Legislatura: 19Seduta di annuncio: 37 del 17/01/2023
Primo firmatario: D'ATTIS MAURO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 17/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DALLA CHIESA RITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 17/01/2023 DE PALMA VITO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 17/01/2023 GATTA GIANDIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 17/01/2023 CAROPPO ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 17/01/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/01/2023 Resoconto D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE RISPOSTA GOVERNO 18/01/2023 Resoconto SCHILLACI ORAZIO MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 18/01/2023 Resoconto D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
DISCUSSIONE IL 18/01/2023
SVOLTO IL 18/01/2023
CONCLUSO IL 18/01/2023
D'ATTIS, DALLA CHIESA, DE PALMA, GATTA e CAROPPO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
la generale carenza di personale medico in tutta Italia, in particolare al Sud, determina, tra l'altro, il sovraffollamento dei pronto soccorso a causa della mancata capacità di ricovero da parte delle strutture ospedaliere che dovrebbero garantire ai cittadini un'assistenza sicura, di qualità e affidabile;
il sovraffollamento dei dipartimenti di emergenza aumenta la mortalità di circa il 30 per cento, influenza un terzo degli eventi sentinella (morti inattese, incidenti, errori) e rende più frequenti i ritardi nella valutazione, nel riconoscimento e trattamento di condizioni a elevato rischio evolutivo e nel controllo dei sintomi;
una situazione limite si sta presentando da mesi in Puglia e riguarda tutte le asl e diversi ospedali delle sei province pugliesi;
la asl di Brindisi, a causa della carenza di personale medico, nel mese di dicembre 2022 ha chiesto, paradossalmente alla regione stessa, e ottenuto, la dichiarazione dello stato di emergenza per impossibilità a proseguire nell'erogazione del servizio di emergenza nei tre pronto soccorso della provincia;
all'ospedale Perrino di Brindisi il 16 novembre 2022, mentre i due medici in servizio richiedevano l'intervento dei carabinieri affinché segnalassero alla procura l'impossibilità di garantire l'assistenza a tutti i pazienti in attesa, un'anziana donna è morta in astanteria in attesa di essere visitata;
al Vito Fazzi di Lecce e all'ospedale di Copertino i malati restano giorni al pronto soccorso in attesa di ricovero perché gli operatori hanno difficoltà a «sbarellare» i pazienti e a liberare i mezzi di soccorso; a Taranto per la pressione sul pronto soccorso e sul personale sanitario è stato chiesto l'intervento del prefetto a tutela dei lavoratori e dei cittadini; a Foggia è capitato che l'ambulanza intervenisse senza infermiere e medico a bordo;
in alcuni casi si è disposto il distacco temporaneo presso i pronto soccorso di medici provenienti da altri reparti, con conseguenti ricadute sulla corretta funzionalità di questi ultimi e sulla possibilità di garantire le prestazioni anche quando non sarebbero procrastinabili;
dai fatti riportati emerge un quadro drammaticamente preoccupante per la gestione della sanità pugliese: carenza di posti letto per accogliere i pazienti, pronto soccorso definiti «gironi infernali», liste di attesa interminabili, ospedali chiusi, reparti in sovraffollamento irrazionale, ambulanze in coda per ore, in una situazione eufemisticamente definibile «emergenziale» –:
se e quali iniziative, per quanto di competenza, anche valutando la sussistenza dei presupposti per iniziative di carattere ispettivo, alla luce dei gravi fatti riportati in premessa, il Governo intenda intraprendere per porre fine alla mala gestione della sanità pugliese.
(3-00108)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):pronto soccorso
professione sanitaria
istituto ospedaliero