ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00986

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 243 del 13/02/2024
Firmatari
Primo firmatario: BENZONI FABRIZIO
Gruppo: AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Data firma: 13/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONETTI ELENA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 13/02/2024
D'ALESSIO ANTONIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 13/02/2024
GRIPPO VALENTINA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 13/02/2024
SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 13/02/2024
PASTORELLA GIULIA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 13/02/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 13/02/2024
Stato iter:
14/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/02/2024
Resoconto BENZONI FABRIZIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/02/2024
Resoconto URSO ADOLFO MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 14/02/2024
Resoconto PASTORELLA GIULIA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/02/2024

SVOLTO IL 14/02/2024

CONCLUSO IL 14/02/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00986
presentato da
BENZONI Fabrizio
testo presentato
Martedì 13 febbraio 2024
modificato
Mercoledì 14 febbraio 2024, seduta n. 244

   BENZONI, BONETTI, D'ALESSIO, GRIPPO, SOTTANELLI e PASTORELLA. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy . — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 18 della legge n. 206 del 2023 ha istituito il percorso liceale made in Italy «al fine di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy»;

   per facilitare l'accesso al liceo made in Italy, la scadenza delle iscrizioni alla scuola superiore è stata prorogata al 10 febbraio 2024. Una tempistica, determinata ad avviso degli interroganti dalla fretta imposta all'approvazione della legge istitutiva, che non ha consentito né le necessarie pratiche di orientamento, né la stipula degli accordi tra uffici scolastici regionali e regioni, previsti dalla stessa legge, né la definizione completa del piano di studi, considerato che è presente solamente quello del biennio;

   soprattutto, però, non è stato consentito un adeguato allineamento con gli interessi del tessuto produttivo nazionale. Queste decisioni hanno evidentemente ignorato le istanze delle realtà industriali e manifatturiere italiane nel loro complesso, tenendo conto che sul tema del «made in Italy» sono già attivi gli istituti tecnici del settore economico e l'istituto professionale dedicato;

   il risultato è che, a fronte di un totale di 92 licei a indirizzo made in Italy sinora approvati, gli iscritti risultano essere appena 375;

   ciò che il mondo dell'industria chiede è la presenza di personale tecnico qualificato. Una parte rilevante del comparto, infatti, è proprio quello che si occupa di ciò che nel gergo viene definito «meccanica strumentale»: una sfera trasversale a numerosi settori industriali e manifatturieri, dove serve soprattutto personale che va preparato in modo adeguato, e non certamente attraverso un discutibile connubio tra i percorsi liceale e tecnico;

   tutti gli indirizzi degli istituti tecnici, soprattutto ad indirizzo industriale, e in parte anche degli istituti professionali, hanno dei curricula e degli approcci calati davvero nell'attuale realtà occupazionale e produttiva;

   sarebbe stato, quindi, sicuramente preferibile prevedere un potenziamento di questi percorsi che già sono avviati da diverso tempo, piuttosto che inventarsi un percorso misto non meglio definito – considerando che manca totalmente il programma del triennio – e di cui non si conoscono le effettive ricadute occupazionali –:

   se risulti che la mancata condivisione con le realtà produttive degli obiettivi di questi percorsi formativi durante la loro progettazione abbia portato agli scadenti risultati in termini di iscrizioni riscontrati in questi giorni e se, per quanto di competenza, non intenda istituire un tavolo di lavoro assieme ai rappresentati dei principali settori manifatturieri e industriali per raccogliere in modo più efficace le loro istanze in merito ai profili professionali da loro maggiormente richiesti ed incentivarne la formazione.
(3-00986)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

denominazione di origine

professioni tecniche

settore secondario