ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00722

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 175 del 10/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023
L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023
SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023
APPENDINO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023
CAPPELLETTI ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023
TODDE ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023
COSTA SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 10/10/2023
Stato iter:
11/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/10/2023
Resoconto FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2023
Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 11/10/2023
Resoconto PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/10/2023

SVOLTO IL 11/10/2023

CONCLUSO IL 11/10/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00722
presentato da
FONTANA Ilaria
testo presentato
Martedì 10 ottobre 2023
modificato
Mercoledì 11 ottobre 2023, seduta n. 176

   ILARIA FONTANA, PAVANELLI, L'ABBATE, MORFINO, SANTILLO, APPENDINO, CAPPELLETTI, TODDE e SERGIO COSTA. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica . — Per sapere – premesso che:

   a giugno 2023 il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 68 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, il catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi (sad) e dei sussidi ambientalmente favorevoli (saf) riferito all'anno 2021, ossia l'elenco dei sussidi alle imprese e alle famiglie che sostengono in modo diretto o indiretto un'attività che reca un danno all'ambiente e di quelli ambientalmente sostenibili;

   i sussidi ambientalmente dannosi, contravvenendo al principio del «chi inquina paga», rappresentano un doppio costo per la società, poiché, con incentivi pubblici, indirizzano le scelte di aziende e consumatori su modalità più inquinanti, per le quali la collettività deve pagare il costo delle esternalità (ambientali e sanitarie);

   in base ai dati forniti dal catalogo, la spesa per i sussidi ambientalmente dannosi è cresciuta in modo significativo negli ultimi due anni di rilevazione, passando da 19,2 miliardi di euro nel 2020 a 22,3 miliardi di euro nel 2021, con una crescita percentuale di oltre il 16 per cento;

   la comunità internazionale, già nel 2009 al G20 di Pittsburgh, si è impegnata ad «eliminare e razionalizzare nel medio termine gli inefficienti sussidi ai combustibili fossili», esigenza confermata nei successivi consessi internazionali (G7, G8, G20, Unione europea, Ocse), che si sono posti come obiettivo una riforma dei sussidi ambientalmente dannosi;

   i sussidi ambientalmente dannosi devono essere cancellati completamente dall'ordinamento italiano, attraverso una transizione che preveda la trasformazione dei sussidi ambientalmente dannosi in sussidi ambientalmente favorevoli, per non danneggiare i settori economici interessati e favorire il percorso di conversione del sistema produttivo e di consumo verso un modello di sviluppo sostenibile;

   gli impegni assunti dal nostro Paese a livello internazionale impongono l'adozione di politiche conseguenti e coerenti – finalizzate all'adozione di un modello economico ambientalmente sostenibile – che dovranno essere ribadite in occasione della prossima conferenza delle parti che si terrà a Dubai a partire dal 30 novembre 2023;

   appare necessario e urgente l'aggiornamento del catalogo all'anno 2022 –:

   se il Ministro interrogato intenda avviare una revisione organica degli incentivi al fine di convertire i circa 22 miliardi di euro di risorse pubbliche che compongono i sussidi ambientalmente dannosi – ad oggi previsti dall'ordinamento italiano e indicati nel catalogo – in risorse finalizzate allo sviluppo sostenibile e alla lotta al cambiamento climatico, ossia sussidi ambientalmente favorevoli, promuovendo equivalenti misure economiche di supporto green e accompagnando il processo riallocativo con azioni di compensazione economica nei confronti di imprese, cittadini e lavoratori.
(3-00722)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sostegno economico

gruppo dei paesi piu' industrializzati

sviluppo sostenibile