Legislatura: 19Seduta di annuncio: 51 del 14/02/2023
Primo firmatario: GNASSI ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 14/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 14/02/2023 AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 15/02/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TURISMO delegato in data 14/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/02/2023 Resoconto DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 15/02/2023 Resoconto GARNERO SANTANCHE' DANIELA MINISTRO - (TURISMO) REPLICA 15/02/2023 Resoconto GNASSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/02/2023
DISCUSSIONE IL 15/02/2023
SVOLTO IL 15/02/2023
CONCLUSO IL 15/02/2023
GNASSI, DE LUCA, PELUFFO, DE MICHELI, DI BIASE, ORLANDO, FERRARI, GHIO, CASU, FORNARO e AMENDOLA. — Al Ministro del turismo . — Per sapere – premesso che:
la Commissione europea, nel 2009, ha trasmesso al Governo la lettera di messa in mora e aperto formalmente la procedura di infrazione in materia di affidamento delle concessioni demaniali marittime e da allora non sono mai state adottate norme che prevedessero modalità di assegnazione in linea con il diritto eurounitario, né è stato avviato un proficuo percorso volto ad individuare soluzioni permanenti per le concessioni balneari italiane, che tenga conto della loro specificità e dell'articolazione diversa in tutto il Paese di un settore di vitale importanza per il turismo italiano, che vede coinvolte decine di migliaia di imprese, centinaia di migliaia di lavoratori e tutti i comuni costieri del Paese;
non poter contare sulla certezza normativa ha avuto e continua ad avere ripercussioni negative sulla produttività, sul lavoro, sulla programmazione territoriale degli investimenti, incertezza aggravata dalle ripetute proroghe delle vigenti concessioni demaniali marittime, che non danno alcuna prospettiva certa all'intero settore. La legge di bilancio per il 2019 ha stabilito che le concessioni demaniali marittime allora vigenti avessero una durata di quindici anni con scadenza al 31 dicembre 2033, ma il Consiglio di Stato, riunito in adunanza plenaria nel novembre 2021, ha stabilito in via definitiva che le norme nazionali che hanno disposto la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime risultano in contrasto con il diritto comunitario e, pertanto, non devono essere applicate né dai giudici, né dalla pubblica amministrazione;
in attuazione di ciò, la legge per la concorrenza 2021 ha stabilito che le concessioni demaniali marittime continuano ad avere efficacia fino al 31 dicembre 2023 e comunque, qualora emergano ragioni oggettive che impediscano la conclusione selettiva entro la data di cui sopra, non oltre il 31 dicembre 2024;
ad oggi, tuttavia, invece di individuare il Ministro a cui affidare la delega relativa alle concessioni balneari ed emanare i decreti legislativi per riordinare e semplificare la disciplina, sono stati approvati alcuni emendamenti al «decreto milleproroghe» che vanno contro le regole europee e le sentenze del Consiglio di Stato: la proroga a luglio 2023 della delega al Governo per realizzare la mappatura delle concessioni esistenti e quella delle concessioni al 31 dicembre 2024;
il Gruppo del Partito democratico ritiene urgente, alla luce di quanto esposto finora e considerata la trasversalità della materia, di sapere le intenzioni del Governo in merito al futuro delle concessioni demaniali marittime –:
come il Governo intenda affrontare il tema delle concessioni balneari e se sia stato deciso quale Ministro ne abbia la competenza.
(3-00168)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):procedura CE d'infrazione
norme giuridiche sulla concorrenza
comune