ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00717

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 174 del 09/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: GATTA GIANDIEGO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 09/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 25/01/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/10/2023
Stato iter:
30/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/01/2024
Resoconto DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 30/01/2024
Resoconto PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 25/01/2024

DISCUSSIONE IL 30/01/2024

SVOLTO IL 30/01/2024

CONCLUSO IL 30/01/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00717
presentato da
GATTA Giandiego
testo presentato
Lunedì 9 ottobre 2023
modificato
Martedì 30 gennaio 2024, seduta n. 236

   GATTA e PITTALIS. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il carcere di Foggia rappresenta l'emblema della gravissima situazione in cui versa il sistema carcerario italiano;

   la casa circondariale di Foggia è il quarto istituto penitenziario in Italia e il primo della Puglia, con il tasso di sovraffollamento detenuti più elevato, pari a circa il 166,8 per cento della sua capienza: in questa struttura sono costretti 680 detenuti, a fronte di una capienza per 360 persone;

   a tale situazione si somma un ulteriore elemento di criticità, ovvero quello della significativa carenza di personale: da circa 4 anni, infatti, si registra l'assenza del comandante della polizia penitenziaria, così come dei vice comandanti. Gli agenti e funzionari di polizia penitenziaria in servizio effettivo sono 230 unità, numero dal quale debbono sottrarsi le 28 impegnate nel nucleo scorte, oltre a quelle che fruiscono di benefici di legge o di distacchi in uscita;

   a ciò si aggiungano gli allarmanti dati sanitari sulla popolazione penitenziaria che, al suo interno, annovera circa 150 detenuti affetti da patologie psichiatriche, 200 tossicodipendenti, 100 cardiopatici e 30 affetti da menomazioni fisiche gravi. A fronteggiare tale situazione, nel carcere operano 5 medici e un responsabile, 10 infermieri e un coordinatore e 8 operatori socio-sanitari. E ancora: sono in servizio solo 5 psicologi, 4 educatori e un infermiere al Sert;

   si evidenzia che, stando alle previsioni delle tabelle ministeriali, al penitenziario di Foggia sarebbero necessarie oltre 90 unità di personale aggiuntivo per assicurare condizioni lavorative di sicurezza;

   è palese come le condizioni del carcere di Foggia non siano più sostenibili e si renda ormai improcrastinabile l'adeguamento dell'organico del personale della polizia penitenziaria, sanitario e amministrativo alle esigenze reali della struttura e, al contempo, l'adozione di misure atte a ridurre il sovraffollamento della popolazione carceraria, a tutela della dignità delle persone detenute e al fine di garantire condizioni di sicurezza in quella struttura penitenziaria –:

   se e quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di fronteggiare con urgenza la gravissima situazione della casa circondariale di Foggia, tanto con riferimento alla nomina del comandante della polizia penitenziaria e al rimpinguamento del personale indicato in premessa, quanto per il sovraffollamento della popolazione carceraria.
(3-00717)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

carcerazione

stabilimento penitenziario

personale carcerario