ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01027

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 251 del 27/02/2024
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MESSINA MANLIO FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
ANTONIOZZI ALFREDO FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
GARDINI ELISABETTA FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
RUSPANDINI MASSIMO FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
CERRETO MARCO FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
ALMICI CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
LA PORTA CHIARA FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
LA SALANDRA GIANDONATO FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
MALAGUTI MAURO FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
MARCHETTO ALIPRANDI MARINA FRATELLI D'ITALIA 27/02/2024
MATTEONI NICOLE FRATELLI D'ITALIA 28/02/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 27/02/2024
Stato iter:
28/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/02/2024
Resoconto MATTEONI NICOLE FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 28/02/2024
Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO MINISTRO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE)
 
REPLICA 28/02/2024
Resoconto LA PORTA CHIARA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/02/2024

DISCUSSIONE IL 28/02/2024

SVOLTO IL 28/02/2024

CONCLUSO IL 28/02/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01027
presentato da
FOTI Tommaso
testo presentato
Martedì 27 febbraio 2024
modificato
Mercoledì 28 febbraio 2024, seduta n. 252

   FOTI, MESSINA, ANTONIOZZI, GARDINI, MONTARULI, RUSPANDINI, CERRETO, ALMICI, CARETTA, CIABURRO, LA PORTA, LA SALANDRA, MALAGUTI, MARCHETTO ALIPRANDI, MATTEONI. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste . — Per sapere – premesso che:

   le politiche attuate dall'Unione europea in questi ultimi anni hanno fortemente penalizzato l'attività di pesca, con una riduzione del 28 per cento delle marinerie europee e di oltre il 40 per cento delle marinerie italiane;

   l'attività di pesca rappresenta per l'Italia un importante asset strategico, sia in termini di prodotto interno lordo, che di identità culturale;

   risulta inaccettabile una posizione ideologica, che mira a limitare ulteriormente gli spazi e le possibilità di pesca; senza garantire la reciprocità con i Paesi extra-UE;

   il Governo Meloni è intervenuto più volte a difesa dei pescatori italiani e del comparto della pesca e dell'acquacoltura, sia in relazione al contrasto alla proliferazione del granchio blu, per cui sono stati stanziati oltre 13 milioni di euro, sia attraverso il voto contrario al Nuovo piano di azione della pesca della Commissione europea ed al divieto della pesca a strascico;

   con la legge di bilancio per il 2023, il Governo ha istituito un Fondo innovazione gestito da Ismea del quale possono beneficiare anche le imprese della pesca e dell'acquacoltura;

   con la legge di bilancio per il 2024 il Governo ha ottenuto l'equiparazione degli operatori del comparto della pesca agli agricoltori per quanto riguarda l'accesso alle risorse di cui al Fondo di solidarietà nazionale (Fsn) del decreto legislativo n. 102 del 2004, con la possibilità quindi di ottenere risarcimenti e di sospendere per 24 mesi i ratei dei mutui in caso di calamità;

   sempre nell'ambito della citata legge di bilancio per il 2024 è stato istituito un nuovo fondo per la gestione delle emergenze, che prevede tra i beneficiari anche le imprese della pesca e dell'acquacoltura;

   sono state incrementate da 50 a 130 milioni di euro le risorse destinate ai contratti di filiera della pesca e dell'acquacoltura;

   l'Italia si è espressa contrariamente all'imposizione obbligatoria di sistemi di controllo e videosorveglianza a bordo delle imbarcazioni superiori ai 18 metri, avviando anche la procedura, per impugnare il Regolamento innanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea (Cgue);

   per la prima volta, il Governo ha ottenuto l'inserimento della piccola pesca costiera tra i segmenti a cui è affidata una quota di pesca del tonno rosso –:

   quali ulteriori azioni a sostegno del comparto della pesca e dell'acquacoltura, per la valorizzazione del ruolo fondamentale dei pescatori, dei consorzi e delle imprese di pesca italiane il Ministro interrogato intenda adottare.
(3-01027)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria della pesca

acquicoltura

finanziamento dell'industria