Legislatura: 19Seduta di annuncio: 175 del 10/10/2023
Primo firmatario: BATTISTONI FRANCESCO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 10/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 ARRUZZOLO GIOVANNI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 BENIGNI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 CALDERONE TOMMASO ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 CANNIZZARO FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 CAPPELLACCI UGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 CAROPPO ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 CASASCO MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 DALLA CHIESA RITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 DE PALMA VITO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 FASCINA MARTA ANTONIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 GATTA GIANDIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 MANGIALAVORI GIUSEPPE TOMMASO VINCENZO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 ORSINI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 PAGANO NAZARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 PATRIARCA ANNARITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 PELLA ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 ROSSELLO CRISTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 RUBANO FRANCESCO MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 RUSSO PAOLO EMILIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 SALA FABRIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 SORTE ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 TASSINARI ROSARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 TENERINI CHIARA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023 TOSI FLAVIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 10/10/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 10/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 11/10/2023 Resoconto BATTISTONI FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE RISPOSTA GOVERNO 11/10/2023 Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA) REPLICA 11/10/2023 Resoconto BATTISTONI FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
DISCUSSIONE IL 11/10/2023
SVOLTO IL 11/10/2023
CONCLUSO IL 11/10/2023
BATTISTONI, CORTELAZZO, MAZZETTI, BARELLI, ARRUZZOLO, BAGNASCO, BATTILOCCHIO, BENIGNI, DEBORAH BERGAMINI, CALDERONE, CANNIZZARO, CAPPELLACCI, CAROPPO, CASASCO, CATTANEO, DALLA CHIESA, D'ATTIS, DE PALMA, FASCINA, GATTA, MANGIALAVORI, MARROCCO, MULÈ, NEVI, ORSINI, NAZARIO PAGANO, PATRIARCA, PELLA, PITTALIS, POLIDORI, ROSSELLO, RUBANO, PAOLO EMILIO RUSSO, SACCANI JOTTI, SALA, SORTE, SQUERI, TASSINARI, TENERINI e TOSI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica . — Per sapere – premesso che:
l'evoluzione dei modelli economici a livello globale ha evidenziato l'importanza di alcuni minerali ormai necessari in numerose filiere strategiche;
tali materiali – come rame, grafite, nichel, litio, silicio, manganese, titanio, cobalto e le altre terre rare – sono essenziali per realizzare componenti tecnologiche, magneti, batterie e semiconduttori;
i Paesi dell'Unione europea evidenziano una dipendenza dalle importazioni di materie prime critiche superiore all'80 per cento, nonché un ruolo marginale nelle altre fasi delle catene del valore di tali tecnologie;
l'industria europea rischia di non riuscire a perseguire una leadership nelle filiere strategiche per la transizione ecologica e digitale, ma anche di compromettere la capacità di centrare gli obiettivi di sviluppo sostenibile, inclusivo e duraturo alla base di Green deal e Digital compass;
in uno scenario coerente con la neutralità climatica, la Commissione europea stima che al 2050 la domanda annua di litio da parte dell'Unione europea potrebbe aumentare di 20 volte rispetto ai livelli attuali, quella di cobalto di 15, per le terre rare decuplicherebbe;
nella proposta quadro dell'Unione europea (marzo 2023) per garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile delle 34 materie prime considerate critiche, si prevedono al 2030 gli obiettivi di produrre internamente il 10 per cento del necessario e di ricavarne un altro 15 per cento dal riciclo;
nel suo parere su tale proposta (giugno 2023) la XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) della Camera dei deputati ha giudicato irrealistico l'obiettivo del 15 per cento per il litio e ha chiesto di inserire nell'elenco delle materie prime strategiche l'alluminio e in quello delle materie prime critiche zinco, fosforo e neon;
l'Italia utilizza nella propria produzione tutte le materie prime considerate strategiche e critiche dall'Unione europea, ma sono dieci quelle principali: rame, manganese, silicio metallico, nichel, magnesio, grafite, cobalto, terre rare, litio e titanio;
a fronte di tali problematiche l'Italia sta lavorando per rafforzare conoscenza e governance tramite l'istituzione del «Tavolo nazionale per le materie prime critiche», che si concentra su linee di intervento, quali: l'analisi del potenziale geominerario tradizionale ed innovativo legato all'estrazione urbana; il rafforzamento dell'economia circolare; la ricerca e l'innovazione di prodotti e consumi;
la prospettiva del riciclo è una realtà per molte materie prime critiche. Esso costituisce una vera e propria «miniera urbana» che riduce la dipendenza e abbatte gli impatti ambientali. Sui raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) l'Italia ha un tasso di riciclo superiore al 35 per cento –:
quali ulteriori iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per rafforzare l'approvvigionamento interno delle materie prime considerate strategiche e critiche.
(3-00721)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica comunitaria
bene di consumo
sicurezza d'approvvigionamento