Legislatura: 19Seduta di annuncio: 42 del 24/01/2023
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 24/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/01/2023 AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/01/2023 BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/01/2023 FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/01/2023 GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/01/2023 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/01/2023 FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 24/01/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 24/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/01/2023 Resoconto SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 25/01/2023 Resoconto TAJANI ANTONIO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.) REPLICA 25/01/2023 Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
DISCUSSIONE IL 25/01/2023
SVOLTO IL 25/01/2023
CONCLUSO IL 25/01/2023
SERRACCHIANI, QUARTAPELLE PROCOPIO, AMENDOLA, BOLDRINI, FERRARI, GHIO, CASU e FORNARO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
nei giorni scorsi, il Ministro interrogato ha incontrato il Presidente egiziano Al-Sisi e ha riferito, via social, riguardo il colloquio che: «ho chiesto e ricevuto rassicurazioni per forte collaborazione sui casi Regeni e Zaki». Il portavoce della Presidenza egiziana ha dichiarato che: «l'incontro ha testimoniato la volontà e l'interesse reciproco di sviluppare le relazioni bilaterali tra i due Paesi in tutti i campi nel prossimo periodo»;
a metà novembre 2022, la Presidente del Consiglio dei ministri Meloni aveva avuto un incontro con il Presidente Al-Sisi e aveva ribadito che in Italia c'è la massima attenzione per il caso Regeni e che «ci si aspetti collaborazione»;
l'Egitto si è sempre rifiutato di prestare la minima collaborazione per processare gli indagati del delitto Regeni;
difatti, un funzionario del Ministero della giustizia, riferendo in tribunale nell'ambito del processo Regeni, ha confermato di «non aver ricevuto nessuna risposta dalle autorità egiziane», che per gli egiziani nessun processo e nessuna collaborazione sono possibili e che in Egitto non si potrà più aprire un procedimento per il caso Regeni nei loro confronti, per il principio del «ne bis in idem»;
il processo Regeni in Italia è fermo da quasi due anni per una questione procedurale, in quanto non è possibile notificare gli atti agli imputati. Ma la notifica è impossibile senza la collaborazione dell'Egitto, che non consegna gli indirizzi all'Italia. A nulla sono valse rogatorie internazionali, né le pressioni politiche del nostro Governo. L'ex Ministra della giustizia, Cartabia, si era offerta di andare personalmente al Cairo. Ma l'Egitto non si è degnato nemmeno di rispondere. Per questo motivo, parrebbe anche che l'ex Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi aveva maturato la decisione di non partecipare alla Cop26. Draghi aveva compiuto anche un altro atto dal valore fortemente simbolico: la costituzione di parte civile della Presidenza del Consiglio dei ministri nel procedimento contro i quattro agenti egiziani;
un'ultima via legale ancora esperibile potrebbe essere quella dell'arbitrato internazionale, facendo ricorso agli strumenti previsti dalla Convenzione internazionale contro la tortura, di cui Italia e Egitto sono entrambi firmatari, e citando, dunque, l'Egitto davanti a un giudice per aver violato la Convenzione –:
che tipo di «rassicurazioni per una forte collaborazione sul caso Regeni» abbia ricevuto il Ministro interrogato dal Presidente egiziano e se il Governo intenderà avvalersi dei meccanismi previsti dalle Nazioni Unite e citare l'Egitto per aver violato la Convenzione internazionale contro la tortura.
(3-00125)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti umani
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