ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00619

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 156 del 05/09/2023
Firmatari
Primo firmatario: DE MONTE ISABELLA
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 05/09/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENZONI FABRIZIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 05/09/2023
PASTORELLA GIULIA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 05/09/2023
DEL BARBA MAURO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 05/09/2023
GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 05/09/2023
COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 05/09/2023
GRIPPO VALENTINA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 05/09/2023
MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 05/09/2023
SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 05/09/2023
FARAONE DAVIDE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 06/09/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 05/09/2023
Stato iter:
06/09/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/09/2023
Resoconto BENZONI FABRIZIO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/09/2023
Resoconto URSO ADOLFO MINISTRO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 06/09/2023
Resoconto DE MONTE ISABELLA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/09/2023

DISCUSSIONE IL 06/09/2023

SVOLTO IL 06/09/2023

CONCLUSO IL 06/09/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00619
presentato da
DE MONTE Isabella
testo presentato
Martedì 5 settembre 2023
modificato
Mercoledì 6 settembre 2023, seduta n. 157

   DE MONTE, BENZONI, PASTORELLA, DEL BARBA, GADDA, ENRICO COSTA, GRIPPO, MARATTIN, SOTTANELLI, FARAONE. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy . — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, prevede che i comuni possono rilasciare, in via temporanea, licenze taxi aggiuntive in favore dei soggetti già titolari di licenze per la gestione in proprio o l'affidamento anche a titolo oneroso a terzi; si prevede inoltre, per i comuni capoluogo, la possibilità di avvalersi di un meccanismo straordinario per incrementare il numero di licenze in misura non superiore al 20 per cento di quelle esistenti;

   oltre al fatto che si tratta di mere facoltà in capo ai comuni, occorre ricordare che la normativa vigente già prevede la possibilità per i comuni di rilasciare licenze temporanee; quanto al concorso straordinario, ci si limita a semplificazioni procedurali rispetto agli ordinari strumenti di programmazione;

   il problema delle licenze è effettivo, ma non è l'unico; le previsioni di aumento del turismo nei prossimi anni richiedono soluzioni flessibili per soddisfare i picchi di domanda, con un approccio che abbracci le diverse tipologie di trasporto non di linea; occorre modernizzare il sistema di trasporto e aggiornare la normativa di riferimento, risalente al 1992, rispetto a un contesto profondamente diverso, anche da un punto di vista tecnologico, mettendo al centro il cittadino;

   in proposito, è opportuno segnalare che la Corte di giustizia dell'Unione europea, con una sentenza dell'8 giugno 2023, ha ritenuto contraria al diritto europeo la limitazione del numero di licenze per Ncc nell'agglomerato urbano di Barcellona, ricordando che restrizioni alla libertà di stabilimento sono ammesse solo se giustificate da un motivo imperativo di interesse generale e se rispettano il principio di proporzionalità e affermando che l'obiettivo di garantire la sostenibilità economica del servizio taxi è inidoneo a giustificare misure protezionistiche in danno di utenti e operatori;

   le norme contenute nel decreto-legge n. 104 del 2023 appaiono invece norme-manifesto; effetti concreti per i consumatori possono derivare solo da un'effettiva apertura del mercato alla concorrenza, apertura che il Ministro interrogato pare osteggiare apertamente affermando di voler «frenare le grandi multinazionali, certamente anche Uber»;

   è inoltre necessario che il Governo nell'ambito delle proprie competenze e a tutela della concorrenza – ambito di potestà legislativa esclusiva – operi in raccordo con le regioni al fine di garantire uniformità territoriale nell'offerta di servizi per gli utenti –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere qualora i comuni non rilascino licenze ai sensi delle nuove norme in misura idonea ad incidere sulle evidenti criticità registrate, nonché per garantire omogeneità nell'offerta di servizi di trasporto pubblico non di linea nelle diverse regioni.
(3-00619)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

liberalizzazione del mercato

trasporto pubblico

protezionismo