ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00665

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 167 del 27/09/2023
Firmatari
Primo firmatario: PROVENZANO GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 26/09/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 27/09/2023
BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 27/09/2023
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 27/09/2023
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 27/09/2023
FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 27/09/2023
GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 27/09/2023
FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 27/09/2023
CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 27/09/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 26/09/2023
Stato iter:
27/09/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/09/2023
Resoconto PROVENZANO GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 27/09/2023
Resoconto TAJANI ANTONIO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 27/09/2023
Resoconto PROVENZANO GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/09/2023

SVOLTO IL 27/09/2023

CONCLUSO IL 27/09/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00665
presentato da
PROVENZANO Giuseppe
testo di
Mercoledì 27 settembre 2023, seduta n. 167

   PROVENZANO, AMENDOLA, BOLDRINI, PORTA, QUARTAPELLE PROCOPIO, FERRARI, GHIO, FORNARO e CASU. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. – Per sapere – premesso che:

   nel suo intervento all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Presidente del Consiglio dei ministri Meloni ha nuovamente parlato del «Piano Mattei per l'Africa», quale «alternativa seria al fenomeno della migrazione di massa, un'alternativa fatta di lavoro, (...) e percorsi di migrazione legale e concordata (...) Saremo i primi a dare il buon esempio con il “Piano Mattei per l'Africa”»;

   nella medesima occasione ha affermato che «non consentirò che l'Italia diventi il campo profughi d'Europa», ma nell'ultimo decreto-legge approvato dal Governo, alla luce del precipitare dell'emergenza migratoria e del fallimentare esito dell'accordo – che gli interroganti ritengono inaccettabile sul piano della tutela della democrazia, nonché del rispetto dei diritti umani – con la Tunisia, ha previsto la realizzazione di nuovi 12 centri per il rimpatrio, la cui realizzazione sarà affidata al Ministero della difesa, per un onere di 20 milioni di euro per il 2023;

   ancora, la Presidente del Consiglio dei ministri ha dichiarato che «condizioni migliori, stabilizzazione politica, crescita in Africa sono gli strumenti che in prospettiva possono contenere le partenze», ma nella legge di bilancio per il 2023 sono stati tagliati i fondi alla cooperazione allo sviluppo, ferma allo 0,31 per cento, allontanando sempre più la possibilità per l'Italia di raggiungere l'obiettivo dello 0,70 per cento entro il 2030, come indicato dall'obiettivo 17 dell'Agenda per lo sviluppo sostenibile;

   una scelta politica confermata dalla lettura degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione relativi al 2023, che registra una riduzione di quasi 50 milioni di euro rispetto a quanto fissato dal Governo Draghi; tutto ciò si ripercuote negativamente su tutti i soggetti che partecipano alla cooperazione italiana: organizzazioni non governative, imprese ed enti territoriali;

   nel discorso di insediamento alle Camere, il 25 ottobre 2023, la Presidente del Consiglio dei ministri annunciò per la prima volta il citato «Piano Mattei per l'Africa», indicandolo quale «modello virtuoso di collaborazione e di crescita tra Unione europea e nazioni africane, anche per contrastare il preoccupante dilagare del radicalismo islamista, soprattutto nell'area sub-sahariana»;

   a tutt'oggi, nessuno ha mai potuto verificare i reali contenuti di detto piano, nonostante i reiterati annunci in tutti i consessi internazionali e negli incontri bilaterali con i rappresentanti dei Paesi africani –:

   quali siano i tempi reali di definizione del suddetto «Piano Mattei» – anche adottando le iniziative di competenza per prevedere una concreta discussione dello stesso con il Parlamento –, esplicitando in particolare l'ammontare delle risorse finanziarie per la sua realizzazione, già a valere sul disegno di legge di bilancio per il 2024.
(3-00665)
(Presentata il 26 settembre 2023)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

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