ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00202

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Abbinamenti
Atto 3/00236 abbinato in data 14/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: AIELLO DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAROTENUTO DARIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
BARZOTTI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
CHERCHI SUSANNA MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
DELL'OLIO GIANMAURO MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023
AMATO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/02/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/02/2023
Stato iter:
14/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/03/2023
Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 14/03/2023
Resoconto AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/03/2023

DISCUSSIONE IL 14/03/2023

SVOLTO IL 14/03/2023

CONCLUSO IL 14/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00202
presentato da
AIELLO Davide
testo presentato
Mercoledì 22 febbraio 2023
modificato
Martedì 14 marzo 2023, seduta n. 68

   AIELLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la vigilanza sul Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro è esercitata dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con il Ministro della giustizia, ai sensi dell'articolo 25 della legge 11 gennaio 1979, n. 12;

   dall'inchiesta pubblicata in data 17 febbraio 2023 da Il Fatto quotidiano sul caso Fondazione studi – no profit costituita nel 2001 – molteplici appaiono i rischi di potenziale conflitto di interessi e irregolarità nella gestione dei fondi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, guidato dalla Ministra interrogata per 18 anni e oggi dal marito, De Luca;

   De Luca, nel 2018, crea un'ulteriore Fondazione studi: stesso nome della prima, ma configurata come società commerciale a responsabilità limitata;

   entrambe le fondazioni dirette da De Luca dipendono dall'Ordine dei consulenti, il cui presidente era la Ministra interrogata, oggi De Luca;

   la prima fondazione è socio unico della seconda; i vertici amministrativi sono i medesimi, così come identici sono l'oggetto sociale ed i riferimenti telefonici e di sede;

   sebbene l'associazione di una società a responsabilità limitata a una fondazione sia una pratica comune, va tenuta in debita considerazione ove i lavoratori, assunti in numero massimo di 15 soggetti, risultino dipendenti per entrambe – nel caso di specie, dai rendiconti pubblicati sul sito del Consiglio, figurano, in un unico elenco, 26 dipendenti sul 2019 e 25 sul 2020;

   ciò potrebbe infatti celare fenomeni di elusione della disciplina in materia di intermediazione di manodopera e licenziamenti;

   la questione è al centro di una causa presso il tribunale del lavoro di Roma, in cui la difesa della Fondazione è stata affidata all'avvocato Staropoli, responsabile della segreteria della Ministra interrogata e responsabile della scuola di alta formazione della Fondazione;

   dall'inchiesta si apprende che in data 22 dicembre 2022 la Ministra interrogata avrebbe offerto un brindisi di Natale presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali attraverso una commessa pagata dalla Fondazione del Consiglio su cui il Ministero vigila;

   in un articolo pubblicato in data 21 febbraio 2023 da Il Fatto quotidiano, circa l'utilizzo delle risorse del Consiglio, si legge di «gestione privata di una cosa pubblica» e di «uso sregolato di fondi tra sprechi e regalie» su cui la Guardia di finanza verificherebbe profili di responsabilità o danno –:

   se non ritengano i fatti citati in premessa sufficienti a rilevare l'esistenza di un conflitto di interessi in capo alla Ministra interrogata;

   se e quali iniziative intendano assumere, nel più breve tempo possibile, al fine di garantire la corretta vigilanza e gestione dei fondi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro.
(3-00202)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giurisdizione del lavoro

utilizzazione degli aiuti

conseguenza economica