ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 251 del 27/02/2024
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 27/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024
PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 27/02/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 27/02/2024
Stato iter:
28/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/02/2024
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 28/02/2024
Resoconto CROSETTO GUIDO MINISTRO - (DIFESA)
 
REPLICA 28/02/2024
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/02/2024

SVOLTO IL 28/02/2024

CONCLUSO IL 28/02/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01019
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo presentato
Martedì 27 febbraio 2024
modificato
Mercoledì 28 febbraio 2024, seduta n. 252

   ZARATTI, ZANELLA, BONELLI, FRATOIANNI, BORRELLI, DORI, EVI, GHIRRA, GRIMALDI, MARI e PICCOLOTTI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:

   con l'ultima legge di bilancio, per l'anno 2024 il bilancio proprio del Ministero della difesa supera per la prima volta i 29 miliardi di euro (29.161 milioni per la precisione) con una crescita di ben 1.438 milioni di euro (+5,1 per cento rispetto al 2023) che fa seguito ad un aumento di circa 1,8 miliardi già realizzato tra il 2022 e il 2023. In definitiva in due anni il bilancio della Difesa ha sperimentato un aumento di circa il 12,5 per cento (oltre 3,2 miliardi in termini monetari) e, diversamente da quanto successo lo scorso anno, deriva il proprio aumento quasi esclusivamente da nuovi fondi a disposizione per l'acquisizione di armamenti;

   la scorsa settimana, con l'approvazione del parere sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R nr. SMD 13/2023, denominato «Rinnovamento della componente corazzata (Main Battle Tank Leopard 2 e piattaforme derivate) dello Strumento Militare Terrestre», le Commissioni competenti di Camera dei deputati e Senato della Repubblica hanno dato il via libera all'acquisto di 132 carri armati tedeschi Leopard 2, per un costo stimato in 8 miliardi e 246 milioni di euro, e di un satellite per le comunicazioni militari, oltre a ulteriori navi e missili, per una cifra totale di 12 miliardi di euro;

   sempre la scorsa settimana, il Senato della Repubblica ha approvato il disegno di legge che autorizza modifiche alla legge n. 185 del 1990, che ora si attende alla Camera, relativa alla produzione ed esportazione di armi, prevedendo – tra le altre cose – la soppressione del comma 4 dell'articolo 27 e che elimina l'obbligo che imponeva di inserire nella relazione annuale «un capitolo sull'attività degli istituti di credito operanti nel territorio italiano» in merito alle operazioni disciplinate dalla legge n. 185 del 1990. Non si saprà quindi quali saranno le banche nazionali ed estere operative nel settore dell'import-export di armamenti italiani;

   abbandonato il progetto di una Unione europea di pace per realizzare quello di sicurezza (senza una vera unità in politica estera e di difesa), con la guerra in Ucraina si è trovato il pretesto per sostenere l'aumento della produzione militare con grande soddisfazione delle industrie della difesa –:

   se il Ministro interrogato non intenda escludere per il futuro un ulteriore aumento delle spese militari, rinunciando all'obiettivo del 2 per cento della spesa pubblica destinata a queste spese, e rivedere i programmi già approvati in modo da destinare queste risorse alla transizione ecologica e al sostegno dei settori più fragili della nostra società.
(3-01019)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comunicazione via satellite

incremento produttivo

revisione della legge