Legislatura: 19Seduta di annuncio: 170 del 03/10/2023
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Data firma: 03/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023 BRAMBILLA MICHELA VITTORIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023 CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023 CESA LORENZO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023 COLUCCI ALESSANDRO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023 PISANO CALOGERO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023 ROMANO FRANCESCO SAVERIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023 SEMENZATO MARTINA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023 TIRELLI FRANCO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 03/10/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/10/2023 Resoconto CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE RISPOSTA GOVERNO 04/10/2023 Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 04/10/2023 Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
DISCUSSIONE IL 04/10/2023
SVOLTO IL 04/10/2023
CONCLUSO IL 04/10/2023
LUPI, BICCHIELLI, BRAMBILLA, CAVO, CESA, ALESSANDRO COLUCCI, PISANO, ROMANO, SEMENZATO e TIRELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
il servizio di trasporto pubblico locale effettuato dai taxi rappresenta una delle più importanti modalità di trasporto passeggeri nelle principali città italiane, soprattutto nelle aree urbane a forte vocazione turistica;
il numero di licenze per il servizio di trasporto taxi nelle città di Roma, Milano e Napoli corrisponde rispettivamente a 7.838, 4.855 e 2.364. In diverse città d'Italia, il numero di licenze per il servizio di trasporto pubblico locale effettuato dai taxi è rimasto inalterato per lunghi anni: a Roma l'ultimo aumento risale al 2005, a Milano al 2004 e a Napoli addirittura al 1997, favorendo fenomeni di trasporto passeggeri abusivo con possibili problemi di sicurezza per gli utenti, soprattutto per i turisti;
nei mesi di luglio e agosto 2023 il nucleo speciale antitrust della Guardia di finanza ha avviato, per conto dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, un'attività di verifica nel settore dei taxi sulla base delle criticità che si riscontrano soprattutto a Roma, a Milano e a Napoli e che creano pesanti disservizi per l'utenza. Le verifiche vertono soprattutto sulla funzionalità dei pos, sui tempi d'attesa e sull'uso del tassametro;
al fine di rispondere ai disagi profondi provocati dalla carenza del servizio di trasporto taxi, dovuta anche alla ripresa del traffico aereo a seguito dell'allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19, il Governo ha introdotto alcune misure urgenti all'interno del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104;
l'articolo 3 del decreto-legge citato stabilisce che tutti i comuni possono rilasciare, solo a soggetti già titolari di licenze per trasporto taxi, nuove licenze della durata di massimo 12 mesi, da affidare a terzi o da gestire in proprio. Il medesimo articolo prevede anche, per i comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana o di aeroporto, un incremento del numero delle licenze non più del 20 per cento del totale;
la misura della cosiddetta «doppia guida», introdotta sempre dall'articolo 3 del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, ha ricevuto una bassa adesione nelle principali città italiane: a Milano solo 420 titolari di licenze su 4.855, mentre a Roma hanno aderito circa 60 titolari di licenze su un totale di 7.838 –:
quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per risolvere i profondi disagi provocati dalla carenza del trasporto taxi nelle principali città italiane, al fine di tutelare i diritti dei cittadini e la reputazione dell'Italia quale meta turistica d'eccellenza nel mondo.
(3-00699)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto viaggiatori
utente dei trasporti
trasporto individuale