Legislatura: 19Seduta di annuncio: 111 del 30/05/2023
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 30/05/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 30/05/2023 CASASCO MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 30/05/2023 BATTISTONI FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 30/05/2023 POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 30/05/2023 MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 30/05/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 30/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 31/05/2023 Resoconto MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE RISPOSTA GOVERNO 31/05/2023 Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA) REPLICA 31/05/2023 Resoconto MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
DISCUSSIONE IL 31/05/2023
SVOLTO IL 31/05/2023
CONCLUSO IL 31/05/2023
SQUERI, CORTELAZZO, CASASCO, BATTISTONI, POLIDORI e MAZZETTI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica . — Per sapere – premesso che:
lo sviluppo delle energie rinnovabili è uno dei principali obiettivi a cui deve tendere il Paese, per contribuire al raggiungimento dei target europei di produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili;
l'articolo 20 del decreto legislativo n. 199 del 2021, entrato in vigore il 15 dicembre 2021, prevede che con decreti del Ministro interrogato, di concerto con i Ministri della cultura e dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da adottare entro 180 giorni, «sono stabiliti principi e criteri omogenei per l'individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee all'installazione di impianti a fonti rinnovabili aventi una potenza complessiva almeno pari a quella individuata come necessaria dal Pniec»;
nelle more dell'attuazione il citato articolo 20 è già stato modificato cinque volte, ampliando sempre più le aree considerate comunque idonee. Le norme sulle autorizzazioni sono state ulteriormente semplificate e nell'ultimo «decreto PNRR», decreto-legge n. 13 del 2023 si è allargato anche all'uso dei terreni coperti da usi civici, mentre le distanze dalle aree sensibili sono state ulteriormente ridotte;
nonostante il citato articolo 20 preveda l'utilizzo di terreni agricoli incolti o marginali, gli investimenti nel fotovoltaico devono essere utility scale, cioè di taglia sufficientemente grande da renderli competitivi senza incentivi e in grado di garantirne la bancabilità. Inoltre, è preferibile che siano collocati in aree facilmente raggiungibili e facilmente collegabili alla rete. Ne consegue il gigantismo e la tendenza a occupare i terreni agricoli migliori;
lo «stop» al fotovoltaico a terra proposto dal presidente della Regione Siciliana ha un senso se si considera che in quella regione ci sono progetti da 300 ettari senza alcun ritorno per i siciliani;
le coste della Sardegna sono assediate da progetti per 1.500 pale eoliche. La regione si oppone per i possibili impatti su turismo, ambiente e pesca;
è necessario stabilire un processo ordinato di sviluppo delle rinnovabili, evitando conflitti interistituzionali –:
quali siano i tempi di adozione dei decreti di cui all'articolo 20 del decreto legislativo n. 199 del 2021 sulle aree idonee all'installazione di impianti di produzione energetica da fonte rinnovabile.
(3-00441)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):energia rinnovabile
produzione d'energia
energia dolce