ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00115

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 39 del 19/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: SOUMAHORO ABOUBAKAR
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 18/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 18/01/2023
Stato iter:
14/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/03/2023
Resoconto D'ERAMO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE)
 
REPLICA 14/03/2023
Resoconto SOUMAHORO ABOUBAKAR MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/03/2023

SVOLTO IL 14/03/2023

CONCLUSO IL 14/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00115
presentato da
SOUMAHORO Aboubakar
testo presentato
Giovedì 19 gennaio 2023
modificato
Martedì 14 marzo 2023, seduta n. 68

   SOUMAHORO. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. — Per sapere – premesso che:

   oltre 80 sindaci delle regioni del Mezzogiorno hanno promosso un appello per richiedere interventi urgenti in favore dell'agricoltura, in generale, e, in particolare, per la salvaguardia dell'olio e del settore agricolo;

   nell'appello si evidenzia che la pandemia, la crisi climatica con particolare riferimento alle condizioni di siccità, l'aumento irragionevole dei costi energetici e la crescita dei prezzi delle materie prime hanno determinato una situazione di crisi senza precedenti del comparto olivicolo e in tutti i settori agricoli che potrebbe infliggere un colpo mortale alla già fragile economia dei piccoli comuni che vivono prevalentemente di monocoltura olivicola, ma anche dei centri più grossi a vocazione agricola;

   Ismea, in collaborazione con Italia olivicola e Unaprol, stima per la campagna 2022/2023 una produzione olivicola pari a 208 mila tonnellate: una cifra che corrisponde a -37 per cento rispetto alle 329 mila tonnellate della campagna precedente;

   i rappresentanti degli enti locali chiedono che sia tutelata l'olivicoltura e più in generale l'agricoltura, che rimangono un cardine fondamentale dell'economia dei nostri territori, e si dichiarano disponibili a mettere in essere ogni iniziativa utile per fronteggiare questa grave emergenza sociale ed economica, ivi compreso l'acquisto a prezzo equo di quantitativi simbolici d'olio da donare alle Caritas perché siano destinati alle famiglie indigenti, al fine di dare un segnale ai grandi gruppi commerciali che tendono a svalutare il prezzo del prodotto;

   le regioni Puglia, Calabria e Sicilia coprono il 70 per cento della produzione nazionale di olio e con l'olivicoltura si producono olii con profili organolettici unici nel panorama mondiale;

   appare necessaria e non più differibile l'adozione di un nuovo piano del settore olivicolo oleario in luogo di quello del 2016, adeguato allo scenario attuale e in grado di offrire risposte immediate alle richieste delle comunità locali, delle piccole realtà produttive, delle lavoratrici e dei lavoratori del settore;

   è inoltre necessaria un'azione coordinata in sede di Unione europea al fine di tracciare la provenienza di olive e di olio immessi nel territorio nazionale da Paesi comunitari e/o extracomunitari, per impedire che vengano commercializzati come italiani –:

   se e in quali tempi il Governo intenda proporre un nuovo piano del settore olivicolo oleario in grado di invertire il processo di diminuzione della produzione e di definire una strategia di intervento che porti a definire interventi di breve, medio e lungo periodo a rilancio del comparto;

   se il Governo intenda adottare iniziative urgenti idonee atte all'abbattimento dei costi di mantenimento e produzione, tramite un equo ristoro per ettaro coltivato e l'abbattimento dei costi energetici per le aziende di molitura e/o trasformazione;

   se e quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare per garantire la ripresa delle quotazioni delle olive e dell'olio, anche incentivando la produzione di prodotti di qualità e di prodotti certificati, favorendo scambi e prezzi equi tra le piccole realtà produttive e la grande distribuzione, garantendo i giusti salari, dignitose condizioni di lavoro e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, nonché il sostegno all'acquisto dei prodotti da parte delle famiglie in difficoltà economica.
(3-00115)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

coltura oleaginosa

armonizzazione dei prezzi

marchio di qualita'