ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00575

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 151 del 01/08/2023
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 01/08/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/08/2023
Stato iter:
02/08/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/08/2023
Resoconto FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2023
Resoconto CALDERONE MARINA ELVIRA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 02/08/2023
Resoconto FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/08/2023

SVOLTO IL 02/08/2023

CONCLUSO IL 02/08/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00575
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo presentato
Martedì 1 agosto 2023
modificato
Mercoledì 2 agosto 2023, seduta n. 152

   FRATOIANNI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:

   il Governo ha di fatto abrogato il reddito di cittadinanza, una misura di sostegno alle fasce più povere del nostro Paese che ha garantito, a coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà, condizioni di vita più dignitose;

   a giugno 2023 poco più di un milione di famiglie avevano ricevuto un importo medio di 565,69 euro;

   comunicare la sospensione del reddito di cittadinanza attraverso un sms inviato dall'Inps, dimostra tutta l'insensibilità e il disprezzo verso i percettori della misura: a 169.000 beneficiari è stato comunicato che non avrebbero più percepito il reddito di cittadinanza in attesa di eventuale presa in carico dei servizi sociali, con la beffa che, per continuare a percepire l'assegno unico per i figli, dovranno presentare una nuova istanza;

   tra agosto e dicembre 2023 arriveranno altre 80 mila comunicazioni di sospensione del reddito ad altrettanti beneficiari;

   dei 169.000 beneficiari del reddito di cittadinanza che da agosto 2023 non riceveranno più il sussidio, poiché non hanno nel nucleo minori, disabili o over 65, circa la metà sono in una situazione di disagio sociale e potranno rivolgersi ai servizi sociali e, qualora inseriti in un progetto multidimensionale di recupero, potranno avere ancora un sussidio, gli altri dovranno rivolgersi ai centri per l'impiego e firmare il patto di servizio personalizzato per essere avviati al lavoro;

   coloro che sono giudicati occupabili dovranno attivarsi presso tre agenzie per il lavoro; nel caso non trovino una occupazione, dovrebbe partire un percorso formativo con il diritto al sostegno alla formazione lavoro, ricevendo solo 350 euro al mese per 12 mesi;

   il Governo in questi mesi non ha assunto alcuna iniziativa e attività diretta a garantire che i servizi sociali gestiti dai comuni e i centri per l'impiego fossero in grado di gestire la presa in carico di decine di migliaia di persone –:

   se il Governo, anche in considerazione dell'estendersi del numero dei nuclei familiari spinti al di sotto della soglia di povertà, non intenda adottare iniziative volte a ripristinare il reddito di cittadinanza per le fasce più deboli del Paese, partendo comunque dall'immediato differimento temporale della sospensione dell'erogazione del reddito di cittadinanza, in quanto ad oggi nessuna struttura dei servizi sociali dei comuni è in grado di prendere in carico un numero così alto di persone in disagio sociale, così come i centri per l'impiego non sono in grado di sostenere e gestire il patto di servizio personalizzato per avviare al lavoro coloro a cui sarà sospesa tale misura.
(3-00575)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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problema sociale

vita aziendale