ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00178

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 52 del 15/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: CHERCHI SUSANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/02/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 14/02/2023
Stato iter:
28/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/03/2023
Resoconto BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 28/03/2023
Resoconto CHERCHI SUSANNA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 17/02/2023

DISCUSSIONE IL 28/03/2023

SVOLTO IL 28/03/2023

CONCLUSO IL 28/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00178
presentato da
CHERCHI Susanna
testo presentato
Mercoledì 15 febbraio 2023
modificato
Martedì 28 marzo 2023, seduta n. 77

   CHERCHI. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. — Per sapere – premesso che:

   ogni anno milioni di animali, tra cui cavalli, polli, conigli, maiali, bovini, sono costretti a estenuanti viaggi senza ritorno, impossibilitati nei movimenti, sottoposti al caldo torrido o al freddo e durante i quali molte creature muoiono tra atroci sofferenze. Solo i più fortunati, o forse solo i più forti, arrivano vivi a destinazione, dove comunque troveranno la morte ad attenderli;

   tale crudeltà, oramai inaccettabile in un Paese che si reputa civile, è stata oggetto di attenzione da parte della Commissione d'inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto (Anit), incardinata presso il Parlamento europeo, la quale ha chiesto alla Commissione europea e al Consiglio dell'Unione europea di tener conto di quanto esposto durante la discussione sulla revisione del regolamento (CE) n. 1/2005, adottato dal Consiglio dell'Unione europea il 22 dicembre 2004 in merito al trasporto di animali vivi;

   secondo le raccomandazioni pubblicate il 7 settembre 2022 dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e consegnate alla Commissione europea nell'ambito di una serie di cinque pareri scientifici volti a coadiuvare la revisione in corso della legislazione, al fine di migliorare il benessere degli animali d'allevamento durante il trasporto, sarebbe auspicabile ridurre al minimo i tempi di viaggio, abbassare le temperature massime all'interno del veicolo e adottare soglie di tolleranza minime per lo spazio riservato agli animali. Infatti, secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, «le buone pratiche per il benessere degli animali non solo riducono inutili sofferenze, ma contribuiscono anche a rendere gli animali più sani. Si tratta di un elemento cardine per la sicurezza della filiera degli alimenti, considerati gli stretti nessi tra il benessere degli animali, la loro salute e le malattie veicolate da alimenti, in linea con il principio di salute unica globale»;

   durante l'ultimo Consiglio agricoltura e pesca dell'Unione europea (Agrifish) del 30 gennaio 2023, all'ordine del giorno era prevista la discussione di una nota informativa fornita dalla delegazione portoghese e sostenuta da altri Stati membri dell'Unione europea che si posizionava in contrasto con le sopra citate raccomandazioni dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare e con lo scenario delineatosi durante la riunione dell'Agrifish di luglio 2022, quando tredici Stati membri avevano proposto, tra le varie, il passaggio al commercio di carni e carcasse in modo da garantire l'osservanza delle leggi a tutela del benessere animale;

   tale documento è stato fortemente contrastato da molti Paesi, quali Austria, Germania, Danimarca, Paesi Bassi e Lussemburgo, i quali hanno chiesto un totale divieto di esportazione degli animali vivi;

   tuttavia, come riportato all'interrogante dall'associazione Animal equality, che in prima linea si sta battendo per l'affermazione del rispetto dei diritti degli animali allevati a scopo alimentare, in tale occasione il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha scelto di sostenere il documento portoghese, nel quale si afferma che: «L'obiettivo della revisione del regolamento dovrebbe essere quello di continuare a facilitare il commercio intracomunitario e l'esportazione di animali vivi, senza concentrarsi su misure volte a vietare o limitare alcuni tipi di trasporto» –:

   se la presa di posizione condivisa dal Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e quindi dell'Italia, sia fondata su solide basi scientifiche o sia semplicemente frutto di un orientamento ideologico di partito;

   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, siano in possesso dei resoconti attestanti gli abusi e le illegalità eventualmente perpetrate, redatti dalle forze dell'ordine impegnate nei controlli su strada dei mezzi adibiti al trasporto di animali vivi;

   in che modo il Governo intenda superare le contraddizioni sopra esposte e di quali strumenti voglia avvalersi per tutelare il benessere degli animali durante il trasporto, così come sancito dalla Costituzione e alla luce delle richieste provenienti dall'Unione europea.
(3-00178)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

benessere degli animali

trasporto di animali

legislazione veterinaria