Legislatura: 19Seduta di annuncio: 251 del 27/02/2024
Primo firmatario: FARAONE DAVIDE
Gruppo: ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
Data firma: 27/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GADDA MARIA CHIARA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/02/2024 DE MONTE ISABELLA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/02/2024 DEL BARBA MAURO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/02/2024 MARATTIN LUIGI ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/02/2024 BONIFAZI FRANCESCO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/02/2024 BOSCHI MARIA ELENA ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/02/2024 GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/02/2024 GRUPPIONI NAIKE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE 27/02/2024
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 27/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/02/2024 Resoconto FARAONE DAVIDE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE RISPOSTA GOVERNO 28/02/2024 Resoconto SCHILLACI ORAZIO MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 28/02/2024 Resoconto FARAONE DAVIDE ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
DISCUSSIONE IL 28/02/2024
SVOLTO IL 28/02/2024
CONCLUSO IL 28/02/2024
FARAONE, GADDA, DE MONTE, DEL BARBA, MARATTIN, BONIFAZI, BOSCHI, GIACHETTI e GRUPPIONI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
la riforma organica dell'assistenza agli anziani riguarda più di 3,8 milioni di anziani con gravi limitazioni motorie, sensoriali o cognitive, un numero destinato a crescere molto con l'invecchiamento della popolazione e naturalmente riguarda anche, molto da vicino, tutte le loro famiglie;
la riforma è una di quelle legate all'attuazione del Pnrr, ma è indiscutibile che risulti indispensabile a prescindere dai fondi connessi al piano richiamato;
il Parlamento ha approvato la legge 23 marzo 2023, n. 33, recante «Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane», e il 25 gennaio 2024 il Governo Meloni ha licenziato lo schema di decreto legislativo delegato all'attuazione della riforma, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute;
il documento, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della richiamata legge 23 marzo 2023, n. 33, è stato sottoposto per l'intesa alla Conferenza delle regioni e delle province autonome, la quale ha espresso la mancata intesa, perché «la mancata previsione di risorse finanziarie aggiuntive e strutturali, inficia la portata innovativa della riforma depotenziandone l'efficacia sia nel processo di ampliamento dell'accesso ai servizi, sia nell'intensità e nella durata dei servizi offerti»;
la Premier aveva garantito l'aumento del 200 per cento dell'indennità di accompagnamento, ma l'ipotesi riguarderà soltanto gli over 80 non autosufficienti e con Isee sotto i 6 mila euro, quindi appena 29 mila anziani su un totale di 1,4 milioni già di percettori dell'indennità (532 euro al mese);
naturalmente lo schema di decreto legislativo non poteva che essere bocciato dalla Conferenza delle regioni per «mancata previsione di risorse finanziarie aggiuntive e strutturali». Con uno stanziamento del Governo di appena 250 milioni, neppure strutturali, ma stanziati su appena due anni (2025 e 2026);
appare dagli atti fin qui adottati che il Governo non è stato in grado di reperire le risorse necessarie all'attuazione della delega e, senza l'intesa con le regioni, la riforma, ad un anno dall'approvazione della legge, è ancora lontana dalla sua attuazione –:
quali iniziative urgenti il Governo intenda porre in essere al fine di reperire le risorse necessarie, tanto ad acquisire il consenso della Conferenza delle regioni e delle province autonome, quanto, soprattutto, all'attuazione effettiva della riforma attesa da tanti anziani e pilastro fondamentale nell'ambito del settore della spesa sociale e sanitaria.
(3-01023)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):approvazione della legge
assistenza agli anziani
costo sociale