Legislatura: 19Seduta di annuncio: 122 del 20/06/2023
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Data firma: 20/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COLUCCI ALESSANDRO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023 BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023 BRAMBILLA MICHELA VITTORIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023 CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023 CESA LORENZO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023 PISANO CALOGERO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023 ROMANO FRANCESCO SAVERIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023 SEMENZATO MARTINA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023 TIRELLI FRANCO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 20/06/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 20/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/06/2023 Resoconto SEMENZATO MARTINA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE RISPOSTA GOVERNO 21/06/2023 Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA) REPLICA 21/06/2023 Resoconto COLUCCI ALESSANDRO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
DISCUSSIONE IL 21/06/2023
SVOLTO IL 21/06/2023
CONCLUSO IL 21/06/2023
LUPI, ALESSANDRO COLUCCI, BICCHIELLI, BRAMBILLA, CAVO, CESA, PISANO, ROMANO, SEMENZATO e TIRELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica . — Per sapere – premesso che:
entro il 30 giugno, l'Italia presenterà alla Commissione europea la proposta di Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (Pniec), in attuazione del regolamento (UE) 2018/1999 e del regolamento (UE) 2021/1119, per arrivare all'invio della versione finale prevista per il mese di giugno 2024;
il Piano citato rappresenta lo strumento normativo fondamentale dei Paesi dell'Unione europea per la definizione della propria politica energetica e degli strumenti necessari alla lotta contro i cambiamenti climatici, nel solco degli obiettivi fissati dalle istituzioni comunitarie, e richiede processi di informazione e condivisione a vari livelli, dai cittadini alle industrie, dagli operatori del settore alle istituzioni locali e al Parlamento;
l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha pubblicato l'edizione 2023 del rapporto «Efficiency and decarbonization indicators in Italy and in the biggest European Countries», secondo cui in Italia il consumo di energia per unità di prodotto interno lordo è diminuito del 16 per cento tra il 2005 e il 2021, mentre le emissioni di gas serra per unità di prodotto interno lordo si sono ridotte del 27,2 per cento. Inoltre, nello stesso intervallo di tempo sono diminuite anche le emissioni di gas serra per unità di energia consumata nei principali settori produttivi, registrando un calo del 6,6 per cento nel settore agricolo e del 14,1 per cento nell'industria;
il rapporto «Energy Policy Review 2023» pubblicato dall'Agenzia internazionale dell'energia rileva che «l'Italia è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica fissati dal Pniec al 2030, ma dovrà compiere notevoli sforzi aggiuntivi per centrare i nuovi target molto più ambiziosi del pacchetto dell'Unione europea Fit-for-55 e del piano REPowerEU»;
numerosi Paesi dell'Unione europea, tra cui Germania, Francia e Spagna, hanno introdotto nel proprio ordinamento delle leggi nazionali sul clima con l'intento di migliorare e rafforzare le azioni previste dai Pniec, al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dall'Unione europea e prevedere impegni anche più ambiziosi di quelli comunitari;
il Governo ha rappresentato più volte presso le istituzioni dell'Unione europea l'esigenza di coniugare gli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale con lo sviluppo sociale ed economico del Paese, per esempio con riferimento alle future normative sull'efficientamento energetico degli edifici e all'evoluzione del settore automotive –:
quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per favorire ulteriori strumenti normativi in grado di promuovere politiche ambientali ed energetiche di riduzione del consumo di energia e dell'inquinamento, anche con riferimento agli obiettivi dell'Unione europea.
(3-00479)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica energetica
riduzione delle emissioni gassose
Agenzia internazionale per l'energia