ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00696

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 170 del 03/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: GHIO VALENTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 03/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 03/10/2023
BAKKALI OUIDAD PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 03/10/2023
CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 03/10/2023
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 03/10/2023
FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 03/10/2023
FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 03/10/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/10/2023
Stato iter:
04/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2023
Resoconto BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2023
Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 04/10/2023
Resoconto GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/10/2023

SVOLTO IL 04/10/2023

CONCLUSO IL 04/10/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00696
presentato da
GHIO Valentina
testo presentato
Martedì 3 ottobre 2023
modificato
Mercoledì 4 ottobre 2023, seduta n. 171

   GHIO, BARBAGALLO, BAKKALI, CASU, MORASSUT, FORNARO e FERRARI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il grande ritardo con cui è stato adottato il decreto interministeriale di attuazione della proroga, per il 2023, del cosiddetto «bonus trasporti» ha fatto perdere a studenti e lavoratori la possibilità di utilizzarlo in maniera integrale, con un impatto negativo diretto sulla loro vita lavorativa e scolastica e sui bilanci delle famiglie;

   il bonus, da 60 euro, è riconosciuto a favore delle persone fisiche che nell'anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, in diminuzione rispetto ai 35.000 euro di reddito previsti precedentemente;

   oltretutto, questo decreto attuativo si è reso necessario per l'indecisione del Governo che, non avendo prorogato la misura esistente, ha reintrodotto il «bonus trasporti» dopo le proteste degli oltre 3 milioni di utenti dei servizi di trasporto pubblico locale, che contavano su un aiuto concreto contro l'inflazione;

   tuttavia, sono state pressoché dimezzati sia gli stanziamenti (nel 2022 erano stati stanziato 190 milioni di euro, mentre per il 2023 sono stati stanziati 100 milioni di euro), sia il limite reddituale per poter richiedere il bonus (da 35.000 a 20.000 euro);

   per far fronte alle inevitabili esigenze emerse in corso d'anno, l'articolo 2 del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, ha finalmente incrementato il fondo del «bonus trasporti». Tuttavia, l'incremento previsto è stato pari a soli 12 milioni di euro, una dotazione che è andata esaurita in pochissime ore dall'entrata in vigore del provvedimento;

   lo shift modale dal trasporto privato a quello pubblico è strettamente connesso ad un servizio efficace e di qualità del trasporto pubblico locale, che si configura come driver di sostenibilità;

   in tale contesto, il «bonus trasporti» si configura come un importantissimo strumento di incentivo allo shift modale e di garanzia per l'esercizio del diritto allo studio. Paesi, come la Germania, da tempo sostengono la sperimentazione del biglietto climatico a 9 euro ed anche le principali città italiane stanno decidendo di adottare misure simili per incentivare il passaggio al trasporto pubblico locale;

   un trasporto pubblico locale efficiente e accessibile è una scelta importante per realizzare una «giusta» transizione ecologica, migliorando la qualità della vita nelle città e nelle grandi aree metropolitane attraverso la realizzazione di una vera mobilità sostenibile –:

   in che modo il Governo intenda attivarsi con la massima urgenza per potenziare lo strumento del «bonus trasporti», affinché sia pienamente utilizzabile da tutti i cittadini e dalle famiglie italiane, con l'obiettivo di favorire il più possibile uno shift modale verso modalità di trasporto sostenibili ed alternative.
(3-00696)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mobilita' sostenibile

vita lavorativa

vita scolastica