Legislatura: 19Seduta di annuncio: 107 del 23/05/2023
Primo firmatario: GATTA GIANDIEGO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 23/05/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/05/2023 ARRUZZOLO GIOVANNI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/05/2023 CAROPPO ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/05/2023 D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/05/2023 DE PALMA VITO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 23/05/2023 DALLA CHIESA RITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 24/05/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 23/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/05/2023 Resoconto GATTA GIANDIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE RISPOSTA GOVERNO 24/05/2023 Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO MINISTRO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE) REPLICA 24/05/2023 Resoconto GATTA GIANDIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 24/05/2023
DISCUSSIONE IL 24/05/2023
SVOLTO IL 24/05/2023
CONCLUSO IL 24/05/2023
GATTA, NEVI, ARRUZZOLO, CAROPPO, D'ATTIS, DE PALMA, DALLA CHIESA. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste . — Per sapere – premesso che:
è stato lanciato un allarme dal settore dell'olio d'oliva in merito alla disponibilità di prodotto, che sarebbe ai minimi termini sia in Italia che all'estero. A seguito della campagna olearia negativa, su cui hanno inciso siccità ed episodi meteo estremi, si rischierebbe di non avere a disposizione la quantità di olio extra vergine sufficiente a rifornire il mercato nei prossimi mesi;
nella campagna olearia 2022/2023 l'Italia ha registrato una produzione olivicola pari a 208.000 tonnellate, –37 per cento rispetto alle 329.000 tonnellate della campagna precedente. Anche la Spagna, primo produttore mondiale, ha visto quasi dimezzare i propri quantitativi a causa della siccità prolungata, attestandosi sulle 700.000 tonnellate;
questa contrazione record ha generato l'impennata verso l'alto dei costi della materia prima, cui si sono aggiunti i rincari energetici (+170 per cento), dei concimi (+120 per cento), del vetro (+30 per cento), oltre a quelli del confezionamento;
stando alle prime previsioni sulla prossima campagna, il quadro è destinato a peggiorare, a causa del perdurare della siccità in buona parte del Mediterraneo. Lo scenario, anche in futuro, sarà segnato dalla scarsità di materia prima e da costi di produzione in ascesa, con ricadute sui consumi;
la regione Puglia, che rappresenta il 50 per cento della produzione nazionale, ha registrato un calo produttivo del 52 per cento. I fenomeni meteo estremi si sono aggiunti al flagello della Xylella che in 10 anni ha bruciato 22 milioni di piante su un'area di 750 mila ettari, avanzando di 2 chilometri al mese;
a tre anni dalla pubblicazione del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, dotato di 300 milioni di euro, non si registrano progressi né sul contrasto né sugli indennizzi, i quali avrebbero consentito di ricominciare a produrre. A giudizio degli interroganti, l'incapacità della giunta regionale in carica, responsabile nell'espansione originaria del batterio, ha spinto le organizzazioni agricole a chiedere la nomina di un commissario straordinario;
il settore olivicolo conta in Italia oltre 640 mila aziende, con un patrimonio di 160 milioni di piante, esteso su un milione di ettari e dispone del maggior numero di olii extravergine a denominazione protetta in Europa (42 dop e 6 igp) –:
quali provvedimenti urgenti di competenza si intendano adottare per affrontare la crisi del settore dell'olio di oliva e per accelerare l'attuazione del Piano straordinario in Puglia e se non ritenga opportuno predisporre un piano strategico nazionale olivicolo, con specifici obiettivi e sostegni, orientato a massimizzare le potenzialità locali e l'efficienza delle imprese di settore.
(3-00424)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):coltura oleaginosa
oleicoltura
settore agricolo