decreto-legge n. 21 del 2022, più volte modificato, è stato previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero dello sviluppo economico, siano individuate le materie prime critiche per le quali le operazioni di esportazione al di fuori dell'Unione europea sono soggette a notifica. La misura si applica in particolare all'export di rottami ferrosi, per i quali l'export va notificato se superiore a 250 tonnellate;

   anche i rottami di metalli non ferrosi sono materie prime critiche strategiche per il Paese ed in particolare l'alluminio, il rame, il nichel e lo zinco. Tuttavia l'Europa è un esportatore netto di rottami di alluminio – più di 1 milione di tonnellate/anno, l'80 per cento esportato in Asia (Cina, India, Pakistan, Corea) – e di rottame di rame per circa 900.000 tonnellate/anno;

   con l'articolo 40-ter del decreto-legge n. 76 del 2020 sono state introdotte semplificazioni per le attività di recupero dei materiali metallici. Il recupero di detti materiali ha una valenza altissima in termini di economia circolare –:

   quali ulteriori iniziative di competenza intenda porre in essere il Ministro interrogato nei diversi ambiti esposti in premessa e in particolare se non ritenga opportuno implementare la lista dei materiali da porre sotto controllo, nel quadro dell'adozione di ulteriori misure che favoriscano il riciclaggio interno al nostro Paese.
(3-01111)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rifiuti metallici

piano di finanziamento

sicurezza d'approvvigionamento