ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00103

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 37 del 17/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: FARAONE DAVIDE
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 17/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/01/2023
RICHETTI MATTEO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/01/2023
COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/01/2023
DEL BARBA MAURO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/01/2023
GRIPPO VALENTINA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/01/2023
MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/01/2023
SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 17/01/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE delegato in data 17/01/2023
Stato iter:
18/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/01/2023
Resoconto GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2023
Resoconto CALDEROLI ROBERTO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
 
REPLICA 18/01/2023
Resoconto FARAONE DAVIDE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/01/2023

SVOLTO IL 18/01/2023

CONCLUSO IL 18/01/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00103
presentato da
FARAONE Davide
testo presentato
Martedì 17 gennaio 2023
modificato
Mercoledì 18 gennaio 2023, seduta n. 38

   FARAONE, GADDA, RICHETTI, ENRICO COSTA, DEL BARBA, GRIPPO, MARATTIN e SOTTANELLI. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:

   la legge 22 giugno 2016, n. 112, (cosiddetta «legge sul dopo di noi»), approvata durante il Governo Renzi, ha rappresentato un primo storico traguardo per le persone con disabilità grave prive di sostegno familiare o comunque in vista del venir meno del sostegno stesso, attraverso la progressiva presa in carico già durante l'esistenza in vita dei genitori;

   tuttavia, a distanza di sei anni, la relazione della Corte dei conti del 23 dicembre 2022 in merito alla sua attuazione desta grande preoccupazione;

   il raffronto tra il numero dei beneficiari delle prestazioni erogate (8.424 soggetti) con i destinatari potenziali (tra i 100.000 e i 150.000) evidenzia come solo in minima parte siano state soddisfatte le esigenze di cui la legge si era fatta carico;

   molti progetti sono partiti grazie all'impegno del terzo settore, ma talvolta è mancata l'iniziativa pubblica in capo alle regioni in un'ottica di co-programmazione e co-progettazione, nonché un'adeguata informazione rivolta ai potenziali destinatari;

   come riporta la relazione, i dati acquisiti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, generici ed eterogenei, riflettono l'eterogeneità nella diffusione dei servizi sociali sul territorio ed evidenziano, ancora una volta, le difficoltà proprie delle regioni del Mezzogiorno;

   il decreto attuativo della legge prevede che «a decorrere dal 2018 l'erogazione delle risorse spettanti a ciascuna regione deve essere comunque preceduta dalla rendicontazione sull'effettiva attribuzione ai beneficiari delle risorse trasferite nel secondo anno precedente l'erogazione medesima»; tuttavia non tutte le regioni hanno trasmesso la rendicontazione al Ministero del lavoro e delle politiche sociali o l'hanno fatto con notevole ritardo; di conseguenza, a fronte di 390 milioni di euro assegnati con i decreti di riparto dal 2016 al 2021, i trasferimenti alle regioni sono stati pari soltanto a 240 milioni di euro;

   ben tredici regioni non hanno ricevuto le quote delle risorse assegnate per il 2020 a causa della mancata rendicontazione prevista per legge;

   inoltre le risorse stanziate dalla legge dovevano essere aggiuntive a quelle regionali, ma in molti casi sono diventate esclusive visto che raramente le regioni hanno stanziato risorse proprie sul «dopo di noi»;

   le famiglie chiedono una prospettiva di vita diversa dall'istituzionalizzazione che garantisca il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare per risolvere le criticità esposte in premessa al fine di garantire la piena attuazione della legge n. 112 del 2016 e tutelare i diritti delle persone disabili.
(3-00103)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

integrazione sociale

relazione