ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00405

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 103 del 16/05/2023
Firmatari
Primo firmatario: CASO ANTONIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/05/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2023
AMATO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2023
CHERCHI SUSANNA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2023
SCUTELLA' ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2023
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2023
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 16/05/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 16/05/2023
Stato iter:
17/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/05/2023
Resoconto CASO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/05/2023
Resoconto BERNINI ANNA MARIA MINISTRO - (UNIV. E RICERCA)
 
REPLICA 17/05/2023
Resoconto CASO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/05/2023

SVOLTO IL 17/05/2023

CONCLUSO IL 17/05/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00405
presentato da
CASO Antonio
testo presentato
Martedì 16 maggio 2023
modificato
Mercoledì 17 maggio 2023, seduta n. 104

   CASO, ORRICO, AMATO, CHERCHI, SCUTELLÀ, MORFINO, BALDINO e FRANCESCO SILVESTRI. — Al Ministro dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:

   la tematica del «caro affitti», tornata agli onori delle cronache grazie alla studentessa del Politecnico di Milano che si è accampata con una tenda fuori dall'università, ha raggiunto le principali grandi città, con studenti che, da Nord a Sud, rivendicano il proprio diritto allo studio;

   secondo gli ultimi dati disponibili pubblicati dal Ministero dell'università e della ricerca, in Italia nel 2022 risultano esserci poco meno di seicentomila studenti fuorisede, ovvero quasi un terzo degli studenti universitari complessivi;

   la residenzialità universitaria è oggetto di una specifica riforma del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha stanziato circa 1 miliardo di euro per raggiungere, entro dicembre 2026, il target di sessantamila posti letto aggiuntivi rispetto a quelli attuali (47.500), ovvero il 125 per cento in più, tramite un innalzamento della percentuale di cofinanziamento ministeriale previsto dalla legge n. 338 del 2000 e una riforma della legislazione sugli alloggi finalizzata ad introdurre forme di partenariato pubblico-privato e ad una revisione degli standard attuali;

   il Governo, con una nota ufficiale dell'11 maggio 2023, ha annunciato la presentazione di un emendamento al decreto-legge «assunzioni pubblica amministrazione» sull'housing universitario per avviare le misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che vedono la disponibilità di risorse per 660 milioni di euro da destinare ad alloggi universitari;

   sconcerta la notizia che l'emendamento, tanto declamato per giorni, sia stato presentato e subito ritirato dal Governo;

   ad oggi risulta sempre più difficile il raggiungimento del target previsto per dicembre 2026;

   gli strumenti messi in campo dal Piano nazionale di ripresa e resilienza porterebbero ad una riduzione delle tariffe per posto letto del 10-15 per cento, percentuale non sufficiente a soddisfare la domanda proveniente dagli studenti delle graduatorie del diritto allo studio delle principali città universitarie;

   la scelta di puntare sul settore privato, che ragiona con logiche di mercato, rischia di far disperdere le risorse stanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e di non tutelare in maniera efficace il diritto allo studio;

   il MoVimento 5 Stelle aveva promosso il finanziamento, con la legge di bilancio per il 2021, del Fondo annuale per la copertura delle spese di locazione sostenute dagli studenti fuorisede, con un contributo di 15 milioni di euro; tale fondo è stato rifinanziato nella legge di bilancio per il 2023 con appena 4 milioni di euro, insufficienti a sostenere il diritto allo studio –:

   se il Governo non intenda, parallelamente alle misure poste in essere dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, adottare iniziative per aumentare il finanziamento del «Fondo affitti» per studenti fuorisede, al fine di aiutare concretamente e in maniera tempestiva gli studenti che versano in condizioni di difficoltà a causa del «caro affitti» e della penuria di posti letto negli studentati.
(3-00405)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

partenariato pubblico-privato

diritto all'istruzione

legge sugli alloggi