Legislatura: 19Seduta di annuncio: 227 del 16/01/2024
Primo firmatario: FURFARO MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 16/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MALAVASI ILENIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 GIRELLI GIAN ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 CIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 ROGGIANI SILVIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 BERRUTO MAURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024 FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 16/01/2024
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/01/2024 Resoconto SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 17/01/2024 Resoconto SCHILLACI ORAZIO MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 17/01/2024 Resoconto FURFARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
DISCUSSIONE IL 17/01/2024
SVOLTO IL 17/01/2024
CONCLUSO IL 17/01/2024
FURFARO, MALAVASI, GIRELLI, CIANI, STUMPO, SCARPA, DI BIASE, ROGGIANI, BERRUTO, CASU, GHIO, FERRARI e FORNARO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
«I dca non sono una nostra scelta. Ci state tagliando il futuro». È lo slogan di una serie di manifestazioni previste per venerdì 19 gennaio 2014, organizzate nelle principali città italiane come protesta contro l'azzeramento del Fondo nazionale per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione;
i disturbi del comportamento alimentare, anoressia, bulimia, binge eating disorder, sono un gigantesco contenitore al cui interno si collocano manifestazioni e patologie differenti, tutte quante accomunate da una grande sofferenza psicofisica e da un rapporto conflittuale e faticoso con il cibo, spia, ovviamente, di dinamiche psicologiche estremamente complesse;
i disturbi del comportamento alimentare, se non trattati in tempo e con metodi adeguati, possono diventare una condizione permanente e compromettere seriamente la salute e, nei casi più gravi, portare alla morte;
in Italia sono circa 4 milioni le persone in cura per anoressia, bulimia e binge eating e circa 4.000 i decessi annui; un giovane su cinque soffre di tali disturbi; solo 4 regioni su 21 hanno sul proprio territorio più di 5 strutture per assistere le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare; il Molise non ha alcuna struttura;
eppure, di fronte a questa «epidemia nascosta» e a questi numeri che fotografano solo la punta dell'iceberg di un fenomeno molto più diffuso e in continua crescita, la maggioranza non è stata in grado né di confermare il sostegno al Fondo per la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare, né di inserire in un capitolo autonomo dei livelli essenziali di assistenza, al di fuori della «salute mentale», le prestazioni relative ai disturbi del comportamento alimentare, misure entrambe previsti dalla legge di bilancio per il 2022 (legge n. 234 del 2021);
il taglio dei finanziamenti, unito al mancato aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, aggrava ulteriormente una situazione già di per sé critica, con liste d'attesa che si allungano e interruzioni pericolose nei percorsi terapeutici, non solo mettendo a rischio il futuro delle persone che combattono ogni giorno con questi disturbi, ma lasciandole sole con le proprie famiglie ad affrontare questo dramma –:
se il Ministro interrogato non ritenga non solo di ripristinare con adeguate risorse il Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, ma di dare seguito quanto prima all'applicazione dell'articolo 1, comma 687, della legge n. 234 del 2021, che inserisce le prestazioni relative ai disturbi del comportamento alimentare all'interno dei livelli essenziali di assistenza al di fuori del capitolo della «salute mentale», con un budget autonomo al fine di garantire adeguate prestazioni sanitarie e sociosanitarie alle persone affette da disturbi del comportamento alimentare e alle loro famiglie.
(3-00922)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
abitudine alimentare
politica sanitaria