ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00876

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 216 del 19/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: CASO ANTONIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2023
AMATO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2023
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 19/12/2023
Stato iter:
20/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/12/2023
Resoconto ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/12/2023
Resoconto SANGIULIANO GENNARO MINISTRO - (CULTURA)
 
REPLICA 20/12/2023
Resoconto CASO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/12/2023

SVOLTO IL 20/12/2023

CONCLUSO IL 20/12/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00876
presentato da
CASO Antonio
testo presentato
Martedì 19 dicembre 2023
modificato
Mercoledì 20 dicembre 2023, seduta n. 217

   CASO, ORRICO, AMATO e FRANCESCO SILVESTRI. — Al Ministro della cultura . — Per sapere – premesso che:

   il Sottosegretario Vittorio Sgarbi è di nuovo al centro di un caso increscioso, oggetto di un'inchiesta svolta dalla trasmissione Report e da Il Fatto quotidiano;

   come emerge diffusamente da articoli di stampa (18 dicembre 2023), l'inchiesta si concentra su un quadro del Seicento di Manetti, «La cattura di San Pietro», che fino al 2013 era esposta al Castello di Buriasco. La proprietaria del castello e del dipinto, Margherita Buzio, a febbraio del 2013 denunciò il furto dell'opera;

   Report ha sottolineato che, stando alle dichiarazioni di Buzio, poche settimane prima del furto si era detto interessato all'acquisto Paolo Bocedi, collaboratore di Sgarbi fino al 2003 e ancora in buoni rapporti con il sottosegretario;

   il dipinto, secondo Report, sarebbe riapparso nel 2021 in una mostra inaugurata dallo stesso Sgarbi, che avrebbe contenuto un dipinto di Manetti «inedito», estremamente simile a quello sparito nel 2013: una differenza visibile è che, in alto a sinistra, c'è una candela che nel dipinto rubato non c'era;

   Sgarbi ha negato che si tratti della stessa opera; il dipinto esposto, infatti, si sarebbe trovato in una villa nel Viterbese che Rita Cavallini (madre di Sgarbi) aveva acquistato anni prima, nel 2000, già presente in un inventario dei beni della villa risalente al Seicento, anche se Report ha sottolineato che nell'inventario in questione l'opera non risulta;

   la trasmissione di Rai 3 ha parlato anche con Gianfranco Mingardi, restauratore di Brescia che ha detto di aver ricevuto la tela senza cornice, che sembrerebbe identica all'opera trafugata, se non per il particolare di una candela che non c'era sul dipinto da lui sistemato;

   questo episodio va ad aggiungersi ad altri, come la questione del percepimento di sostanziosi emolumenti per aver presenziato ad eventi; l'episodio di turpiloquio e frasi sessiste all'evento d'apertura della stagione estiva del Maxxi; inoltre, da un articolo de Il Fatto quotidiano del 25 ottobre 2023, è emerso che il Sottosegretario Sgarbi sarebbe indagato a Roma per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, per non aver pagato debiti con l'Agenzia delle entrate (in totale circa 715 mila euro) per l'acquisto di quadri –:

   se il Ministro interrogato non ritenga finalmente arrivato il momento di adottare iniziative di competenza di fronte all'ennesima incresciosa situazione che pone sul Sottosegretario di Stato alla cultura Sgarbi ombre molto preoccupanti per il ruolo istituzionale che ricopre.
(3-00876)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

opera d'arte

pittura

ministro